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PRESENTAZIONI 2017
Alfa Stelvio Quadrifoglio entra in listino
( Novembre 2017 )
E’ stata la prima ad essere presentata e ha fatto un po’ da biglietto da visita per l’intera famiglia del primo suv della casa milanese. Ha stracciato record di fascino ma anche su pista, ma per essere lei la regina delle sportive a ruote alte doveva ancora essere affinata. Giunge al grande pubblico, pronta ad essere parcheggiata nel proprio box la potente e strepitosa Alfa Romeo Stelvio “Quadrifoglio”. Quattro piccoli petali che vogliono dire emozione allo stato puro. Per un prezzo che di listino recita 95.000 euro si ha un oggetto di culto da vivere nella quotidianità della vita. La bellezza non è solo fine a se stessa, ma è anche l’utilizzo del prodotto. La regina delle suv premium ora è lei.
Dalle giuste dimensioni medie, capace di accogliere confortevolmente un’intera famiglia con bagaglio al seguito senza essere ingombrante per un uso quotidiano casa ufficio o impegnativa nelle gite del fine settimana. Una vera auto completa. Perché oltre ad essere bella e funzionale a 360 gradi, riesce a riavvicinare l’uomo al piacere della guida. I 510 cavalli sprigionati dallo stesso sei cilindri della “Giulia Quadrifoglio”, possono essere brutali in pista, ma anche tanto docili tra le viuzze di un piccolo borgo di montagna, magari belle innevate. Una coppia poderosa da grosso diesel pari a 600 Nm praticamente costanti tra i 2500 ed i 5000 giri al minuto rendono l’idea delle possibilità di guida e spunto della cinque porte milanese. Se sorprendono i 283 km/h di punta velocistica ed uno scatto da belva di soli 3,8 secondi sullo 0-100 km/h, è la facilità con la quale si raggiungono certe performance che stupisce. Tradotto per un buon padre di famiglia, vuol dire divertirsi in piena sicurezza per se e per i propri passeggeri. E anche nel pieno confort vista il perfetto connubio del 2.9 litri V6 con il cambio automatico a otto rapporti, capace di far dimenticare ogni forma di stress, ma anche di far passaggi di marcia da pista come emerge dai soli 150 millisecondi quando si preseleziona il “DNA” in “Race”.
A differenza della sorella berlina “Quadrifoglio”, a spingere il Biscione non sono solo le due ruote posteriori, ma tutte e quattro grazie all’adozione della trazione integrale Q4. Studiata per dare motricità e sicurezza quando la Stelvio si muove su un tracciato pulito ed asciutto è solo l’asse posteriore a trasferire coppia e cavalli, mentre in condizioni di non perfetta aderenza si giunge sino alla metà della trazione spostata sull’avantreno. Leggerezza e rigidità torsionale abbinati a cavalli in abbondanza ne fanno un prodotto tecnico, dal punto di vista squisitamente ingegneristico, di prim’ordine, coadiuvato da tutti i più moderni ritrovati elettronici di controllo vettura. La linea è talmente raffinata ed affascinante da rapire l’interesse di tutti mettendo in secondo piano la cifra tecnologica della suv di Arese. Che dannazione essere attraenti, non guardano mai cosa hai dentro il cuore.
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Alfa Mito Pack “cattivi”
( Novembre 2017 )
La Mito è una berlinetta giovanile che in questi nove anni di brillante carriera ha sempre giocato a fare la piccola coupettina agile in città come veloce nei trasferimenti autostradali. Come la sorella maggiore Giulietta, anche la piccola tre porte del Biscione è personalizzabile ancor più sportivamente attraverso due pacchetti optional chiamati uno “Tech” e l’altro “Carbon Look”. Il primo, abbinabile su tutte le versioni da un controvalore tecnologico notevole visto che comprende tutto insieme sistema multimediale Alfa Connect con schermo multicolor da 7", radio DAB by Alpine completo di Apple CarPlay, la presa HDMI e USB sul tunnel centrale senza scordare la telecamera posteriore per le manovre in retromarcia. Aggressivo il secondo pacchetto che conferisce quel carattere brunito e molto “macio” attraverso quei dettagli scuri che catturano l’occhio, come la calandra frontale, le calotte degli specchi retrovisori, i proiettori anteriori, la cornice dei fendinebbia e dei fari per finire con le maniglie esterne in antracite lucido. Si esaltano maggiormente il paraurti posteriore specifico dove spicca il terminale di scarico cromato. Anche all’interno domina la grinta delle tonalità scure, dall’imperiale alle portiere sino alla plancia ad effetto carbonio scuro.
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Fullback Cross quando si lavora con sport
( Novembre 2017 )
Il Fullback, nato da una costola dello storico pick-up giapponese della Mitsubihi L200, non è più una novità, ma se non si cerca solo un mezzo robusto e inarrestabile per il lavoro ecco venire in contro l’allestimento grintoso e distintivo “Cross”. Sportività, affidabilità, carattere grintoso e forza inarrestabile, il tutto condito da qualità e design distintivo. In un settore quello dei mezzi lavorativi e da svago sempre più in crescita, a livello continentale e pure nazionale questa inedita versione equipaggiata anche di navigatore con radio DAB e sistema Bluetooth, climatizzatore automatico dual-zone, cruise control, sedili e volante in pelle, coni sedili anteriori riscaldabili, fari bi-xenon differenziale posteriore a prova di duna, sport bar aerodinamica in nero opaco al pari della griglia anteriore, degli specchi retrovisori, delle le maniglie, degli archi passaruota, pedane laterali e dei cerchi da 17per il mese di novembre partirà da 27.700 euro più iva.
Comfort e anche tanta sicurezza con sette airbag , ESP, anti sbandamento del traino, assistenza partenza in salita e mantenimento della corsia di marcia, oltre ovviamente un efficientissimo impianto di trazione integrale, capace di superare ogni ostacolo senza richiedere esperienza da Parigi Dakar al conducente. Cinque posti comodi e ben 11 quintali di portata utile spinti da 180 cavalli e soprattutto da 430 Nm di coppia disponibili a 2500 giri al minuto. Potenza sempre in ogni salita gestita sia da un cambio manuale a sei rapporti oltre, in opzione, da un classico automatico a cinque marce con possibilità di comando attraverso palette al volante.
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Fiat 500X M.Y. 2018
( Ottobre 2017)
Quasi tre anni di successi sia a livello nazionale che oltre confine sono il miglior viatico per continuare a mietere vittime tra i modelli concorrenti, che ovviamente non stanno certo a guardare, affinandosi e migliorandosi. Lo stesso vuol fare la suv compatta torinese in questa edizione 2018. Se in Italia è la capofila, in Europa è tra le prime cinque del segmento, ma anche negli Stati Uniti d’America non vuole fare solo la comparsa. Estetica leggermente aggiornata per certificare un aumento di contenuti tecnologici che negli ultimi anni sono divenuti imprescindibili su di una moderna auto di che vuole affermarsi.
Molto in più senza chiedere nulla in più visto che i prezzi di listino non variano e con il finanziamento Meno Mille la rinnovata Fiat 500X Model Year 2018 partirà da solo 15.700 euro. Lo schermo touchscreen ad alta risoluzione da 7 pollici sarà possibile averlo in plancia già dalla versione Pop Star ed è ovviamente compatibile con il proprio smartphone, cosa che accade già nelle 500 tre porte e C, oltre che alle 500 L. un centro di controllo totale, dalla navigazione all’audio, ai consigli di locali e di guida. Dalla recente “cattiva” S-Design la 500X 2018 eredita le tonalità Verde Alpi e l’elegante Bronzo Donatello. Al pari della 500L anche lo spirito della 500x si divide in due caratteri distinti. Quello più fine e cittadino che si ritrova nelle versioni base “Pop”, intermedia “Pop Star” e ricca “Lounge” che seguono la filosofia del brand “Urban Look” e quello più avventuriero e country che si ritrovano negli allestimenti “Cross” e “City Cross”, che conducono alla dottrina “Cross”. Coinvolgente suv compatto dalle notevoli qualità dinamiche e di stile ora diviene attraente anche sotto l’aspetto dell’infotelematica. I prossimi tre fine settimana di ottobre il saloni Fiat saranno aperti per la presentazione della novità.
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Alfa Giulietta Pack “cattivi”
( Ottobre 2017)
Giulietta è sportiva nel suo DNA e da poco lo è ancor di più nel suo nuovissimo allestimento “Sport”. Per i più corsaioli e incontentabili della guida dinamica è stato concepito il pacchetto “Carbon Sport”. Esso comprende particolari in effetto carbonio quali le minigonne come gli specchietti retrovisori esterni, la griglia anteriore di raffreddamento. Abbassa visivamente la vettura anche la presenza delle minigonne laterali e dinamici i profili rossi sui paraurti. In effetto carbonio anche dettagli in abitacolo.
Per gli smanettoni dei social e cellulari Giulietta si presenta con il “Pack Tech” dove domina l’Alfa Connect a sette pollici con radio DAB Alpine che interagisce con il proprio smartphone. Utile la telecamera posteriore con una visione in plancia perfetta che dialoga con i sensori di parcheggio.
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Ferrari Portofino
( Settembre 2017)
Dalle immense spiagge calde, divertenti e soleggiate americane della “California” Ferrari è passata alla raffinata, elegante e minuta Portofino nostrana. Per gli amanti della guida a cielo aperto non c’è nulla di più elettrizzante che una passeggiata lungo le tortuose strade costiere con all’orizzonte distese di acqua marina. Bella ed elegante la California lo è sempre stata in questo suoi quasi nove anni di carriera. Una 2+2 da cielo metallico a scomparsa dalle ottime prestazioni e guidabile in pieno confort e sicurezza senza essere necessariamente dei manici al volante.
Da costa a costa con la “Portofino” nulla si è perso ma molto si è guadagnato. In design, in dinamismo, in tecnologia. La recente “812 Superfast” ma anche l’ammiraglia di Maranello “GTC4 Lusso” sono state d’ispirazione stilistica. La nuova “piccola” della casa è riuscita dove la California un tantino pagava pegno. Il tetto rigido a scomparsa spesso è un elemento critico per gli stilisti dato che la complicata movimentazione di apertura e chiusura dello stesso comporta un posteriore bello pieno e talvolta sgraziato, specie per una sportiva. A questa leggera pesantezza della “California” sul retrotreno la “Portofino” sia aperta che chiusa sopperisce con una linea tagliente e grintosa dal muso alla coda.
600 cavalli in grado di farle raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in soli 3 secondi e mezzo. Prestazioni uniche per una coupé che si trasforma in una perfetta cabrio per famiglie giovani dove una coppia con due bambini hanno anche la praticità di un bagagliaio capiente e ben fruibile.
Linea nuova ma anche telaio completamente rinnovato che oltre a fargli guadagnare punti sul piatto della bilancia assicura una ulteriore rigidità torsionale, sinonimo di risposte nella guida impegnata ancora più efficienti e allo stesso tempo più confort. Nella più classica tradizione del “Cavallino” abitacolo centrale, coda compatta e lungo cofano motore che è presupposto di un tanta cavalleria, in questo caso sprigionati dal un modernissimo otto cilindri dal sound coinvolgente dei suoi pistoni e bielle con aspirazione scarico resi più efficienti. Avere la sovralimentazione e non sentirla è un grande pregio perché si ha molto sotto il pedale dell’acceleratore a basso regime, ovvero nella guida di tutti i giorni, ma allo stesso tempo si ha un bell’allungo in alto come nei più sportivi propulsori dall’indole corsaiola.
La Portofino è dotata del “E-Diff3” ovvero la terza evoluzione del differenziale posteriore elettronico per una guida perfetta per il padre di famiglia ma anche per il pilota in pista della domenica. Elettronica mirata al piacere di guida anche sul volante grazie al sistema “Eps” e non mancano le sospensioni magnetoreologiche che quasi in tempo reale danno la corretta risposta di assorbimento in ogni condizione stradale. Lo stesso abitacolo risponde al puro piacere di guida con ergonomia da Formula1, ma anche appagamento nella guida contemplativa con pelle e alluminio a profusione. Francoforte la mostrata al pubblico, ma per i fortunati che vorranno parcheggiarla a casa, bisognerà ancora attendere l’inizio dell’anno prossimo.
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Maserati Ghibli Model Year 2018
( Settembre 2017 )
Settantamila Ghibli in quattro anni ne fanno la vettura del Tridente più venduta nella sua storia. Storia che non solo vuole continuare, ma anche migliorare. Questo Salone di Francoforte del 2018 ha visto la berlina di segmento E affinarsi in siffatta rinnovata edizione. La sostanza, la grinta, il fascino, le prestazioni non sono mai mancate, ma rispetto alla concorrenza più prestigiosa, ha sempre accusato il colpo in termini di accessoristica, specie in termini tecnologica. Si potrebbe obiettare che una Gran Turismo, anche se vestita di classica berlina a tre volumi, nata per far assaporare la vera guida sportiva, non necessiti di ausili alla guida.
Ma il mercato muta e così anche le esigenze dei clienti e tutti desiderano avere proiettori adattivi con lampade a led, visualizzatore degli angoli ciechi per il cambio corsia, così come il lettore della segnaletica stradale, dispositivo anti sbandamento, cruise control adattivo alla vettura alla quale si è accodati. Inedito è l’impianto IVC, ovvero un controllo di stabilità avanzato e concepito per innalzare ulteriormente il livello di sicurezza in qualsiasi situazione di guida. Lo stesso sterzo si arricchisce di un controllo elettronico che dialoga con i diversi ausili alla guida. La raffinata elegante linea è giunta sino ad oggi non accusando minimamente le rughe del tempo, ma non c’è restyling che non necessiti di un maquillage estetico per certificare l’evoluzione del modello.
Come di consueto il corpo centrale non subisce modifiche e sono il frontale e la coda ad essere ripuliti. La mascherina anteriore acquisisce più cattiveria ed enfatizza i due taglienti e tecnologici fanali laterali, così come il paraurti si arricchisce di prese d’aria funzionali al concetto dell’aerodinamica, specie nella versione GranSport. Difatti la grande novità della Model Year 2018 è la suddivisione in due gamme della stessa berlinona. Per coloro che vedano al volante un continuo spunti di divertimento, l’allestimento GranSport regala dettagli corsaioli, come estrattori d’aria ai paraurti, cerchi in lega maggiorati e più grintosi, tinte di carrozzeria più adrenaliniche, così come sedili ancor più avvolgenti e rifiniture in carbonio.
Il più elegante gentleman driver troverà nella classe della seta di Emenegildo Zegna che adorna l’intero abitacolo il suo habitat naturale. Così come gli accostamenti cromatici della carrozzeria, i cerchi in lega dalla foggia signorile, oltre ai raffinati dettagli in vero legno. Il già poderoso sei in linea sovralimentato a benzina guadagna 20 cavalli di potenza e 30 Nm di coppia. Un 3 litri che raggiunge così un totale di 430 cavalli e i 580 Nm, perfetti specialmente per la versione Q4, che per merito della sofisticata trazione integrale riesce a scaricare a terra tutto il potenziale sportivo, non a caso sullo 0-100 si guadagnano 2 decimi di secondo rispetto alla trazione posteriore.
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Alfa Giulietta Sport
( Settembre 2017)
Che sia sempre stata una berlinetta compatta da famiglia sportiva in questi sette anni abbondanti, è risaputo, ma per accentuarne maggiormente il proprio più intimo carattere ecco nascere uno specifico allestimento chiamato, per l’appunto, “Sport”. Apprezzabile abbigliamento e rapporto dotazione prezzo notevole. Guardandola da fuori la si riconosce immediatamente attraverso i cerchi in lega da 17" a cinque fori, le minigonne laterali, i paraurti sportivi con modanature rosse e i terminali di scarico maggiorati, i cristalli posteriori privacy, e fendinebbia. Salendo a bordo, anche in abitacolo si respira l’aria di divertimento alla guida attraverso scelte cromatiche e di materiale specifici, come l’imperiale in tinta scura al pari della “Veloce”, come i tappetini in velluto e gli stessi sedili in tessuto firmati sul poggiatesta con il brand della casa.
Specifica la nuova colorazione Blu Misano che ben bilancia la grinta con l’eleganza. Estetica e contenuti con un ricco equipaggiamento di serie che prevede volante in pelle tecnica, climatizzatore, cruise control e sistema multimediale Uconnect da 5 pollici integrabile con il proprio smarthphone, il sistema DNA marchio di fabbrica del “Biscione”, integrato con il differenziale elettronico Q2 e DST, impianto ESC con ASR e Hill Holder, bracciolo anteriore con vano portaoggetti per finire con gli alzacristalli elettrici sulle quattro portiere. Per i più corsaioli e incontentabili della guida dinamica è stato concepito il pacchetto “Carbon Sport”. Esso comprende particolari in effetto carbonio quali le minigonne come gli specchietti retrovisori esterni, la griglia anteriore di raffreddamento. Abbassa visivamente la vettura anche la presenza delle minigonne laterali e dinamici i profili rossi sui paraurti. In effetto carbonio anche dettagli in abitacolo. Amplia la scelta propulsiva che copre un ampio ventaglio di clientela. Si parte dai 120 cavalli dei brillanti benzina 1.4 T-Jet, anche in versione ecologica a gpl, oltre all’onnipresente diesel 1.6 Mjet abbinabile anche al doppia frizione TCT. Tappa intermedia con i potenti e grintosi 150 cavalli derivanti 1.4 MultiAir sovralimentata a benzina e dalla 2.0 JTDm diesel. All’apice delle “Sport” gestite esclusivamente attraverso il cambio automatico TCT, la 170 cavalli 1.4 MultiAir Turbo e la 175 cavalli della 2.0 JTDm.
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Fiat Tipo S-Design
( Settembre 2017 )
Essere funzionali, pratici e razionali non vuol dire che non bisogna anche godersi la vita, pure nelle piccole cose. Le Tipo sia a 5 porte che la capiente Station Wagon possono essere da questo metà mese ordinate con l’allestimento più frizzante e dinamico S-Design. Un pizzico di pepe su un piatto semplice e buono per tutte le stagioni. Inedita e ad essa dedicata la tinta Grigio Metropoli, ma disponibile anche in Grigio Colosseo, in Nero Cinema, Rosso Amore e quello che a nostro avviso ne valorizza maggiormente i dettagli, ovvero il Bianco Gelato, che evidenzia maggiormente la specifica calandra orizzontale in nero laccato incorniciata dai due fanali essi stessi bruniti e allestiti con impianto Bi-Xeno.
Le tinte scure enfatizzano sempre il carattere grintoso e quindi il nuovo allestimento prevede altri diversi rifiniture in Nero Lucido, quali gli specchietti retrovisori esterni, il perimetro delle prese d’aria, i cerchi in lega da 17 pollici o anche da 18 pollici. Gli stessi vetri dalle portiere posteriori conferiscono cattiveria con l’effetto oscurante. Raffinati, comodi e contenitivi i sedili con la parte centrale di seduta e schienale in tessuto e fianchetti in pelle con doppia cucitura, che viene ripresa, seppur incrociata sia sul pomello del cambio che sulla corona del volante.
La plancia presenta dettagli con pari scelta cromatica come sulla consolle centrale e le portiere. La Tipo S-Design non è ricca solo di personalità, ma anche di contenuti, come da sua tradizione. Troviamo di serie il classico impianto multimediale della casa “Uconnect” con schermo a colori da 7 pollici con comandi tattili e logica di funzionamento da tablet integrato con lo smarthphone del conducente. Solo i propulsori più performanti, ovvero quelli da 120 cavalli, sprigionati dal brillante e confortevole benzina 1.4 T-Jet, dalla sua vivace ed ecologica versione bi-fuel e dal corposo ed economico diesel 1.6 Mjet, quest’ultimo disponibile anche con il cambio automatico a doppia frizione DCT. Prezzo alettante visto che si parte da 13.750 euro con anche la possibilità di usufruire del finanziamento “MilleinBanca” di FCA.
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Maserati GranCabrio e Turismo M.Y. 2018
( Luglio 2017 )
Era il Salone di Ginevra del 2007, ben 10 anni fa quando l’elegantissima coupé da famiglia della casa del Tridente si presentò al grande pubblico. Così come due anni dopo, in occasione del Salone tedesco di Francoforte del 2009 la sua ancor più esclusiva edizione aperta a quattro posti. GranTurismo e GranCabrio ha dispetto dei dieci e otto anni sulle spalle, non hanno perso un grammo della propria classe, anzi a nostro avviso con l’età hanno acquisito ancor più esclusività e charme, divenendo già oggi una di quelle opere d’arte che rimarranno nella memoria del tempo.
Dopo un leggerissimo maquillage nel 2013 eccola ancora ad affinarsi sotto diversi aspetti in questa nuovissima edizione Model Year 2018. Prima la coupé alla Borsa di New York, poi la cabrio in casa del Goodwood Festival of Speed si mostrano più aggressive e seducenti senza nulla togliere al raffinato garbo d’insieme. Il frontale di entrambe è la scheggia del rinnovamento. Non un puro vezzo stilistico, ma un accurato miglioramento aerodinamico che prende spunto dallo spettacolare prototipo “Alfieri”.
Bocca centrale e prese d’aria diminuiscono di un punto il CX sulla GranTurismo e addirittura di due punti sulla GranCabrio portandoli all’unisono a 0.33. Le prestazioni pure già eccellenti non variano a livello numerico, con punte di velocità che nella varie versioni oscillano nell’ordine dei 300 km/h e scatti sullo 0-100 orai sempre abbondantemente sotto i 5 secondi attraverso il consolidato 8 cilindri da 460 cavalli.
Varia la facilità con la quale si porta la vettura alle massime performance con stabilità accentuata al pari della sicurezza di marcia ed il piacere di guida. Anche se i cavalli fanno sempre scena, oggi non puoi fare a meno di essere collegato con il mondo intero e a tal proposito in abitacolo fa bella mostra di sé un inedito sistema info telematico dal grande schermo capacitivo di 8.4 pollici direttamente nella consolle verticale centrale ben visibile senza distrazioni.
Sul tunnel centrale compare una doppia manopola a rotazione per i diversi menù ed allo stesso tempo affiancati al cambio sono posizionati i comandi che vanno a scegliere il settaggio di guida. Sulla rinnovata selleria tra Alcantara e Poltrona Frau impossibile non godersi la perfetta musica derivante dal pregiato impianto sonoro della Harman Kardon.
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Fiat 500 Anniversario
( Luglio 2017 )
Un mito nel mito. Dieci anni fa riprese vita la leggenda dell’icona dell’auto italiana riconosciuta in tutto il Mondo, ancor più delle favolose, potenti e prestigiose Ferrari e Maserati. Dalla Cina, al continente africano sino alle Americhe se qualche d’uno pensa al nostro Bel Paese e vi associa una vettura, quella è dagli anni Cinquanta la simpatica city da famiglia Fiat 500. Era il 4 luglio del 1957 presso Torino, quando esordì. Cinque decenni dopo si ripresenta, moderna, affidabile, tecnologicamente e qualitativamente da prima della classe, brillante ma con lo stesso spirito goliardico e simpatico della primogenita. Altri dieci anni sono trascorsi dalla nuovissima Fiat 500 del 2007 e come celebrazione totale quattro mesi fa in occasione del Salone elvetico è stata presentata la Fiat “500 60°” in edizione limitata come serie speciale al pari di altre individuali versioni come le “Gucci” e “Diesel”.
Da questo luglio 2017 sorge la Fiat “500 Anniversario”. Personalizzata e singolare ma non proibitiva per richiamare lo spirito di utilitaria di massa di sessanta anni fa. Il prezzo di partenza in occasione dell’esordio sarà di soli 13.600 euro che possono divenire 12.600 euro se si usufruisce del finanziamento “Menomille”, con la possibilità di una rateazione per due anni a soli 99 euro mensili senza obbligo di riscatto alla scadenza. Due scelte di carrozzeria, berlinetta tre porte e Cabrio ed in entrambi i casi è lo stile a farla emergere su tutte le vetture grigie e perfettine che girano per le metropoli. I dettagli la rendono una vera lady della Dolce Vita.
Come accadeva ai tempi la tinta pastello è dominante e sono due le scelte a richiamare i colori dell’antenata; il marroncino ruggine ed il celeste verdognolo. Gli stessi cerchi in lega da 16 pollici richiamano il design storico come i particolari cromati come gli specchietti retrovisori o i fregi sul cofano. Immancabile la firma cromata “Anniversario” in corsivo che fa bella mostra di sé sul portellone del baule.
Aprendo la portiera si ha lo stesso suggestivo salto nel tempo a partire dal tessuto della selleria dove dominano le righe orizzontali ed il logo “500”. La bella plancia in metallo a richiamare la tinta Arancio Sicilia o Verde Riviera della carrozzeria. Stile vintagè ma modernità tecnologica come si evince dalla presenza del quadro strumenti digitali TFT a 7 pollici al pari del sistema in plancia Uconnect con collegamento totale al proprio smartphone, oltre al navigatore. Sarà disponibile nell’intero ventaglio dei propulsori della 500, quindi dal piccolo e affidabile benzina 1.2 da 69 cavalli sino all’economico, robusto e brillante diesel 1.3 Mjet da 95 cavalli passando anche dall’ecologico bifuel a gpl.
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Abarth 695 Rivale
( Giugno 2017 )
Sportivi non vuol dire spogli e essenziali. Nel nuovo corso Abarth c’è stato già il matrimonio tra divertimento al volante e lusso pregiato. L’allestimento “Turismo” delle “595” sono lì a dimostrarlo, per non parlare della sontuosa e già mitica “595 Maserati” che ne fanno a tutti gli effetti una Tridente solo più facilmente parcheggiabile. Dopo lo sposalizio tra il brand Fiat e la prestigiosa firma nautica italiana Riva si è alzato il tiro e la 500 Fiat si è fatta pungere dallo “Scorpione” e da “Riva”, facendo nascere la raffinatissima Abarth “695 Rivale”. Artigli di velluto, ancor di più nella edizione limitata, che con ogni probabilità diverrà ricercatissima tra i collezionisti. Saranno solo 175 gli esemplari a tre porte e 175 quelli cabrio in onore dei 175 anni di attività della rinomata casa costruttrice d’imbarcazioni di lusso della “695 Rivale 175 Anniversary”.
In classico bi-colore la “Rivale” si tinge sotto la linea di cintura in “Shark Grey” e sopra in “Blu Sera”, suddivise da una binario in acquamarina. La vettura dello “Scorpione” riprende dai pregiati panfili la griglia laterale posta invece sul portellone posteriore, al pari di altri dettagli come le maniglie delle portiere in cromo satinato o l’immancabile firma “695 Rivale” sul retro come sui parafanghi posteriori. Particolari non a caso presenti anche nell’ultimo gioiello nautico “56 Rivale”. Ma è principalmente nell’abitacolo che si respira l’atmosfera di magnificenza e aristocrazia così rara anche in vetture ben più blasonate e costose. La pelle pregiata in tinta blu come il profondo del mare è profusa sulla selleria, sulla corona del volante, pomello del cambio, palpebra copri strumenti ed i pannelli delle portiere.
La tecnologia del carbonio come sul batticalcagno d’ingresso si sposa alla perfezione con la classe del legno di mogano nella plancia. Vi è anche la possibilità di sostituire i dettagli in legno con la fibra di carbonio o viceversa. A dargli temperamento il consueto 1.4i Turbo 16v nella declinazione della versione “Competizione”, quindi 180 cavalli con una coppia di 250 Nm. Prestazioni da Gran Turismo. Le prestazioni della corsaiola “Competizione” con ancor più classe della “Turismo”.
Non si vive di soli scatti al semaforo e di profumo di pelle, per questo la dotazione è completissima, che prevede infatti di serie il sistema infotainment UconnectTM con schermo touch 7" HD e predisposizione Apple CarPlay e Android Auto, targhetta numerata apposta a mano che, a richiesta, potrà essere personalizzata con il nome del proprio yacht, impianto di scarico Akrapovic con terminali in carbonio, freni Brembo con pinze nere anteriori fisse a 4 pistoncini, cerchi in lega da 17" Supersport con finitura dedicata grigio lucido, sospensioni Abarth by Koni con tecnologia FSD (Frequency-Selective Damping).
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Fiat Panda City Cross
( Giugno 2017 )
Sin dalla sua comparsa oltre tre decenni fa, la Panda ha fatto della concretezza, praticità e avventura il suo Dictat imperativo. Tre generazioni di vetture che si sono distinte soprattutto per la trazione integrale. Le 4x4, molto più costose delle versioni a trazione anteriore, hanno sempre avuto un grande successo, come oggi, e hanno vestito anche delle due ruote motrici. O meglio alcune più semplici trazioni anteriori hanno giocato a fare le fuori stradine. Dato che vanno sempre più di moda le suv compatte senza la presa su tutte e quattro le ruote, Fiat presenta la “City Cross”. I dati di vendita a livello europeo non mentono. Dal segmento A sino al C ed anche parzialmente quello ancora più superiore dimostra che la gente ama le crossover e le suv, ma meno della metà di esse vengono scelte per muoversi liberamente anche sulla neve. Si desidera giocare all’avventura ma senza costi eccessivi di sistemi aggiuntivi. La “Panda City Cross” si presenta esteticamente come la specialistica “Cross” che è una vera e propria fuoristrada in miniatura capace di superare ostacoli anche impegnativi.
Le tinte interne ed esterne sono più vivaci sulla “City” rispetto alla seriosa e professionale “Cross” integrale. Perfetta infatti con l’elegante ed inedito “Blu Giotto”. Ovviamente anche l’interno è si sbarazzino ma di un tono generale ancora più elevato, per merito della selleria specifica con bordi in eco-pelle nera e la fascia orizzontale della plancia in grigio che fa risaltare la strumentazione su fondo nero Molti ammirano la “Panda Cross 4x4” per il suo carattere deciso, ma in effetti se non occorrono appieno le quattro ruote motrici, impegnare più di 20 mila euro per una Panda solo per motivi estetici è giusto un atto di passione. La “City Cross” offre il medesimo appagamento visivo ma con ben altro impegno finanziario visto che si parte da 12.950 euro per la benzina inossidabile 1.2 da 69 cavalli, che con la promozione del finanziamento “Meno Mille” in auge in FCA divengono, appunto, 11.950 euro. Disponibile anche con il corposo ed economicissimo diesel 1.3 Mjet da 95cv.
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Fiat Panda 4x4 Model Year 2017
( Giugno 2017 )
Correva l’anno 1983 quando dalle semplici linee squadrate di una semplice utilitaria cittadina emergeva un’icona dell’avventura su tutti i terreni di campagna e montagna. Se la “Cross” gioca a fare la suv di qualità, la Panda “4x4” è quella che più si avvicina alle origini rudi della primogenita. Le city car sono o spartane ed essenziali oppure elegantemente snob, ma è merce rara trovarle specializzate per gli sterrati, con assetto rialzato e trazione sulle quattro ruote, oltre ai rinforzi specifici. In questa rinnovata edizione 2017 sono i dettagli a renderla ancora più rustica come i cerchi bruniti con alloggiata la dicitura “4x4” al centro del copri mozzo. Scurezza che viene richiamata nelle calotte degli specchietti retrovisori e sulle maniglie apri portiera. La scelta dei particolari neri esaltano il carattere macho e severo della Panda 4x4, ripreso anche in abitacolo dove dominano tra la selleria e la plancia il grigio ed il nero, esaltati dalle cuciture a contrasto. Due le scelte motoristiche. Il bicilindrico a benzina sovralimentato di soli 0.9 litri TwinAir capace di 85 cavalli e l’immancabile diesel 1.3 litri da 95 cavalli ricco di coppia.
Per personalizzare la propria Panda, “4x4” compresa, Fiat ha studiato dei blocchi di accessori specifici a tema come il pack Safety che comprende i sensori di parcheggio posteriori, specchi retrovisori elettrici riscaldabili, autonomous city brake, oppure il pack Comfort con il sedile guida regolabile in altezza, Kit Comfort, Cargo Box, ed anche il pack Plus con climatizzatore automatico, sensori di parcheggio, vetri privacy. Tale scelta premia il cliente con sostanzioso risparmio. Il prossimo fine settimana del 17 e 18 giugno le novità del mondo Panda saranno presenti negli autosaloni in occasione anche della presentazione del restyling della nuova famiglia 500L.
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Fiat 500L Model Year 2017
( Maggio 2017 )
E’ vero che le suv hanno scalato e quasi soppiantato le monovolumi, ma le versioni compatte da famiglia pratiche, comode e convenienti sono sempre sulla breccia, con il 7,5% del mercato nazionale e la 500L da quando è in commercio, quindi ha preso in un colpo solo il posto di Fiat Idea, Multipla e Lancia Musa, è divenuta la più richiesta, con circa il 30% del settore. In questi suoi cinque anni è cresciuta in casa declinandosi anche in versione avventurosa “Trekking” e per famiglie allargate “Living”. Tutto ciò che ad oggi ha raggiunto, con la nuova edizione evoluta non si è perso, ma si è migliorato, affinato sotto ogni aspetto, non a caso ben il 40% della vettura è inedito. Saranno sempre tre le 500L, ma in Model Year 2017 ancora più differenziate, tra “Urban”, “Cross” e “Wagon”. In tutti e tre i suoi caratteri il legame di raffinata qualità della piccola cittadina tre porte “500” è stato rafforzato. La Urban è la cittadina per antonomasia.
Di stile elegante, raffinato la cui missione principale è conferire notevole comfort a cinque passeggeri con tutta la versatilità di una pratica monovolume compatta. In soli 424 cm di lunghezza per 178 cm di larghezza e 166 cm di altezza sa offrire spazio elevato a quattro adulti di stazza considerevole oppure a cinque di media statura con un bagagliaio che oscilla dai 455 litri con il sedile posteriore avanzato e 1480 litri ribaltati. Nulla di nuovo in termini di fruibilità ma il modo con il quale è elargita ha molta più classe. Al pari della piccola tre porte ristilizzata più di un anno fa le luci fanno la differenza con quelle diurne a led circolari che la rendono riconoscibile da lontano con simpatia e stile.
Al pari della calandra inconfondibile con i baffetti al lato del logo centrale. Notevole l’impatto scenico della griglia a tutta larghezza nella fascia bassa del paraurti che con l’effetto metallico puntinato tridimensionale sa offrire alla 500L Urban dinamicità anche da ferma. Particolare eleganza è espressa dai fregi protettivi cromati sui paraurti anteriore e posteriore. Tra i pastelli ed i metallizzati sono dieci le tinte di carrozzeria, che abbinate ai tre texture dei tetti si possono raggiungere quasi quaranta combinazioni estetiche.
La 500L la si compra soprattutto per viverla all’interno anche in compagnia e se la bella plancia di qualità è rimasta sostanzialmente la medesima, la strumentazione e il blocco centrale infotainment hanno assunto ancora più tecnologia e importanza come richiede il cliente attuale. Sei su di una 500, non un’auto normale e lo capisci ovviamente anche dalla bella firma sul cassettino lucente dinanzi al passeggero anteriore. Lo stesso volante si presenta allo stesso tempo sportivo ma anche elegante con le discrete cromature e dietro alla corono emerge una strumentazione completamente rinnovata con un display chiaro centrale da 3,5 pollici.
Sedili più ergonomici e un morbido e ampio poggia braccio centrale che permette di gustare il riposizionamento alto della leva del cambio ed i comandi touch dell’evoluto display da 7 pollici con capacità di interagire perfettamente con gli smartphone. Stile e tecnologia a portata di famiglia. Chi è alla ricerca di un pizzico di grinta e avventura in più mantenendo le proverbiali qualità della Urban troverà nella “Cross” la risposta appropriata. Il frontale è l’elemento più distintivo dove forza e dinamicità hanno il sopravvento con il rinforzo metallico inferiore che lo si ritrova anche sul paraurti posteriore.
E’ subito evidente l’assetto rialzato di ben 2,5 cm che permette una guida più sicura per gli organi meccanici sullo sterrato. Necessario vista la presenza in primo equipaggiamento del Mode Selector che permette ben tre modalità di guida e trazione. “Normal” per un utilizzo stradale ineccepibile sull’asciutto, “Traction+” in funzione ad andature inferiori ai 30 km/h che garantisce una trazione tra le due ruote motrici anteriori sicura quando le ruote sono su fango, neve e ghiaccio, mentre la “Gravity Control” è un’ulteriore ampliamento della traction+ che permette una velocità costante durante una discesa con elevato grado di pendenza, proprio come un’efficace fuoristrada tecnico. La scelta della modalità di guida è gradevolmente visibile sull’ampio display centrale in plancia. Gli ultimi derivati elettronici disponibili sul mercato relativi alla sicurezza di marcia sono disponibili su tutta la gamma.
A proposito della quale non possiamo dimenticare la sette posto “Wagon” che, partendo dalla “Urban” offre con uno sbalzo posteriore maggiorato di 14 cm per una lunghezza totale di 438 cm. Ciò rende la Wagon la sette posti più agile del mercato. I miracoli non si fanno quindi i due posti aggiuntivi sono da considerarsi per ragazzi o quanto meno adulti di stazza misurata. Abbattendo i sedili della seconda e terza fila si raggiunge la considerevole cifra di 1784 litri di capacità e comunque anche mantenendo tutti i posti occupati si sta sopra i 410 litri di capacità di carico. Pop Star e Lounge sono i livelli di equipaggiamento,più per la “Urban” anche uno specifico per i professionisti, non a caso definito Business. Già di partenza siamo dinanzi ad equipaggiamento più che completo vista la presenza di ABS, ESP, 6 airbag, climatizzatore, cruise control, volante in technoleather multifunzione, specchietti laterali sbrinabili e a regolazione elettrica, display a colori TFT da 3'5", radio UconnectTM con Bluetooth e controllo vocale, divano posteriore frazionato 60/40, luci DRL. Salendo al Lounge troviamo la fascia plancia rivestita con tessuto tecnico, sedili ancora più raffinati, climatizzatore automatico bizona, sensori di parcheggio, il bracciolo anteriore, il tetto in vetro fisso, gli inserti cromati, i fari fendinebbia, il sistema di infotainment UconnectTM HD Live touchscreen da 7", i cerchi in lega da 16", sensore pioggia e crepuscolare oltre al piano riconfigurazione bagagliaio. Per quanto concerne i propulsori sono tutti i più moderni euro 6 del brand adatti ad un uso familare dinamico, orientati ad un’eccellente orientamento dell’efficienza.
La base è il brillante e affidabile benzina 1.4i 16v 95cv, oltre per la “Wagon” il vivace e parsimonioso sovralimentato bicilindrico 0.9 TwinAir 105cv. Per i macinatori di chilometri non può mancare il diesel, con il piccolo, parsimonioso 1.3 Mjet 95cv ed il gradevole e ricco di coppia 1.6 Mjet 120cv. Immancabili i bifuel declinati in entrambi i carburanti alternativi nel qual caso troviamo per il gpl il 1.4 Tjet 120cv e per gli amanti del metano il 0.9 TwinAir 85cv. Per toccarla con mano bisognerà attendere il porte aperte del fine settimana 17-18 giugno.
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Alfa Romeo Stelvio 2.2 td 180cv Q4
( Maggio 2017 )
Sempre più articolata e precisa la possibilità di ritagliarsi la bella berlina sportiva del “Biscione” su misura. Eccola pronta da parcheggiare nel proprio box, probabilmente la versione perfetta della Giulia. Trazione integrale Q4 per una sicurezza di marcia a quattro stagioni in piena sportività e 180 cavalli esuberanti ma meno vistosi e psicologicamente più gestibili. Da questo mese di maggio è ordinabile il 180cv Q4 2.2 diesel in grado di far divertire chiedendo, con un uso non esasperato ( ovvero non desiderando in ogni attimo il giro veloce ) una quantità di gasolio moderata. I dati di omologazione hanno fatto registrare un consumo medio di soli 20 km con un litro per 100 km. Non a caso il propulsore è il medesimo quattro cilindri con turbina a geometria variabile gestita elettricamente permettendo una reattività notevole ai comandi di accelerazione e ripresa del guidatore, il tutto nel pieno comfort assicurato dallo stesso propulsore equilibrato dal contralbero. In occasione del nuovo diesel con trazione integrale anche la tinta di carrozzeria si amplia con un elegante “Marrone Basalto” ed un vivace “Blu Misano”. In questo fine settimana del 27-28 maggio Stelvio sarà presente presso gli autosaloni del Biscione in tutta la sua ampia scelta.
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Fiat Argo 5porte per Sud America
( Maggio 2017 )
La Punto nel segmento più combattuto a livello nazionale anche se con ben una dozzina di anni sulle spalle, dà ancora battaglia alle temibili e giovanissime rivali, dall’alto della sua linea by Giugiaro che non mostra una ruga e dall’accattivante rapporto qualità prezzo. Ma FCA e soprattutto Fiat non è certo solo Italia ma la cuginetta sudamericana della nostrana Punto a fine di questo mese sarà presentata ufficialmente questo fine mese in Brasile, dove viene costruita ( il famoso stabilimento di Belo Horizonte ) e commercializzata per il continente locale. Il suo scopo è quello di soppiantare in un colpo solo quasi tre segmenti, ovvero quello più basso della Palio, quello centrale della Punto e quello più alto della Bravo.
In queste prime foto ufficiali concesse da FCA si mostra nella sua versione di punta corsaiola. In Sud America non disdegnano infatti un po’ di sport anche là dove non ha ragione d’essere. Come dimenticare la berlina Tempra a tre porte mai vista qui nel continente europeo? Con ogni probabilità anche in questo caso non vi sarà un travaso di modello attraverso l’Atlantico, ma possiamo fare due considerazioni. In primis la nostra Fiat Punto a breve necessiterebbe di una innovativa sostituta per tornare ai vertici continentali dopo dodici anni di onorevole carriera. In secondo luogo la linea della compatta cinque porte Argo è gradevole e di carattere. Anche priva degli orpelli sportivi la muscolarità è ben presente ed un equilibrio formale che è un biglietto da visita per un lento invecchiamento. Per certi versi, oltre tutto, nella coda, ma in special modo nel frontale ricorda la nazionale cugina grande Tipo. Se nell’intenzione del management FCA si fosse deciso che nel Vecchio Continente è inutile gettare risorse in un segmento affollato come quello B, poco remunerativo e troppo concorrenziale, la brasiliana Argo potrebbe essere una freccia da segmento B low cost magari con marchio rilanciato Innocenti. La Dacia in cinque anni, dal nulla ha donato ossigeno in forma di vendite e utile ad una casa madre in forte crisi qual’era nel 2009 la Renault. L’Innocenti con modelli Fiat magari brasiliani potrebbero essere una freccia in più al proprio arco senza investimenti esagerati e quindi a basso rischio.
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Fiat 500X 1.4 T-Jet 120cv Easypower
( Aprile 2017)
Questa mancava alla famiglia della bella suv compatta di casa Fiat. Benzina e diesel ma le soluzioni ecologiche a doppia alimentazione sono oramai allo stato dell’arte dalle parti di Torino. Era la metà degli anni novanta quando la prima bi-fuel comparve nel listino delle auto di serie ed era una tranquilla berlina media da famiglia come la Marea. Oggi la categoria delle auto da famiglia, compatte e dall’assetto rialzato sono quelle nettamente più richieste in Italia, come nel resto d’Europa. La “500X” è divenuta pian pianino la più richiesta nel segmento ed allo stesso tempo si è sempre più alla ricerca di soluzioni motoristiche all’avanguardia dal punto di vista ambientale. Ecco la risposta; “500X Easypower”, dove viene abbinato l’apparato a gpl al quattro cilindri sovralimentato a benzina. Il brillante e collaudatissimo sodalizio che da più di un lustro ha trovato agio sotto il cofano di Alfa Romeo Mito e Giulietta, Fiat Tipo, Doblò e 500L oltre che della elegante Lancia Delta.
120 cavalli scalpitanti e puliti grazie al 1.4 T-Jet dove centraline, sedi valvole, valvole, collettori sono perfettamente calibrati per carburante gassoso. Una 500X alterntiva dove non si scende a compromessi con la dinamica di guida e nemmeno sull’economia di esercizio. Coppia di ben 215 Nm a soli 2500 giri al minuto si traducono in una vivacità sempre disponibile senza vuoti di risposta. Un sei marce turistico dalla frizione leggera che permette di farle raggiungere i 100km/h partendo da fermi in soli 10,5 secondi e farle toccare una punta velocistica di 186 km/h. Non si perde nulla in termini di praticità visto l’utilizzo di un serbatoio toroidale che trova ubicazione sotto il vano di carico. Sono 38,4 litri di gpl che assieme al serbatoio a benzina si raggiunge la ragguardevole autonomia superiore ai 1000 chilometri. Il prezzo promozionale iniziale è molto alettante visto che rimane sotto la soglia dei 18.000 euro e con il finanziamento Ecofree si giunge a 16.900 euro e sarà disponibile dal 20 maggio presso gli autosaloni.
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Maserati Ghibli Nerissimo
( Aprile 2017 )
In occasione del Salone di New York la casa del Tridente presenta una versione cattiva e limitata esclusiva per il Nord America ed il Canada. Si chiama “Ghibli Nerissimo” ed avrà una tiratura di appena 450 vetture. Il suo nome deriva come è facile immaginare dalle tinte scure. Nero lucido per la carrozzeria al pari dei grossi cerchi in lega da 20 pollici. Anche i vetri sono bruniti. Un contesto molto hard dove spiccano le pinze rosso fuoco dei freni. Pari scelta cromatica viene ripresa all’interno dell’abitacolo con le cuciture rosse a contrasto. Sul mobiletto centrale spicca una mostrina con la numerazione del modello a ricordare l’elitarietà della versione. Solo benzina V6 nelle due versioni da 350cv e 410 cv. Non manca la SQ4 a trazione integrale.
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Alfa Stelvio da 47.300 euro
( Aprile 2017 )
La famiglia da poco nata della prima suv del marchio milanese si allarga aumentando considerevolmente il bacino di utenza. Dopo le potentissime trazioni integrali diesel e benzina da oltre 200 cavalli, eccola nella sua motorizzazione baricentrica che sarà senza dubbio la più gettonata. Spinta dal 2.2 diesel da 180 cavalli gestiti dallo sportivo ma docile cambio automatico a otto rapporti è priva di trazione integrale ma con la sua affascinante ed efficace trazione sportiva posteriore. Molti amano le auto con assetto rialzato, per stile e senso di sicurezza ma in pochi ricercano le quattro ruote motrici. In effetti a livello mondiale, ma specie nel Vecchio Continente, la stragrande maggioranza delle suv sono a sole due ruote motrici. La Stelvio non tira, ma spinge per un gusto molto sportivo come da tradizione del “Biscione”. Si affina dunque il piacere della guida ma con la rinuncia della trazione integrale si ottiene un’ulteriore alleggerimento del corpo vettura, che sfiora appena i 16 quintali., con innegabili riflessi positivi non solo nelle prestazioni ma anche nei consumi e nel basso impatto ambientale. In ciclo di omologazione si superano i 21,2 km con un litri di gasolio ed appena i 124 grammi al km di Co2. Con una coppia di poco inferiore ( solo 20Nm in meno per un totale di 450 ) rispetto alla 2.2 diesel da 210cv, la velocità è ragguardevole toccando i 210 km/h ma è lo scatto sullo 0-100 km/h in soli 7,6 secondi a elargire emozioni da chi non ti aspetti, vista l’imponenza del corpo vettura e la diminuzione di potenza. Il tutto in un confort da vera ammiraglia. Si perde qualcosa sulla neve vista la mancanza delle quattro ruote in presa ma si guadagna molto altro, specie nel prezzo che ora vede un listino partire dai 47.300 euro in allestimento Business, per salire di 450 euro con il completo e ricco Super e raggiungere i 50.500 euro nel esclusivo e lussuoso Executive.
Chi ama Alfa Romeo non può desiderare un bel canto del benzina e se 280 cavalli sembrano tanti, ecco una versione più gestibile del 2 litri quattro cilindri sovralimentato. 200 sono i cavalli gestiti sempre dall’automatico AT8 qui abbinato con la trazione integrale Q4. Notevoli le performance con una velocità di punta che raggiunge i 215 km/h ed uno scatto bruciante in 7,2 secondi sullo 0-100 km/h. Brillantezza assicurata con un risparmio di oltre 2500 euro rispetto ai 52.800 euro della 2.0 Turbo 280cv Q4 Super. Due scelte motoristiche inedite ma anche arricchimento delle personalizzazioni in abitacolo con la nuova possibilità di optional quali: raffinato interno di colore cioccolato e l'interno sportivo che include inserti in alluminio, ambiente nero, volante in pelle e sedili sportivi riscaldati ad alto contenimento, con rivestimento in pelle, regolazione elettrica a 6 vie e fianchetti regolabili elettricamente.
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Lancia Ypsilon Unyca
( Aprile 2017 )
Già di per sé la Ypsilon sin dal suo esordio con il brand Autobianchi era una vettura speciale e riconoscibile in mezzo a tutte le altre, ma quando è firmata con l’allestimento “Unyca” è ancora più personale. Dedicata al gentil sesso che vuole essere alla moda con charme ed esclusiva originalità. Partendo dall’allestimento Silver è completa dei contenuti base quali quattro airbag, ESC con Hill Holder, climatizzatore manuale, sedile di guida regolabile in altezza e attacchi ISOFIX Con la 1.2i da 69 cavalli si parte dal prezzo promozionale di 10.050 euro, che attraverso il finanziamento e la restituzione della propria vecchia Ypsilon raggiunge un prezzo di attacco di soli 8.600 euro.
Ypsilon da sempre ha sposato la moda, lo stile e l’agiatezza di un confort da ammiraglia ed in più la “Unyca” la riconosci anche dalle altre sorelle attraverso finezze come specifici materiali testurizzati sulla calandra e sull'inserto della griglia inferiore, sulle coppe ruota, sulle maniglie delle portiere e sulle calotte degli specchi retrovisori in design laser perfette con il nuovissimo colore della carrozzeria Blu Velvet una miscela accesa tra il viola ed il blu, che nella scienza cromatica rappresenta il benessere. L’abitacolo al pari dell’esterno segue le due tipologie cromatiche, Bianco o Blu sempre con i dettagli “Laser” presenti geometricamente su seduta e schienale delle poltroncine. Specifici sia i pannelli delle portiere che la plancia con effetto gommato soft touch. Immancabile, come da tradizione il logo della vettura sui poggiatesta. Tutta la famiglia di propulsori euro 6 della gamma Ypsilon è disponibile anche per questo allestimento “Unyca”.
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Alfa Giulia Q4 2.2 diesel 180cv Super
( Aprile 2017 )
Caspita la Giulia mi piace molto e la trazione integrale mi regala molta sicurezza in tutte le stagioni, ma i 210 cavalli della meno potente delle Q4 mi sembrano eccessivi. Non sono pochi quelli che ammirano lo stile della berlina da famiglia milanese, ma non per questo cercano il cordolo ogni istante. A loro ecco la comunque veloce e scattante 2.2 diesel Q4 ma da 180 cavalli. In allestimento Super completo tra le altre voci di sedili elettrici anteriori regolabili elettricamente, specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente e dischi freno maggiorati, il prezzo di listino recita 46.000 euro, ben 4.500 euro in meno della “2.2 diesel Q4 Veloce 210cv”.
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Fiat 500 Mirror
( Aprile 2017 )
Giovane, briosa, modaiola ma senza essere altezzosa. Da quasi dieci anni la bella e allegra Fiat 500 è un successo non solo nazionale, ma anche continentale se non planetario. Rimane sempre lei nelle sue forme tondeggianti ma decise che richiamano fortemente la sua antenata degli anni sessanta. Allo stesso tempo l’evoluzione tecnologica e degli usi delle persone, specie dei più giovani, mutano in un tempo rapidissimo. Oggi, rispetto al 2007 pare che oltre a guidare si socializzi al volante e per fare ciò serve una rinnovata applicazione infotelematica. Per gli inarrestabili dei social nasce espressamente la “Fiat 500 Mirror” che si distingue per la presenza in primo equipaggiamento del sistema Uconnect 7" HD LIVE touchscreen con Bluetooth e ingressi USB-AUX IN, con comandi integrati al volante in pelle e quadro strumenti TFT 7'' a colori. La grande esclusiva è la possibilità di interagire con lo smartphone del conducente e sfruttarne conseguentemente le proprie applicazioni attraverso il display in plancia Il massimo per viaggiare con stile ed essere collegati allo stesso tempo con il Mondo in piena sicurezza a partire da 15.300 euro con il benzina 1.2i 69cavalli. Disponibile con il noleggio sia per privati che per professionisti con i primi a 249 euro mensili. Sarà possibile sceglierla anche con il bicilindrico 0.9 TwinAir da 85cavalli perfetto connubio tra brillantezza e parsimonia con i soli 3,8 litri ogni 100km ed il bassissimo impatto ambientale. Così come l’immancabile diesel 1.3 Multijet da 95 cavalli euro 6. Esternamente è riconoscibile attraverso piccoli dettagli quali il badge firmato in alluminio satinato gli specchietti retrovisori cromati che si abbinano alla perfezione ai cerchi in lega da 15 pollici. I colori più accesi della carrozzeria sono per lei come l’Azzurro Italia, il Nero Vesuvio, il Grigio Carrara, il Bianco Gelato e Rosso Passione.
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Alfa Stelvio gamma
( Febbraio 2017 )
Si è iniziato con la poderosa Quadrifoglio da oltre 500 cavalli, per poi giungere ad una specialissima benzina “First Edition” completa di tutto l’inimmaginabile. In questo scorcio di fine febbraio è stata presentata la prima bozza di gamma della inedita suv sportiva di casa Alfa Romeo. Una suv diversa da tutte le altre e probabilmente quella che più le si accosta è la premium di Porsche, la “Macan” ed in parte l’aristocratica inglese “F-Pace” di casa Jaguar. La trazione integrale non è cosa nuova per il brand milanese, ciò è risaputo visto che da inizio anni novanta le Permanent4 e successivamente il simbolo Q4 è sempre stato presente in gamma.
Dalle 155, 164, 156 e 159, oltre a Brera e Spider. Ma avere il 4x4 non vuol dire essere tranquilli sul fuori strada. Per quello servono anche doti tecniche dimensionali specifiche quali una buona altezza minima da terra, quindi un baricentro molto più spostato verso l’alto. A dire il vero a inizi del nuovo millennio il “Biscione” si era già cimentata, anche con un buon successo, con una versione appositamente allestita della sportiva station della 156, denominata appunto “Crosswagon”. Sulla falsariga delle diverse Allroad e Cross tedesche e svedesi. Ma un suv è un’altra cosa senza dubbio. Di certo la Stelvio non è un fuoristrada puro e duro, anzi, oramai non se ne fanno neppure più visto che anche i pick-up da lavoro si orientano verso il confort.
Ma la Stelvio ha un compito molto diverso da tutte altre innumerevoli sfidanti. Lei deve darti la stessa sicurezza e confort delle migliori concorrenti, ma deve appagarti alla guida come una bella coupé sportiva ben piantata a terra. Cosa appunto non semplice e naturale visto le stazze in gioco e appunto il baricentro non certo a livello dell’asfalto. Tutto è stato orientato per far divertire il pilota, dato che se non fosse per una visuale di guida dominante avrebbe la sensazione di essere al volante della grintosa e filante berlina da famiglia “Giulia”. Non a caso il nome del Passo montano che ha dato i natali al suv milanese è uno dei tracciati in salita più suggestivi e coinvolgenti nel panorama mondiale. Sterzo, sospensioni, materiali pregiati e alleggeriti come l’abbondante ricorso all’alluminio e fibra di carbonio, hanno permesso a questo filante e muscoloso suv vicino alla soglia dei 4 metri e settanta per un metro e novanta di larghezza, di stare abbondantemente sotto la soglia dei 17 quintali di peso in ordine di marcia. La lezione della 159, gravata da diverso kg di troppo nonostante un telaio eccellente e motori generosi è servita. Nella Stelvio oltre tutto il peso è stato calibrato in modo tale da bilanciarlo equamente tra l’anteriore ed il posteriore come nelle più classiche delle sportive. Il design lo conosciamo e riprende il nuovo corso della casa che dalla Giulia ha voluto ancor di più scavare nella storia del brand ricco di successi e di voglia di viaggiare.
Ora la Stelvio si presenta in una gamma più accessibile al grande pubblico visto che la Quadrifoglio in primis non è vettura da tutti. Due motori di partenza entrambi sovralimentati e tre allestimenti. Per il benzina vi sono due step di potenza. Il quattro cilindri 2 litri Turbo da 280 cavalli ed in un secondo momento il performante e ancor più fruibile 200 cavalli. Il diesel è quello preso in prestito dalla “Giulia Veloce”, ovvero il 2.2 Turbo da 210 cavalli e fra qualche mese il meno rabbioso ma comunque vivacissimo 180 cavalli, più adatto ad un uso professionale alla distanza. Trazione integrale e cambio automatico per tutte e quattro le soluzioni con la possibilità per l’estate di scegliere la 2.2 diesel 180 cavalli anche senza trazione Q4 e solo con la sportiva trazione posteriore. Richiesta che la clientela in questo segmento di prezzo e soglia di potenza fa sempre più spesso. Già note le prestazioni dei due propulsori più potenti ora in vendita. La 2.0i Turbo 280cv è capace di raggiungere i 230 km/h con uno scatto sullo 0-100 km/h in appena 5,7 secondi con consumi omologati gestibilissimi visti i soli 8,9 – 5,9 – 7 litri necessari per coprire 100 km rispettivamente nel ciclo urbano, extra urbano e combinato. Notevolissime anche le performance della 2.2 diesel 210cv visti i 215 km/h di velocità massima e soli 6,6 secondi sullo 0-100 km/h. impressionanti i bassi consumi omologati visti i 5,5 – 4,4 – 4,8 litri per 100km nelle stesse condizioni. Se prendiamo in considerazione le Giulia Veloce Q4 spinte dai medesimi quattro cilindri sovralimentati si è perso poco in velocità massima grazie alla raffinata aerodinamica che infatti presenta il cx migliore della categoria.
Gli scatti sono praticamente i medesimi così come i consumi non si discostano di molto. Visto ciò prevediamo per la 2.0i Turbo 200cv a benzina una velocità sui 218km/h e uno 0-100km/h sui 7,1 secondi mentre per la diesel 2.2 180cv una punta velocistica pari a 205km/h con uno scatto sempre da felino nell’ordine dei 7,6 secondi. Non se ne parla ma studiando l’organigramma dei diversi competitor una diesel da grandi numeri da 150 cavalli con la sola trazione posteriore avrebbe un suo perché. Con una velocità massima sempre sui 200 km/h ed uno scatto sullo 0-100 km/h pari a 8,8 secondi non sarebbe una versione povera di adrenalina ma allargherebbe notevolmente la fascia di clientela senza nulla perdere in termini di esclusività e d’immagine premium visto che il prezzo in tal modo potrebbe essere notevolmente aggressivo e magari sotto la soglia dei 40.000 euro. Eccoli infatti oggi i prezzi per il mercato italiano:
2.0i Turbo benzina 280cv Super 52.800€
2.0i Turbo benzina 280cv First Edition 57.300€
2.2 Turbo diesel 210cv Business 50.800€
2.2 Turbo diesel 210cv Super 51.250€
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2.2 Turbo diesel 210cv Executive 54.000€
Come il nome dichiara l’allestimento Business è quello orientato verso il professionista che fa del mezzo di guida il suoi strumento di lavoro quindi sicurezza e confort sono le aspettative più elevate viste le numerose ore trascorse al volante. La dotazione è da vettura premium già di primo equipaggiamento vista la presenza sempre e comunque di dotazioni speciali quali: cerchi in lega da 17', 'il sistema Alfa Connect 6,5", il selettore Alfa Rotary, l'impianto audio con 8 altoparlanti, i sedili in tessuto nero (quelli anteriori con 6 regolazioni), l'Integrated Brake System (IBS), il Lane Departure Warning (LDW), il Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) e riconoscimento pedone, sensori di parcheggio, il cruise control, il portellone posteriore con apertura elettrica, sensori crepuscolare e di pioggia. Alle Business si aggiungono Alfa Connect 2D Nav 6,5'', i Fari Bi-Xenon 35W con tecnologia AFS, i fendinebbia a led e gli specchietti richiudibili elettricamente. Se l’allestimento più ricco si chiama Super un motivo ci sarà e la risposta sta nella ancor più ricca dotazione che vede annoverare in più voci quali: cerchi in lega da 18", sedili in tecno-leather e tessuto disponibili in tre combinazioni di colori (interamente nero, nero/marrone e nero/rosso), plancia e pannelli porta in tre tonalità (interamente nero, nero/marrone o nero/rosso), battitacco con inserto in acciaio, fari Bi-Xenon 35W con tecnologia AFS e specchietti richiudibili elettricamente.
Il dettaglio fa la differenza nell’allestimento lussuoso Executive, perfetto per gli incontentabili. A loro sono dedicate finezze come l’ Alfa Connect 3D Nav 8,8'', sintonizzatore radio DAB, display TFT a colori da 7'', sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore con griglie dinamiche di ausilio al parcheggio, sistema di regolazione automatico degli abbaglianti, Keyless entry, luci di cortesia su maniglie esterne, Blind Spot Monitoring con Rear Cross-Path Detection, parabrezza atermico, specchio retrovisore interno elettrocromico e specchi retrovisori esterni elettrocromici. Rispetto all’allestimento Super si ha un controvalore del 36% di risparmio visto che alla richiesta di 2750€ in più si hanno contenuti maggiori pari ad un valore di 4300€. Pack Lusso e Sport per caratterizzare secondo il proprio carattere la Stelvio. Dettagli che fanno la differenza nello spirito quando a alluminio fa da contraltare il vero legno o la pelle in Pieno Fiore.
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Fiat 124 Spider America
( Febbraio 2017 )
Vista al Salone francese di fine anno scorso, eccola in vendita anche a speciali condizioni sino a questo fine mese di febbraio. Se la 124 Spider di casa Fiat non la considerate speciale ed esclusiva come nei vostri sogni, la versione “America” è proprio quella che cercate. Alle doti tecniche, prestazionali e di stile riconosciute alla due posti scoperta, l’edizione limitata che riprende il nome in onore della originale della fine degli anni sessanta che fu appunto tanto amata anche in terra yankee. Un successo continuo per quasi due decade che ne fecero un’icona del design italiano. Oggi la “124 Spider America” nella sua tinta Bronzo Magnetico dal suggestivo sapore storico si distingue per rifiniture e dettagli ancor più ricercati come le calotte degli specchietti retrovisori di color argento, e gli interni in pelle tabacco, cerchi in lega da 17" dal design Cromodora dell’epoca. Immancabile il portapacchi sul baule posteriore in acciaio cromato, come il doppio scarico cromato, montante anteriore color Premium Silver, fendinebbia, roll bar color argento.
Partendo dalla versione Lusso non mancano in primo equipaggiamento dotazioni quali volante e pomello cambio in pelle, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio posteriori, cruise control. A tale equipaggiamento si aggiungono di serie pacchetti specifici che portano in dote Radio DAB, impianto audio BOSE, 9 speakers premium di cui 4 integrati negli appoggiatesta, regolazione volume collegato allo stato aperto/chiuso della capote, schermo touch da 7", pomello comandi multimediale, retrocamera posteriore, navigatore Satellitare 3D, chiave elettronica di entrata, fari anteriori Full Led, luci diurne a Led, lavafari e sensori pioggia. Il prezzo, considerata l’esclusività dei soli 124 esemplari e della ricca dotazione è molto vantaggioso visti i 34.900 euro di listino. Senza nulla togliere alle proverbiali doti telaistiche che assecondano alla meraviglia gli scalpitanti 140 cavalli sprigionati dal 1,4 litri sovralimentato in grado di farle toccare i 215 km/h di velocità massima e i 100 orari con partenza da fermo in soli 7,5 secondi.
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Alfa Stelvio ora ordinabile la 2.0 Turbo benzina
( Gennaio 2017 )
D’accordo che Quadrifoglio oggi più che mai in casa Alfa Romeo vuol dire “top car”, ma per diversi motivi non è certo una vettura per tutti, nonostante un controvalore elevatissimo. La prima suv del brand milanese da questo fine mese di gennaio è ordinabile anche in una versione, definiamola, più umana e consona ad un utilizzo a 360 gradi per la famiglia. Più discreta per via di linee più pulite senza sfoghi e minigonne della super sportiva, la Stelvio ha comunque una bella presenza su strada senza essere imponente nonostante una larghezza superiore ai 190 cm e una lunghezza che sfiora i 4 metri e settanta centimetri. In questa prima edizione, non a caso si chiama “First Edition”, a spingerla tra le curve come se fosse una berlinetta sportiva e non una vettura alta da terra, è il modernissimo e potente quattro cilindri 2.0 litri sovralimentato a benzina che da qualche mese ha fatto il suo debutto sulla sportiva da famiglia di casa Giulia.
280 cavalli cattivi ma allo stesso tempo docili grazie al perfetto connubio con l’automatico a 8 rapporti e l’efficientissima trazione integrale Q4. Un dato su tutti chiarisce l’ambizione di questa Stelvio. Nonostante la mole ed il peso prossimo ai 17 quintali il 2.0 Turbo le permette di raggiungere i 100 km/h con partenza da ferma in soli 5,7 secondi, senza contare una punta velocistica massima pari a 230 km/h. Numeri che paiono presi da una coupé molto, ma molto performante e non certo da una suv da famiglia. La modernità del progetto la si riscontra anche nella sua efficienza.
Tutta questa esuberanza alla guida, volendo non la si paga neppure al momento di fare rifornimento visti ( dati omologati ) gli otre 11 km con un litro di verde nell’utilizzo urbano e i quasi 17 km con un litro per i percorsi fuori città come le statali. Una intramontabile Panda prima serie 1.1 4x4 ha molta più sete. Questa “First Edition” si porta in dote cerchi in lega da 20", pinze freno colorate, fari Bi-Xenon, cornice dei cristalli esterna cromata, vetri posteriori oscurati e luci di cortesia sulle maniglie di apertura portiere, palette del cambio in alluminio. In oltre i sedili sono in lussuosa e comoda pelle "Pieno Fiore" nera con regolazioni elettriche e sistema di riscaldamento, rifiniture in pregiato legno su portiere e plancia, sistema di navigazione 3D di ultima generazione provvisto di display ad alta risoluzione da 8,8'', integrato nel design della plancia, e radio digitale (DAB), telecamera posteriore con griglie dinamiche, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, portellone posteriore con apertura elettrica, oltre al sistema di accensione automatica dei fari abbaglianti. Non manacano ovviamente dotazioni elettroniche rivolte al piacere e alla sicurezza di marcia quali; "Integrated Braking System", "Forward Collision Warning", "Autonomous Emergency Brake" e "Lane Departure Warning".
Alla luce di tutto ciò tra equipaggiamento da ammiraglia di lusso, dotazioni all’avanguardia e prestazioni da purosangue il tutto condito da un abito alla moda, distinto ma non appariscente, il prezzo di 57.300 euro si presenta più che competitivo. Ulteriore agevolazione di acquisto come il pacchetto di finanziamento Be-Lease che prevede 399 euro al mese per tre anni e la possibilità finale del riscatto o della restituzione. Che Stelvio !
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Fiat Tipo: gamma ancora più ampia e conveniente
( Gennaio 2017 )
Tre tipologie di carrozzeria, una semplice e corretta famiglia di allestimenti, oltre a una nutrita scelta di propulsori, il tutto condito da un rapporto qualità prezzo da prima della classe. Questa è “Tipo”, che ne ha fatto sul mercato nazionale la vettura del segmento delle compatte medie più venduta negli ultimi mesi dello scorso anno. Una gamma da oggi arricchita di contenuti ed ampliata nella scelta. La due volumi a cinque porte, la soluzione più richiesta è offerta con il motore a benzina 1.4i 16v 95cv compresa di pack Uconnect, radio con bluetooth, climatizzatore, comandi al volante, 6 airbag ed ESC con Hill Holder a soli 12.950 euro usufruendo della promozione SuperRottamazione. Sempre la cinque porte al pari della capiente station wagon si propone con il divertente 120 cavalli del sovralimentato a benzina di 1.4 litri che con i suoi 206 Nm di coppia massima a soli 2500 giri al minuto per i clienti più dinamici che oltre ad una guidabilità semplice, vogliono anche divertirsi.
Svagarsi con risparmio e rispetto dell’ambiente ora si può anche con la berlina tre volumi dotata, al pari delle altre, del bi-fuel 1.4 T-Jet 120cv a gpl. Tutte le Pop guadagnano di contenuti, con l’adozione in primo equipaggiamento di cerchi in lega da 16 pollici ed in optional la possibilità di avere l’autoradio con bluetooh e comandi al volante. Allo stesso tempo l’allestimento intermedio Easy si ritrova di serie il controllo della velocità e a pagamento la radio con Touchscreen da cinque pollici gestibile anche dai comandi al volante con corona in pelle.
Per i professionisti che trascorrono tante ore alla guida, l’allestimento Easy Business si ritrova ancora più completa con sensori di parcheggio, Cruise Control, Brake Control e Speed Limiter, sistema di infotainment UconnectTM NAV 5" con navigatore Tom Tom 3D, presa di ricarica nel bagagliaio e regolazione lombare del sedile lato guida. A tal proposito gli autosaloni nazionali il fine settimana del 21 e del 28 rimarranno aperti per la clientela.
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