Fiat Fullback: miglior pick-up 2017
( Novembre 2016 )
Al primo concorso promosso dalla rinomata testata specializzata sul mondo dei fuoristrada “4x4 Magazine” “ Editions Larivière” il nuovo cassonato da famiglia di Fiat si è imposto su numerosi e qualificati avversari continentali. Fullback è stato eletto “Pick-up 2017”. A farlo primeggiare è stata la sintesi di diversi aspetti vincenti. La grande possibilità di carico sia in termini spazio che di portata visto l’utile superiore alla tonnellata, la grande forza di rimorchio che gli permette di trainare oltre le tre tonnellate. Lavorare in piena sicurezza e grande comfort senza timori di ostacoli su strada. Il suo 2.4 litri diesel forte di 150 o anche di 180 cavalli e soprattutto di una poderosa coppia di 380-430 Nm gestiti da un cambio manuale o automatico gli permettono grandi sforzi senza fatica in surplace. Sicuramente un’efficace e semplice trazione integrale, oltre ad uno stile sobrio ma elegantemente grintoso, hanno contribuito non poco alla vittoria finale. Un risultato non trascurabile visto i grandi numeri che il settore sta facendo emergere negli ultimi anni. Non a caso nella sola zona EMEA il settore dei pick-up supera abbondantemente il quinto dei veicoli commerciali, visto che nella sola Europa la quota è cresciuta sino al 6% e l’andamento è ancora in rialzo, mentre tra Africa e Medio Oriente si raggiunge nientemeno che il 70%.
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Alfa Romeo Stelvio 2.9 V6 Quadrifoglio
( Novembre 2016)
Come l’affascinante berlina Giulia, anche il felino da montagna si presenta nella sua versione più gagliarda, da pilota in giacca e cravatta. Eccola con il suo unico e inimitabile “Quadrifoglio”, muscolosa ma non sgarbata, poderosa ma anche discreta nella sua abbondanza di cavalleria. La Stelvio finalmente è arrivata. Da un ventennio circolavano prima rumors, poi dichiarazioni semi ufficiali su di una vettura alta da terra firmata dal “Biscione”. Era dai tempi della tre porte 145, poi anche dalla 147 presero vita prototipi rimasti solo nelle vetrine dei Saloni. Ora, questa entrerà nei garage di molti innamorati di belle auto che non possono fare a meno di una sicurezza di marcia su tutti i terreni. Anche se la maggior parte dei clienti delle suv non vedranno mai sterrati e solo qualche volta qualche strada innevata. Fatta per gli americani ma perfetta per tutto il mondo proprio il Salone di Los Angeles è stato l’evento del suo debutto.
Dall’Alfa Romeo è nata la Stelvio non solo per partecipare, ma per essere il leader del segmento più richiesto in mezzo mondo. Premium dei premium. In questa veste ultra top performance, tecnica, guidabilità oltre che lo stile la fanno la suv più desiderabile da chi ama distinguersi veramente. Riprende fedelmente gli stilemi del brand e della nuovissima e recente Giulia. Non a caso ideata nel centro ingegneristico Alfa a Modena sarà costruito nella fabbrica di Cassino dove le linee già producono la tre volumi. Spettacolare già dal suo nome che prende spunto dal passo più alto in Italia che con i suoi oltre 20 km e 75 tornanti ne fa uno dei tracciati di montagna più suggestivi ed affascinanti, oltre che belli da guidare. Il trilobo del frontale assume ancor più carattere sviluppato in verticale dal quale prende vita un corpo fatto di muscoli eleganti e perfetto bilanciamento tra vetro e metallo. Pare molto più piccola,quasi compatta mentre stiamo parlando di un mezzo di poco meno 4 metri settanta centimetri. Precisamente la Stelvio è lunga 468 cm per un’altezza di 165 cm, raggiungendo una larghezza compresi gli specchietti di ben 216 cm. Ovviamente la Quadrifoglio ha diversi aspetti estetico funzionali che non solo la caratterizzano in chiave sportiva, ma sono essenziali per prestazioni e handling. Spoiler anteriore e posteriore, minigonne laterali, quattro terminali di scarico, passa ruota maggiorati e in tinta carrozzeria, prese d’aria supplementari.
Lo stesso abitacolo è come un abito sartoriale cucito addosso al conducente per permettergli di pilotare come se si fosse a bordo di una gran turismo. In effetti una volta saliti a bordo pare di essere sulla acquattata Giulia. Sulla Quadrifoglio pulsa lo stesso propulsore Biturbo 2.9 litri sei cilindri a V da 510 cavalli della quattro porte gestito sempre da un rapidissimo automatico a otto rapporti abbinato alla calibrazione DNA dell’Alfa Romeo. Quando entrerà in commercio fra qualche mese del 2017 non sarà questo vigoroso V6 a fare i numeri. Debuttato sulla “Veloce” ritroveremo anche su questa suv il quattro cilindri sovralimentato di 2 litri da 280 cavalli e ben 400 Nm a soli 2.250 giri al minuto. Sistema delle valvole MultiAir e iniezione diretta per ottenere la massima efficienza, quindi prestazioni elevatissime e consumi ragionevoli, oltre ad una risposta all’acceleratore notevolissima. Non mancheranno le scelte a gasolio, quindi sicuramente troveremo il 180 cavalli Td della giulia se non anche il 210 cavalli.
A differenza di molte concorrenti, qui l’elettronica è presente come ausilio di sicurezza e piacere alla guida, ma non si vuole sostituire al pilota. Il manettino DNA come è tradizione milanese permette quattro settaggi. Da quello per raggiungere le migliori soddisfazioni prestazionali (Race), sino a (AF) per ottenere bassi consumi, passando anche per le modalità Dynamic e Natural. Riecco la Q4 sulla trazione integrale che elabora direttamente la distribuzione della trazione in modo da ottenere la massima efficienza senza sprechi e consumi maggiorati. LA Q4 non è concepita espressamente per scalare montagne innevate ma grazie all’abbinamento con il Torque Vectoring riesce a dare tanto piacere di guida nella massima sicurezza garantendo una guidabilità da trazione posteriore.
Le stesse sospensioni a doppio braccio oscillante per l’avantreno ed il retrotreno a quattro bracci oscillanti permette una grande tenuta di strada con il massimo del confort. Grandi prestazioni quindi anche grandi possibilità di decelerazione per merito del sistema IBS e dei dischi carbo ceramici. Audi Q5, Bmw X3 e X4, Hyundai Santa Fe, Infiniti QX 70, Jaguar F-Pace, Jeep Cherokee, Land Rover Dyscovery Sport, Lexus NX, Mazda Cx-5, Mercedes GLC e GLC coupé, Nissan X-Trail, Opel Antara, Porsche Macan, Subaru Forester, Toyota Rav 4 e Volvo XC60. Le più affini per status, prestazioni, stile e tecnologia alla italica Stelvio, sono le tedesche Porsche, Bmw X4, Jaguar F-Pace, Lexus NX, Mercedes GLC coupé. Ma chi ha il cuore del Biscione?
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Fiat 500L e X Speciale Serie Winter
( Novembre 2016)
Siamo in autunno ma le avvisaglie dei primi geli non spaventa chi si avvicina alle concessionarie italiane del brand Fiat. Se avete bisogno di una monovolume compatta comoda, simpatica dai costi accessibili e di stile, oppure di una suv compatta raffinata e di design da usarsi in piena serenità nelle strade innevate del prossimo inverno, senza spendere uno sproposito, sono disponibili da questa settimana le “500L” e “500X” nella nuovissima edizione Limitata “Winter Edition”. Perfetta per affrontare strade fangose, la “500X” è dotata di pneumatici fango e neve, oltre al sistema di navigazione Uconnect NAV 5 pollici, la vernice metallizzata, il tutto senza aumento al listino per un risparmio totale di 1.400 euro. Allestimento fuoristradistico con paraurti con protezione e cerchi in lega da 17 pollici bruniti.
Spinto dal 1.3 Mjet da 95 cavalli è disponibile a 19.950 euro con una dotazione che vede tra le voci aggiuntive; finitura cromo satinato, barre longitudinali portatutto di colore grigio opaco, vetri privacy posteriori, terminale di scarico cromato e sedili in tessuto dal design specifico. Con il finanziamento si ottiene uno sconto di 1.000 euro, praticamente non si pagano gli interessi. Stessa scelta motoristica per la “500L Winter Edition”. Esteticamente e tecnicamente è una Trekking ancora più esclusiva con una dotazione di serie notevole dato che riprende l’equipaggiamento già visto sulla “500X”, oltre al climatizzatore automatico bizona, fendinebbia con funzione di svolta, il Traction Plus ed i fari automatici. Costa esattamente 1.000 euro in più della cuginetta e vale la stessa offerta del finanziamento.
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Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Lusso, al via gli ordini
( Agosto 2016 )
E’ risaputo che al di fuori delle piccoline da città, almeno per quanto concerne l’ambito continentale, Italia compresa, l’alimentazione a gasolio la fa da padrona. Nei segmenti superiori, D ed E la quasi totalità delle vetture è spinta da diesel, capaci di prestazioni notevoli, grinta e divertimento, oltre a consumi più che ragionevoli. Ma i benzina hanno fatto passi da gigante. Ne è un esempio la nuova versione della bellissima Giulia. Da questa estate è disponibile la “2.0i Turbo 16v” da 200 cavalli a 5.000 giri al minuto gestiti da un vellutato e veloce automatico a 8 rapporti. Due gli allestimenti, ovvero il completo e sportivo “Giulia” ed il ricco e lussuoso “Super” con prezzi che partono dai 40.500 euro. Il quattro cilindri sovralimentato che vede la luce a Termoli è in alluminio è capace di 330 Nm a soli 1.750 giri al minuto. Grazie al sistema delle valvole MultiAir e all’iniezione diretta si ottiene una riposta del motore all’acceleratore immediata e allo stesso tempo una notevole efficienza, perciò ottimo rapporto consumi/prestazioni. Un’arma in più per accrescere il brand milanese che ha visto anche in Italia raggiungere nel segmento D il 12%.
Sono anche disponibili su tutta la gamma Giulia i due nuovi lussuosissimi pacchetti “Quercia” e “Noce”. I nomi prendono spunto proprio dai nobili legni che ritroviamo sulle portiere, sulla placia e sul mobiletto centrale del cambio. Perfetti in entrambi i casi per far esaltare la pelle pino fiore nera, tabacco, rossa o beige sia dei sedili che sulla plancia e portiere. I sedili anteriori al pari della corona del volante sono riscaldabili con i primi anche regolabili elettricamente, così come sono ripiegabili gli specchietti. Esternamente i Pack Lusso interni si riconoscono per la cromatura che circonda i cristalli.
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Fiat 500C Riva
( Luglio 2016)
Due icone italiane che da oltre mezzo secolo parlano del nostro Paese in tutto il Mondo, si ritrovano oggi ancor più affini. Se allora la Cinquecento degli anni cinquanta era una vettura simpatica e simbolo della motorizzazione di massa, oggi è uno status symbol per tutti di altissimo appeal, eleganza e qualità, senza aver perso un grammo di leggiadria simpatia. Da questo mese di luglio, mese ricorrente nella prima Cinquecento come in quella attuale è disponibile su ordinazione un esemplare specialissimo che prende vita dalla prestigiosa firma nautica Riva, che già negli anni Cinquanta faceva parlare di sè per il suo prestigio e la sua classe sulle onde.
I dettagli esterni come la speciale tinta “Blu Sera” con il binario color Acquamarina che percorre tutta la vettura lungo la linea di cintura come gli yacht più esclusivi. Le cromature diffuse esaltano l’eleganza della piccola torinese che esalta il suo aspetto più brioso attraverso gli inediti cerchi in lega stellati. Ma dove la “500 Riva” emerge su tutte le cittadine del Mondo è nell’abitacolo. Si apre la portiera e il lusso e la classe sontuosa dei dettagli invadono i nostri sensi. Il primo sguardo si poggia sulla plancia fatta in un sontuoso mogano verniciato a mano con intarsi in acero, così come il pomello del cambio, il battitacco e parte della corona del volante.
Il più nobile dei materiali simbolo della natura e dell’uomo è supportato da un’intelaiatura in carbonio sottostante per una stabilità e una durata nel tempo senza limiti. Per non parlare dei bellissimi sedili in pelle Poltrona Frau in color avorio. I dettagli fanno la vera differenza, dalle cuciture alle cinture di sicurezza e i tappetini, cromaticamente abbinati per creare l'atmosfera del lusso più aristocratico. Una prestigiosa ammiraglia in piccolo come lo sono state sempre le piccole di casa Lancia, specie dall'epoca delle “Y” in poi. Un a vera gamma nella gamma questa famiglia di 500 Riva disponibili in diversi propulsori. Si parte con un prezzo di attacco pari a 17.900 euro per la robusta e longeva 1.2 litri a benzina capace di 69 cavalli, sufficienti per una guida disinvolta in città come nelle gite fuori porta. Ma per coloro che vogliono macinare decine di migliaia di chilometri all'anno con piglio deciso e grandi risparmi e con tutta l'affidabilità possibile, perfetta è la la “Riva” spinta dal famoso 1.3 Mjet diesel in grado di sprigionare 95 cavalli a 3.750 giri al minuto con una coppia massima che raggiunge i 200 Nm a soli 1.500 giri al minuto. Numeri che riescono a rendere molto grintosa la marcia di questa lussuosa vettura torinese come dimostrano i 180 km/h di velocità massima e i soli 10,7 secondi per raggiungere i 100 orari con partenza da fermi.
Ricchissima la dotazione in primo equipaggiamento delle “Riva” sia in termini di sicurezza, che di comfort e intrattenimento informatico. Tra le voci più importanti troviamo: sette airbag, ABS con EBD, ESC per controllo di stabilità, ASR con Hill Holder, per le partenze in salita e HBA che aiuta nelle frenate di emergenza, il climatizzatore automatico, fari fendinebbia, luci diurne a led e schermo TFT personalizzato con sfondo acquamarina e logo Riva, sistema informatico Uconnect da sette pollici HD LIVE touchscreen con "tablet effect" e display HD, con vivavoce con tecnologia Bluetooth e riconoscimento vocale e di tante opzioni musicali, in aggiunta alla radio FM/AM. Disponibile anche in versione cabrio con capottina blu.
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Maserati Quattroporte Model Year 2016
( Giugno 2016 )
Forse in Italia la grande ammiraglia italiana del Tridente non è così facile incrociarla per le strade, ma a livello internazionale la più sportiva tre volumi di alto lignaggio del Mondo, ha conquistato numerosi clienti, più di 24 mila. Non pochi considerando un prezzo che solo in Italia parte da quasi 100 mila euro, per le motorizzazioni diesel. Poco più di tre anni fa iniziò la sua crociera nei mercati di tutti i Continenti ed oggi si arricchisce ancor di più di contenuti e fascino senza perdere un grammo della sua proverbiale guida sportiva e della sua qualità artigianale italiana. Ancor più grintosa nel frontale con la calandra che prende spunto dalla concept Alfieri e dalla GranTurismo, dove il paraurti presenta uno stacco cromatico deciso sulla base sollevando visivamente di più la bocca del Tridente.
Le stesse minigonne laterali divengono scure al pari dell'estrattore in coda. Si accentua maggiormente l'aspetto grintoso dell'imponente berlina che si guida come una compatta sportiva nonostante i 526 cm di stazza. Interessantissima la presenza sull'anteriore del sistema Air Shutter gestito elettricamente che ottimizza sia il raffreddamento dei liquidi motore, sia il flusso dell'aria che percorre il fondo vettura dal muso alla coda affinandone il cx aerodinamico. Spazio aggiuntivo in abitacolo è stato dedicato al grande schermo infotelematico posto al centro della plancia visibile da tutti gli occupanti. La stessa plancetta di comando della climatizzazione ed il tunnel centrale sono stati rivisti per migliorare ulteriormente l'ergonomia ed allo stesso tempo la qualità e lo stile della tre volumi.
Più pulizia d'insieme e più immediatezza di utilizzo dei comandi. Per adeguare la vettura alle nuove richieste del mercato di oggi, sono stati inseriti diversi dispositivi elettronici di ausilio alla guida sia in termini di piacere che di sicurezza di marcia come il Adaptive Cruise Control con Stop ampGo, Lane Departure Warning, Forward Collision Warning con Advanced Brake Assist e Automated Emergency Braking. La gamma ricalca l'attuale ma scomposta in due speciali versioni. Le Quattroporte “V6 Diesel”, “Normale”, “S” e “S Q4” saranno ordinabili in due configurazioni di allestimento al medesimo prezzo, uno rivolto a coloro che prediligono il comfort e l'eleganza chiamato “GranLusso”, dove la scelta dei materiali esclusivi e della più alta tradizione manifatturiera nostrana ( vedi la firma Zegna sui pellami e la radica diffusa di primo livello ) fanno la differenza con la migliore concorrenza straniera. Anche dall'esterno si caratterizza per le finiture inferiori della carrozzeria in tinta vettura e dai dettagli aggiuntivi cromati, oltre ai cerchi Mercurio da ben 20 pollici e pinze freno nere.
L'altro pacchetto è rivolto agli amanti della guida aggressiva e meno contemplativa, chiamato “GranSport”. Non che l'eleganza ed il comfort siano qui sottovalutati, ma si vuole far emergere la storia della Casa nelle competizioni in circuiti. L'aerodinamica è affinata per ottenere un rendimento prestazionale ancor più elevato e anteriore e posteriore si caratterizzano a tale scopo come gli scarichi specifici e l'estrattore modificato. Sui cerchi da 21 pollici Titano fanno bella mostra di se le aggressive pinze rosse che assicurano frenate pronte e decise. Fibra di carbonio si sostituisce al legno e i sedili in pelle avvolgono pilota e passeggeri per assicurarli anche nelle curve più veloci ed il guidatore può comandare le cambiate in modo energico tramite le palette al volante in alluminio. Ancor più cattiveria con il pacchetto completo in carbonio che lo vede dominare sulle maniglie di apertura portiere, sui montanti centrali, sul paraurti anteriore e sugli specchietti retrovisori.
Cuore di ogni Tridente è il propulsore che non è mai cosa comune. La “GTS” è spinta dai 530 cavalli del 3.8 V8 Biturbo capace di fargli superare abbondantemente i 300 km/h e farle raggiungere in solo 4,7 secondi i 100 orari da fermi. Sempre vigoroso e brillante è il V6 3.0 Biturbo da 410 cv abbinabile sia alla trazione posteriore che integrale. In questa versione “Q4”, grazie ad una maggiore presa a terra anche la stessa accelerazione guadagna due decimi di secondo, raggiungendo i 4,9 secondi sullo 0-100 km/h. La versione a benzina più “tranquilla”, in vendita su selezionati mercati, con potenza di 350 cavalli porta la Quattroporte a toccare i 270 orari e a raggiungere in soli 5,5 secondi lo 0-100 km/h. Oramai immancabile il propulsore a gasolio. Il 3.0 V6 con la sua coppia di 600 Nm e la potenza di 275 cavalli, le permette di superare i 250 orari ed un brillantissimo 6,4 secondi sullo 0-100 km/h. La velocità scende ai 242 km/h per la Diesel da 250 cv.
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Fiat Qubo MY 2016
( Giugno 2016 )
Dopo il restyling del commerciale ecco l’aggiornamento della versione civile per famiglie. Stiamo parlando dell’edizione 2016 del multispazio ultra compatto Qubo. Il dna del simpatico e pratico cinque posti non cambia, facendo del rapporto compattezza e capacità di carico la sua arma vincente. Agile come una piccola da città, ma allo sesso tempo in grado di accogliere cinque adulti con bagaglio al seguito. Tre sono gli allestimenti, che già conosciamo. Il pratico e dal prezzo invitante Easy, che prevede di serie; A con EBD, ESC completo di ASR, HBA, sistema Hill Holder, e airbag anteriori e laterali, clima, radio cd/mp3, chiave con telecomando, gli alzacristalli elettrici anteriori e i paraurti in tinta carrozzeria. Il ricco e conveniente Lounge che in primo equipaggiamento aggiunge anche il sistema di infotainment con autoradio MP3 5" touchscreen a colori, con Bluetooth, Audio Streamng ingresso USB/AUX, e comandi al volante, fendinebbia, sedile di guida con regolazione lombare e appoggia braccio, sedile posteriore sdoppiato 60/40, Cruise Control per le diesel e specchietti retrovisori esterni in tinta e riscaldati.
Per concludere con il rifinito e avventuroso Trekking che annovera accessori quali barre longitudinali al tetto, cerchi in lega diamantati bruniti da 15" con pneumatici specifici M+S e volante in pelle, skid plate anteriore rinnovato, modanature laterali con logo e vetri privacy oltre al sistema Traction+. Sul mercato da ben otto anni si aggiorna con un trucco ben calibrato che ne accentuano sia l’aspetto aggressivo che la sua innata simpatia, specie sul frontale. E’ all’interno che troviamo l’accorgimento che lo rendono più al passo coi tempi. In questo decennio si è sviluppata in modo vertiginoso la comunicazione e a tale scopo campeggia sul mobiletto centrale della plancia in posizione ben visibile il sistema di infotainment con autoradio MP3 5" touchscreen a colori, disponibile anche con sistema di navigazione satellitare, e che comprende sempre Bluetooth, Audio Streaming, ingresso USB/AUX, 6 altoparlanti e comandi al volante. Plancetta centrale in nero lucido ripreso anche sul volante. Molto azzeccati i nuovi colori Azzurro e Bronzo che, specie il secondo ne evidenzia le simpatiche spigolosità. Perfettamente integrati con le linee decise e marcate gli inediti cerchi in lega sia da 15 che da 16 pollici. Una vettura certo funzionale e razionale, capace di regalare il giusto comfort anche per spostamenti impegnativi come allo stesso tempo fare un trasloco e muoversi nelle vie cittadine più anguste. Una vettura da usare ogni giorno per tutte le necessità giornaliere e, nella sua versione di punta Trekking, capace anche di disimpegnarsi su terreni accidentali e a bassa aderenza, oltre ad essere anche più glamour. Perché se 330 litri di capacità di carico con cinque persone a bordo non bastano, basti pensare che si possono raggiungere a sedili abbattuti ben 2500 litri, con la possibilità, ribaltando il sedile anteriore del passeggero, di stivare assi o ingombri simili lunghi sino a 250 cm.
Roba da station di stazza vicino ai cinque metri. Peccato che Qubo sia abbondantemente sotto i 4 metri di lunghezza. Migliorata anche l'ergonomia con una strumentazione resa ancor più di immediata lettura. Sempre quattro le possibilità propulsive nel quale ritrovarsi. Un robusto ed economico benzina 1.4 da 77cv, l'ecologico, risparmioso e infaticabile bifuel a metano 1,4 litri da 70 cavalli, per giungere ai due 1.3 Multijet diesel. Il primo da 80 cavalli abbinabile anche al robotizzato per raggiungere le massime soddisfazioni in termini di bassi consumi, mentre il secondo, da 95 cavalli, capace di sorprendere anche con un vigore e una spinta fuori dal comune per la tipologia di vettura. I prezzi partono da 13.950 euro del 1.4i 77cv Easy, per giungere sino ai 20.200 euro per la particolarissima 1.3 Mjet 95cv Trekking.
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Alfa Mito MY 2016
( Giugno 2016 )
In questo fine settimana di metà giugno presso gli autosaloni del Biscione si apre la carriera sul mercato della Mito 2016. Ritoccata in chiave sportiva per avvicinarsi spiritualmente alla nuova berlina milanese, al Salone di Ginevra la piccola tre porte coupeggiante si presenta nella sua edizione M.Y. 2016. Design, carattere, piacere di guida e tecnologia si sposano in un corpo vettura agile, attraente e anche conveniente. Frontale più deciso e muscoloso con ampie prese d’aria dove il trilobo è ancor più evidente e la griglia scura a nido d’ape è un ottimo biglietto da visita per aggredire ogni curva in piena sicurezza grazie ad una tenuta di strada perfetta. Lo stesso lifting aggressivo si registra sul retro con il bel paraurti dove sottostante campeggia uno spoiler con estrattore. Come la sua sorella maggiore Giulietta, anche il nome è stato ridisegnato e riposizionato sulla destra del portellone, proprio per accostarsi stilisticamente alla Giulia. Come la Giulia e la Giulietta troviamo gli stessi tre allestimenti e i due pacchetti di accessori Veloce e Lusso. Sono nove le tinte di carrozzeria disponibili, tra i quali debutta un acceso Bianco pastello, che si abbinano ai ben otto tipi di cerchi in lega che spaziano dai 16 ai 18 pollici.
Per una piccola è molto ampia la famiglia di propulsori. Tra i benzina si parte dal piccolo e robusto 1.4 78cv ideale per i neopatentati, per salire con il piccolo e vivacissimo pluri premiato 0.9 litri TwinAir sovralimentato da 105cv. Per chi ha esigenze di sportività assoluta immancabili i due MultiAir Turbo 1.4 litri da 140cv e da 170cv con il TCT, così come è previsto il richiesto l’ecologico e brillante gpl 1.4 litri Turbo 120cv. Ma per i grandi macinatori di chilometri? Il diesel è immancabile ed ecco infatti il 1.3 Multijet da 95 cavalli omologato euro6. Capace di una punta velocistica di 180 km/h e di un accelerazione pari a 12,5 secondi sullo 0-100 km/h è sì brillante, ma anche molto economico. Stesso Sistema Uconnect della Giulietta ma da 5 pollici troneggia sulla consolle centrale della plancia. Nei tre allestimenti quello di accesso, ovvero il “Mito” prevede proiettori con cornici brunite, maniglie delle porte satinate, cerchi da 16", calotte degli specchi in tinta carrozzeria, sedili in tessuto nero con logo Alfa Romeo sul poggiatesta, mutato logo del Biscione al centro del volante, climatizzatore manuale, 7 airbag, il selettore Alfa DNA, differenziale elettronico Q2 e DST, sistema ESC con ASR e Hill Holder.
La “Super” rende la tre porte veramente ricca e decisamente esclusiva visto che prevede in extra cerchi in lega da 16", calotte degli specchi satinate, cruise control, sistema di infotainment Uconnect con touchscreen da 5", nuovi sedili in tessuto grigio antracite ed ecopelle nera con cuciture in tono e logo Alfa Romeo stampato sui poggiatesta anteriori. Gli incontentabili della grinta si ritroveranno nella “Veloce” che si presenta con una dotazione di serie con in più sospensioni con set-up sportivo, il paraurti posteriore sportivo, il doppio terminale di scarico, i cerchi in lega da 17'', l'impianto frenante maggiorato Brembo, il badge esterno dedicato, i cristalli posteriori oscurati, i fendinebbia, i nuovi proiettori anteriori dal look in carbonio, la rifinitura nera lucida per calotte specchi, maniglie, cornici faro e finitura sulla calandra, il volante sportivo in pelle tagliato, il rivestimento in alluminio per pedaliera e battitacco, i sedili sportivi rivestiti in tessuto e Alcantara, con cuciture rosse a contrasto e logo Alfa Romeo cucito sui poggiatesta. E' possibile avere con un controvalore aggiunto dei pacchetti di accessori ad un prezzo molto conveniente per aree tematiche quali; Music, Visibility, Comfort, Lusso, Super e Veloce. I prezzi partono da 15.900 euro.
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Fiat Punto 1.3 mjet 95cv
( Giugno 2016 )
L’inossidabile Punto che nella sua ultima versione si aggira per le strade dell’intera Europa e non solo da ben undici anni, torna nella sua versione da macinatori di chilometri che mancava da un anno intero. In Euro 6 ecco debuttare il quattro cilindro 1.3 Multijet 16v da 95 cavalli. Oggi la reginetta del segmento B si divide in quattro alimentazioni per quattro propulsori, benzina, gpl e metano, per finire, appunto con il diesel. Due gli allestimenti previsti; il completo e conveniente Strett ed il ricco e più raffinato Lounge. La diesel avrà un prezzo di partenza promozionale pari a 12.900 euro. E’ la sua ultima evoluzione di un motore che dal secolo scorso ha raccolto premi ma anche consensi da tutti coloro che in più di tre lustri ha spinto con vigore molteplici modelli per centinaia di migliaia di chilometri cadauno. Grande progressione e riposta immediata grazie ad una coppia di ben 200 Nm sprigionati dal turbocompressore a geometria variabile. Brillantezza ma soprattutto grandi economie grazie a consumi bassissimi in ogni condizione d’uso, dal caotico traffico cittadino sino ai veloci trasferimenti autostradali. Nel corso dell’estate in optional si potrà avere il Pack Techno che prevede radio-navigatore, comandi al volante, cruise control e presa di corrente da 12V nel vano baule a oli 450 euro per la Street e 100 euro in meno per la Lounge che prevede già di serie i comandi della radio sulle razze del volante.
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Fiat Professional e Talento
( Giugno 2016 )
Fiat leader indiscussa a livello non solo nazionale, ma continentale nel settore dei veicoli commerciali leggeri ha ampliato a 360 gradi la sua gamma. La linea “Professional” si è arricchita, come si ' visto del grosso pick up Fullback grazie alla collaborazione con partner giapponese. Ora tramite la partnership con altri costruttori europei si ripropone sul versante dei furgoni medio – medio grosso con un nome storico e sempre affine al conio nazionale, ovvero il “Talento”. Prende il testimone dello Scudo, accrescendone dunque le capacità di carico ed anche il comfort, ponendosi perfettamente a metà tra il compatto ma capace Doblò Maxi ed il grosso ed intramontabile Ducato.
Il Doblò in più di quindici anni è stato scelto da quasi 1.700.000 professionisti, mentre il Ducato nella sua storia ultra trentennale da quasi 3 milioni. Il Doblò arriva sino ai 10 quintali di portata nella sua configurazione più tosta mentre il Ducato parte dai 12 quintali per superare i 21 quintali. Il Talento si inserisce perfettamente con le sue portate tra i 10 e i 12 quintali. Due misure di passo e due altezze per un lunghezza che parte un filo sotto i cinque metri per sfiorare i 540cm. Propulsore diesel di 1.6 litri in quattro varianti di potenza; 95, 120, 125 e 145 cavalli. Perfetto per il lavoro ma anche nelle sue versioni Panorama anche per le famiglie numerose che necessitano si sicurezza, comfort, costi di gestione sotto controllo, facilità di guida e tanto tanto spazio. Consumi sempre e comunque bassi ma anche prestazioni. Si parte da una punta velocistica al di sopra dei 150 orari per il 95cv per sfondare il muro dei 180 km/h con il 1.6 EcoJet da 145cv. Prezzi che partono dai 23.600 euro più tasse per il Furgone 10 quintali passo corto e tetto basso spinto dal 1.6 Mjet 120 cavalli.
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Fiat 500 S Model Year 2016
( Giugno 2016 )
Anche la 500 restyling contraddistinta dai suoi fanalini luminosi e sorridenti ha il suo allestimento più sportivo come sta ad indicare la lettera “S”. Giovane gagliarda per tutte le tasche e per tutte le età, è possibile sceglierla sia nella sua versione classica berlina a tre porte che nella sua sofisticata e raffinata aperta cabrio. Sportiva nel design con minigonne, spoiler anteriore e posteriore specifici, in tinta carrozzeria che non solo accentuano la grinta ma ne migliorano ulteriormente l’efficienza aerodinamica.
Belli i particolari in graffite satinato come le calotte degli specchietti retrovisori, le maniglie o i cerchi bruniti anche da 16 pollici, scuri come i vetri posteriori ed il lunotto in stile privacy. Molto racing la griglia radiatore inferiore a nido d’ape dove alloggiano ai suoi lati i fendinebbia. Immancabile ovviamente il terminale di scarico cromato. Anche in abitacolo si respira aria di guida veloce e pistaiola con la selleria ed il tetto neri che fanno risaltare sia gli avvolgenti sostegni laterali dei sedili che i rivestimenti delle portiere in tinta bianca, gialla e azzurra. Bello ed ergonomico il volante in pelle che invita ad una presa forte così come lo sguardo è rapito dalla plancia in grigio satinato. I particolari emergono nelle sue due nuove colorazioni di carrozzeria quali il Verde Alpi e l’Azzurro Italia. Speciale ed attraente la si può avere con il tranquillo, robusto e longevo benzina 1.2i 69cv abbinabile anche al robotizzato Dualogic, oppure con il modernissimo e brillante ed ecologico bicilindrico 0.9 TwinAir da 105 cavalli. Per i macinatori di chilometri che amano lo stile pepato immancabile il diesel 1.3 16v Mjet da 95 cavalli. Ovviamente i tre propulsori sono Euro6. Il prezzo di partenza della “S” è pari a 15.250 euro con la 1.2i 69 cavalli e nella fase di lancio, l’impianto Hi-fi Beats da 440W è in omaggio. La dotazione è più che completa visto che prevede anche il sistema Uconnect 7" HD LIVE touchscreen con "tablet effect" e display ad alta definizione, con sistema vivavoce e Bluetooh.
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Abarth 595 Model Year 2016
( Maggio 2016 )
Abarth sempre più sugli scudi. Affascinante e unica la spider 124, da vero amatore di auto speciali e sportive, ad affiancarla ecco l’inossidabile 595, l’anima dello Scorpione da sempre. Eccola con l’abito grintoso delle corse e lungo del gala del dopo cena. Si era aggiornata a fine dell’anno scorso la simpatica e raffinata 500 di mamma Fiat, con un musetto ancora più allegro e luminoso ed un posteriore originalissimo nelle sue luci scavate nella carrozzeria. Eccola ora prendere spunto dalla borghese cuginetta per avvelenarla di adrenalina pura. Sarà disponibile fra un mese nell’area EMEA la ristilizzata “Abarth 595” che arricchisce la creaturina che dal 2008 ha fatto battere il cuore a decine di migliaia di appassionati di bella guida in mezzo mondo. Due formule di carrozzeria come sempre e tre anime. La grintosa e accessibile “595”, la cattiva e prepotente “595 Competizione” per finire con l’elegante e veloce “595 Turismo”. Uno stile tutto italiano per ogni possibile cliente. Una 595 arricchita di personalità, design, qualità, prestazioni e guidabilità. Il brillante e collaudato quattro cilindri sovralimentato di 1,4 litri ora sprigiona 145 cavalli e ben 206 Nm di coppia per la prima ruspante delle “595”. Per la raffinata GT “Turismo” abbiamo 20 cavalli e 24 Nm in più, grazie anche ad una turbina rinnovata. Si raggiungono la bellezza di 180 cavalli con l’allestimento “Competizione”, che fa assaporare la guida molto sportiva per merito anche degli spettacolari sedili a guscio della Sabelt. Perfetti per serrare pilota e passeggero sullo 0-100 km/h in soli 6,7 secondi.
Tanti cavalli anche tenuti ben a freno dall’impianto Brembo potenziato, freno che non riguarda il sound da brivido che scaturisce dagli scarichi Record Monza. La “Competizione” ha assorbito tanto dall’esculisva e speciale “695 Biposto”, come l’Autobloccante Meccanico che permette di scaricare tutti i puledri anche nelle situazioni più difficili. Il design di frontale e coda non solo hanno più carattere ma rispondono anche a specifiche tecniche per ottenere performance migliori. Nel caso della presa d’aria anteriore si è ottenuto un raffreddamento più efficiente con tutti i vantaggi che ne conseguono. Allestimenti e paraurti posteriori specifici, come in scuro opaco per le “595”, in raffinata tinta carrozzeria in “Turismo” e in intenso grigio per la “Competizione”. Ben 15 colorazioni differenti con 5 bicolori. Dalla “695 Biposto” ecco il brillante Giallo Modena e fargli compagnia i nuovi Rosso Abarth pastello e Bianco Iridato Tristrato. Sedili e plancia rivisti e affinati nello stile e nell’ergonomia, oltre che nei materiali, quali Alcantara, carbonio e pelle. La stessa plancia orizzontale centrale identifica le tre “595”. Dal medesimo stile dell’esterno per la base, alla grigio opacizzata per la elegante e tar cold grey per la cattiva, ordinabile anche in esclusivo carbonio. Come la 500 Fiat anche lo Scorpione si prende l’evoluto quadro strumenti, più ricchi di dettagli e ancor più attraenti da osservare.
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Fiat Fullback: debutta anche in Italia
( Maggio 2016 )
Questo pick up, presentato in forma di concept, sprigiona forza e robustezza invitando all’avventura più rustica con ogni passione da tempo libero e impegni di lavoro gravosi. Ideale per i cantieri, edilizia, o lavori nell’ambiente come fattorie, giardini, boschi è il compagno ideale che trasmette sicurezza e libera la mente dalle fatiche dei trasporti. Perfetto sia come veicolo professionale che come mezzo unico per la famiglia, sempre inteso che l’acquisto sia fiscalmente diretto ad un’azienda o ad un privato. Una vettura si funzionale e pratica ma anche bella da sfoggiare e che si distingue in un panorama sempre più ricco di soluzioni in questo speciale segmento. Non è detto che chi lavora o piace divertirsi, lo voglia fare senza stile e personalità. Tecnicamente dotato di una efficientissima trazione integrale con differenziale autobloccante a controllo elettronico è spinto da un un vigoroso 2.4 litri con due livelli di potenza gestito da un robusto cambio automatico da cinque marce. Il livello più tranquillo sprigiona 150 cavalli con una poderosa coppia di 380 Nm, mentre la più gagliarda 180 cavalli raggiunge i 430 Nm di coppia. Fiat Professional allarga le sue possibilità di mercato coprendo le esigenze di una nuova tipologia di cliente. Il porte aperte di metà maggio degli autosaloni Fiat e Fiat Professional faranno conoscere al pubblico il mezzo da sbarco per professionisti e famiglie che avrà un prezzo di partenza pari a 27.500 euro più IVA. Derivato dal decennale giapponese, grazie al sapiente tocco di gusto italiano, questo imponente veicolo tutto fare assume grinta da vendere e spiccata sportività. Due stili di abitacolo.
Uno più pratico ed essenziale ma comunque completo adibito ad un uso gravoso con sedili in robusto tessuto, mentre un secondo raffinato con plancia a doppio colore e selleria in misto tessuto e pelle. Ovviamente sarà possibile ordinare anche la Fullback pure con la sola trazione posteriore. Per la 4x4, nelle versioni SX, vi è la possibilità di scegliere ben tre stili di marcia, ovvero “2H” con la trazione solo sulle due ruote posteriori per una marcia in condizioni di strada pulita, “4H” utilizzabile sino ad una velocità massima di 100 km/h, che ripartisce la trazione su tutte e quattro le ruote per una maggiore sicurezza di marcia in condizioni di bassa aderenza. Per i percorsi più impegnativi come sterrati e neve basta posizionare il selettore su “4L” che fornisce il prezioso supporto delle ridotte. Nelle più ricche Fullback LX la trazione è permanente sulle quattro ruote dove il tutto è gestito da un differenziale Torsen con tre frizioni a controllo elettronico.
In questa ancor più attrezzata versione è possibile selezionare la trazione in “4HLc” che permette il blocco al 50% tra i due assi, perfetto per sabbia e fango. Lungo quasi 5 metri e trenta con un altezza massima che sfiora il metro e ottanta per una larghezza di 181,50cm ha due lunghezze di carico a seconda che si opti per la cabina singola o doppia. Chi privilegia il carico avrà due soli posti ma ben 185cm di lunghezza sul cassone, mentre per chi non può fare a meno dei cinque posti il cassone avrà una profondità di 152cm. Veicolo per compiti duri ma completissimo come si evince dalla dotazione di serie che prevede sempre e comunque ABS con EBD, TSA (Trailer Stability Assist, cioè il sistema che aumenta la stabilità in caso di traino), LDW (Lane Departure Warning), sette Airbag (frontali , laterali, a tendina e ginocchia guidatore), sedili in tessuto dark grey "high-grade", multi-information display con illuminazione strumenti regolabile, volante e leva cambio in pelle, aria condizionata e chiusura centralizzata con doppio telecomando e autoradio con lettore CD e MP3. Personalizzabile a piacimento si può allestire come un suv di alta gamma con optional come fari Bi-Xenon, i sedili in pelle anteriori riscaldabili e con sedile guida regolabile elettricamente, una Radio 2DIN con touch display da 6 pollici, oppure Radio 2DIN con display touch da 7 pollici e Sistema di Navigazione integrato, una telecamera posteriore, il cruise control con limitatore di velocità, il climatizzatore automatico bi-zona e i comandi cambio al volante. Gli accessori Mopar sono molto orientati alle potenzialità di carico ed estetico rustico.
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Maserati Levante: gamma e prezzi
( Maggio 2016 )
Presentata nella sua veste finale al Salone elvetico il mese scorso, ora sono stati ufficializzati anche i prezzi da parte della casa del Tridente. Per il mercato italiano al lancio la famiglia del primo suv Maserati si articolerà su tre scelte motoristiche equipaggiate di tutto punto. L’unico motore a benzina, ovvero il 3.0 V6 biturbo da ben 430 cavalli della “Levante S” si pone al vertice della gamma per potenza, prestazioni, dotazioni e prezzo che partirà dai 91.358 euro. Ovviamente personalizzabile a piacimento è comunque dotata di serie di pregiati accessori come i cerchi in lega da addirittura 21 pollici del valore superiore ai 4.500 euro con impianto frenante potenziato attraverso enormi dischi anteriori da 380 millimetri. Sicuramente le più consone al mercato europeo e di casa nostra in particolare sono le due versioni 3.0 Diesel distinte esclusivamente dal livello di potenza, 250 oppure 275 cavalli, ma comunque disponibili al medesimo prezzo di partenza pari a 73.417 euro. Il tutto con una dotazione di serie invidiabile che annovera tra le voci più esclusive il cambio automatico a otto rapporti abbinato alla trazione integrale Q4, assetto pneumatico abbinato a cerchi in lega con dimensioni dai 18 pollici, climatizzatore bizona, scarico Maserati Active Sound, fari bi xeno, gruppi ottici a led posteriori, sedile guidatore regolabile elettricamente ed impianto di infotainment Maserati Touch Control Plus da 8.4 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Chi si avvicina a queste primizie automobilistiche vuole sicuramente qualcosa che sia cucito addosso come un pregiato abito sartoriale.
Per questo Maserati prevede addirittura 12 pacchetti specifici. Il più economico, del valore di 1.230 euro è il Chrome Package che prevede appunto elementi cromati per l’esterno e per l’interno. Si possono anche spendere quasi 8.500 euro per il Package Luxury Zegna disponibile per la “Diesel”. In mezzo troviamo pacchetti studiati per il supporto tecnologico ed elettronico alla sicurezza di marcia, oppure alla dinamica di guida, o anche al confort di marcia. Avrà successo questa novità italiana in un settore altamente competitivo dive tutti i brand più aristocratici non mancano di partecipare. Il design esclusivo e le prestazioni non mancano di certo. Ma cosa offre la più agguerrita concorrenza e quanto? Per i 73.417 euro della Diesel 3.0 da 275cv troviamo Bmw X4 da 258cv MSport a 66.600 euro e Bmw X5 da 258cv Luxury da 74.040 euro. Infiniti QX 70 da 238cv Ultimate da 67.640 euro, Jaguar F-Pace da 300cv S da 73.915 euro, Jeep Grand Cherokee da 250cv Summit P.E. da 78.650 euro, Range Rover Sport da 306cv Autobiography Dynamic da 97.000 euro, Mercedes GLE 350d da 258cv Premium Plus da 80.924 euro, Mercedes GLE coupé da 258cv Premium Plus da 83.540 euro, Porsche Cayenne da 250cv da 73.037 euro. Dunque a cotanto blasone mondiale, la italica Levante si trova nella mediana perfetta, dimostrandosi esclusiva il giusto senza essere terribilmente irraggiungibile, almeno nei confronti di questa nobile lista, ovviamente.
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Fiat Tipo 5 porte: porte aperte a metà maggio
( Maggio 2016 )
Era attesa sin dal debutto della cugina a quattro porte. La Tipo 5 porte è lunga 437 cm, quindi compatta ma non troppo con lo stesso generoso passo della berlina da cui deriva e con la medesima larghezza di 179 cm e altezza di un metro e mezzo. Dimensioni che parlano di un abitacolo concepito appositamente per accogliere in pieno agio cinque persone. Ben 440 litri di capacità di carico nel bagagliaio rispondono alle esigenze di una famiglia. Stessa tecnica della tre volumi, ma un design più coinvolgente e dinamico. Non che voglia essere una vettura sportiva, ma un pizzico in più di grinta piace sempre, specie se è frutto di uno studio made in Italy. Alta qualità costruttiva derivata dallo sviluppo e produzione nello stabilimento turco premiato proprio per il suo alto grado di efficienza manifatturiera. Chi comprerà una Tipo 5 porte lo farà per evidenti esigenze di praticità e agilità e sotto questo punto di vista nella sua categoria di appartenenza è ai vertici assoluti, divenendo il nuovo punto di riferimento. Cinque adulti con statura sopra il metro e ottanta trovano ampio spazio, compreso l’occupante centrale del divano posteriore.
Il propulsore base a benzina è il fire 1.4i 16v da 95 cavalli, stessa potenza del diesel 1.3 Multijet, ovviamente più ricco di coppia e quindi più deciso nelle sue accelerazioni, ma entrambi accomunati da una morigerata sete. Come sulla berlina è presente il corposo e risparmioso 1.6 Multijet 120cv, ma qui debutta anche il pari potenza ecologico bifuel ( benzina e gpl ) di 1.4 litri T-Jet. Cambio manuale a cinque marce per il più piccole dei diesel e a sei per gli altri con la possibilità di avere il doppia frizione per il più potente diesel. Due gli allestimenti, il completo ed economicissimo “Easy” ed il più ricco e dal rapporto qualità prezzo imbattibile “Lounge”. Una macchina pratica, razionale, ma anche attraente, che la si può comprare non solo per ovvie ragioni di cervello, ma anche emotive e di fascino, per via di una linea che nella sua semplicità non è affatto banale, ma attrae l’occhio e parla di robusto e deciso carattere dinamico. Le due nuove versioni più pratiche e di moda sono entrambe ordinabili in autosalone, ma per la cinque porte le concessionarie Fiat saranno a disposizione il fine settimana del 14 e 15 maggio per farla conoscere, specie per il prezzo di lancio in promozione a 12.750 euro per la “1.4i 16v Easy” e 15.750 euro per la “1.3 multijet 95cv Easy”.
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Alfa Giulia: gamma e prezzi per l’Italia
( Maggio 2016)
Da questo primo martedì di maggio nel Bel Paese, basta recarsi in autosalone del “Biscione” per ordinare una delle nuovissime ed affascinanti berlina “Giulia”. Tra i cinque allestimenti e quattro motorizzazioni il prezzo partirà da 35.500 euro per la “Giulia 2.2 Multijet 150cv” .E’ una vera auto di rappresentanza ma che al solo sguardo ti invoglia di prenderne con decisione il volante e provarla in una curva veloce. Proporzioni perfette, occhi da felino aggressivo e semi dormiente pronto a balzare sulla preda. Dolcezza e forza si sposano a meraviglia sia nelle possenti e sinuose linee di carrozzeria che nell'ampio e avvolgente abitacolo, tanto raffinato e originale quanto tecnologicamente aggressivo. Guardarla fuori rispecchia i contenuti interni ai vertici della produzione premium mondiale. Una trazione posteriore sofisticata concepita per garantire divertimento pari ad una possente e agile coupè sportiva con un bilanciamento delle masse adeguato alle sospensioni di ideazione della casa allo sterzo da Gran Turismo. Una volta tanto, anche se ad Arese è un tradizione secolare, le apparenze non ingannano. Comfort da ammiraglia e grinta e guidabilità da sportiva pura si uniscono in matrimonio per dare il massimo al suo conducente. In un panorama di vetture sempre più austere e prossime ad essere considerate alla stregua di freddi elettrodomestici, la Giulia ti fa riamare di guidare, di intraprendere un viaggio anche per il solo piacere di essere in automobile.
Bella da vedere con il suo lungo cofano motore che sprigiona la sua cavalleria al solo sguardo e sbalzi ridotti per amplificare la spinta dal retro. I muscoli dei parafanghi delimitano un ampio passo per uno snello ed elegante corpo centrale che è l'abitacolo. Praticamente una tuta da corsa sopra uno smoking. Una vettura ampia ma non mastodontica dove ogni cm ha un suo valore e nulla viene sprecato o è inutile. Questo vale sia per l'esterno che per l'accogliente e attraente abitacolo. Nessun orpello o gadget fine a se stesso ma tanta qualità e design con motivazioni specifiche funzionali. Dagli strumenti ai pulsanti di comando, non sono solo attraenti ma pratici ed ergonomici, oltre che di ottima fattura, che invita a guardarli e maneggiarli. Il problema maggiore della sua bella antesignana berlina media 159 era il peso eccessivo. Sulla Giulia nonostante l'aumento dimensionale si risparmiano un paio di quintali che fanno la differenza per prestazioni e consumi. Siamo abbondantemente sotto i 14 quintali a vuoto per quella che probabilmente sarà la versione più gettonata in Italia come nel resto del Continente, ovvero la diesel 2.2 da 180 cavalli.
Più leggera ma anche decisamente più rigida nella scocca, elemento chiave per una resistenza e guidabilità precisa, oltre che ingrediente di qualità acustica. Ovviamente fanno ancor più sensazione i soli 1524 kg della potente 2.9 V6 Biturbo da oltre 500 cavalli. Record raggiunto grazie all'ampio utilizzo di materiali ultraleggeri. Macchina dall'anima tutta italiana, dallo stile alla produzione, sino ai motori sei e quattro cilindri sia diesel ( a Pratola Serra ) che benzina ( a Termoli ). Il 2.0 MultiAir Turbo in alluminio sprigiona 200 cavalli a 5000 giri al minuto ed una coppia di 330 Nm a soli 1750 giri al minuto. Tutto gestito da un cambio automatico da 8 marce. Corposo e brillante il diesel 2.2 Multijet da 180 cavalli a 3.750 giri al minuto con una poderosa coppia di soli 450 Nm a soli 1750 giri al minuto. Più tranquillo ma sempre gradevole la declinazione da 150 cv a 4000 giri/min in grado comunque di raggiungere i 380 Nm ad appena 1500 giri. Meno cattivo ma progressivo e vivace. Come il benzina, anche il 2.2 Mjet è interamente in alluminio e abbinabile sia all'automatico a 8 rapporti che ad uno sportivo 6 rapporti manuale. Già disponibile e noto il 2.9 V6 Biturbo da 510 cv esclusivo della “Quadrifoglio” di origini concettuali “Marannellesi” non sarà certo la più richiesta per ovvi motivi di costi, ma che bel biglietto da visita con i suoi 307 km/h di velocità massima ed i soli 3,9 secondi sullo 0-100 km/h. Un sistema inedito per la categoria sul sistema di frenata permette una distanza di arresto da far impallidire le supercar. Nelle 2.0 e 2.2 da 100 km/h a 0 in soli 38,5 metri ed appena 32 metri per la 2.9.
Massima sicurezza di guida per tutte le versioni per evitare collisioni o diminuirne comunque le conseguenze sia per gli ospiti della Giulia che per i pedoni. Immancabile la presenza anche sulla Giulia del manettino DNA che fece il suo debutto in casa Alfa sulla piccola e divertente Mito seguendo poi sulla Giulietta e 4C. Veramente capace di modificare l'anima della vettura grazie alla possibilità di modificare risposta del cambio, motore, sterzo e sospensioni in modo più turistico, economico o sportivo. Proprio le sospensioni sono un particolare tecnico di assoluto livello che distingue la nuova tre volumi da famiglia milanese da tutta la concorrenza. Un doppio braccio oscillante anteriore in grado di permettere di scaricare a terra attraverso le ruote tutta la potenza anche nelle curve più veloci. Medesima esclusiva della casa per la sospensione posteriore a quattro bracci e mezzo perfetta per ottenere il massimo di tenuta e di comfort. La Giulia la si vive anche all'interno dell'abitacolo e fa bella mostra di sé l'ampio schermo da 8,8 pollici del Connect così come campeggia dietro il volante il quadro strumenti con display a colori in due ampiezze ( 3,5 o 7 pollici ) a seconda dell'allestimento. Bella da guidare, da guardare ma anche d'ascoltare con un impianto audio Sound Theatre di Harman Kardon che sprigiona la potenza di 900W da ben 14 altoparlanti. Sportiva come una purosangue ma elegante e confortevole come un’ammiraglia, specie nel suo abitacolo in pelle e legno. Saranno cinque gli allestimenti disponibili, almeno per il Bel Paese. Tre per i clienti privati, partendo dal completo e competitivo “Giulia”, per giungere all’elegante e ricco “Super”, nome questo tanto caro ad Arese, per finire con il cattivo “Quadrifoglio”. Dato che questa berlina sarà ambita molto dalle aziende, a loro e a tutti i professionisti con partita iva saranno dedicati due allestimenti specifici “Business”.
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Lancia Ypsilon Mya
( Aprile 2016)
Ypsilon è, non solo a livello nazionale, oramai sinonimo di moda cittadina, di stile e tendenza da oltre tre decenni. Dalla prima è originalissima “Autobianchi Y10”, non è mai mancata una versione tutta speciale e cucita addosso al proprietario. Il suo nome era a inizio anni novanta “Mia”, oggi è ancor più esclusiva “Mya”, dove la la lettera “YPSILON” la fa da padrona. I porte aperte degli autosaloni del brand torinese saranno a disposizione per la presentazione della “Mya” che sarà presente anche a Padova in occasione dell’evento “Have a Glamorous Weekend”, partecipazione immancabile visto che è la vettura compatta più apprezzata dalle donne. La Ypsilon Mia è ancora più ricercata nella scelta dei materiali, nel design dei dettagli e nei diversi accostamenti delle tinte. A tal proposito debuttano due inediti colori, ovvero il tristrato Grigio Lunare ed il pastello Grigio Ardesia, dove emerge l’ornamento satinato mirato sulla griglia anteriore bassa e quella sul paraurti, sulle maniglie delle portiere oltre che sugli specchietti retrovisori per finire sulle firme sia posteriore che laterale. Di medesima eleganza i cerchi a stella bruniti.
Un omaggio alla tradizione Lancia emerge dall’intenso caldo rivestimento “Blu classico della casa” ben bilanciati dalle rifiniture grigie. Come la primissima Y10 è la pregiata Alcantara a farla da padrona sulla selleria. Un invito per gli occhi ma anche a tante ore di comodità. Chic ed elegante ma anche vivace e rispettosa dell’ambiente visti tutti i propulsori Euro6. dal piccolo e longevo 1.2i 69cv, al vivacissimo ed economico diesel 1.3 Mjet 95cv, sino agli ecologissimi bifuel 1.2i 69cv a gpl e benzina oltre che il 0.9 TwinAir 80cv sovralimentato a metano e benzina. Muoversi con grazia, brillantezza e rispetto, non è mai stato così alla moda.
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Fiat Mobi, solo per il Brasile?
( Aprile 2016 )
Non è una suv in piccola, ma non è neppure una comune auto da città. Linee morbide ma decise e forti, con una lunghezza di poco superiore ad una nostra Panda, la Mobi è pronta ad offrire tanta versatilità ed abitabilità in un contesto simpatico e robusto oltre che di buona qualità, nonostante un prezzo che si presenterà oltre modo alettante. Non a caso le sue portiere posteriori hanno un grado di apertura che raggiunge anche i 75°, oltre ad una capacità di carico del bagagliaio sino ai 235 litri.
Non è una Panda Cross 4x4 e nemmeno vuole esserlo, ma i suoi grandi passa ruota e i grandi fanali, oltre ad una altezza da terra molto generosa invitano ad una guida avventurosa ed è infatti risaputo che le strade brasiliane sono perfette per gli amanti dell’off road. Probabilmente immancabile sarà lo storico e collaudatissimo Fire di un litro di cilindrata da 75 cavalli, già presente su altri modelli locali come la Palio. Design, allegria e tantissima praticità in questa compatta da sterrato che sarà proposta in quattro allestimenti con prezzi che partiranno da poco più di 7.000 euro. Nata solo il mercato sud americano, avrebbe tutte le carte in regola per catturare l’attenzione anche in una realtà altamente competitiva come quella europea.
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Fiat Fiorino: il van cittadino si rinnova
( Aprile 2016 )
In poco più di 3 metri e mezzo, nove anni fa il Fiorino è divenuto il mezzo perfetto per tutti quei professionisti che esigevano trasporto di merci con un agilità a prova di metropoli. Sono stati già più di 370 mila commercianti e artigiani che sono stati convinti dal piccolo autocarro. Oggi, per rimanere ai vertici del mercato non solo nazionale, il Fiorino si fa un bel restyling senza nulla perdere in efficienza e funzionalità. Saranno tre alimentazioni a spingerlo, dal benzina, robusto e silenzioso, al diesel 1,3 Mjet da 80 o 95cv economicissimo e forte, al risparmioso ed ecologissimo 1.4i Natural Power a metano. Sempre tre sono le possibilità di configurazione lavorativa, dal classico “Cargo”, al misto “Combi” al civile “Panorama”.
Tre anche gli allestimenti; dal conveniente ed essenziale “Base”, al completo “Sx”, sino al rustico e attraente “Adventure”. Il prezzo del Fiorino autocarro parte da 11.980 euro imposte escluse per il “1.4i 77 cavalli Base” capace di una portata utile sino a 660kg e di un volume di carico che può raggiungere i 2,8 metri cubi. Il frontale è quello che più ha avuto le attenzioni, con un parurti con calandra avvolgente che lo rende più allineato allo stile del Ducato e Doblò. Forse meno aggressivo ma più elegante è pronto a correre per la città e fuori città con i vostri impegni lavorativi. Ancor più raffinate le coppe ruota da 15 pollici e più sportivi anche i cerchi in lega con effetto diamantato e brunito.
Eccezionale nella sua versatilità è divenuto anche più attraente ed ergonomico al suo interno, dove fa bella mostra di sé un volante sportivo e con la possibilità di corona in pelle al pari del cambio. Allo stesso modo la strumentazione è ancor più attraente e leggibile, ma è soprattutto il display da 5 pollici posto in alto, ben visibile ma non invadente, perfettamente integrato nella consolle ha colpire l'occhio. Radio, touchscreen a colori con possibilità di navigazione è degno di una berlinetta più che di un mezzo tutto lavoro.Per i più attenti ai costi di gestione è presente in gamma una particolare versione “Ecojet” che grazie a specifiche soluzioni tecniche tipo l'alternatore intelligente o la pompa dell'olio a cilindrata variabile, abbinato al cambio robotizzato permette consumi irrisori come dimostrano i 3,8 litri per 100 km nel ciclo combinato di omologazione. Speciale è ovviamente la versione Advenure che grazie al sistema di trazione “Traction+” e ruote M+S, oltre ad un assetto rialzato e protezioni laterali e sotto scocca permette di districarsi anche in terrene più accidentati, oltre che fangosi e a basso attrito.
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Fiat Tipo 5 porte da Ginevra al cliente
( Aprile 2016)
Se la inconsueta, per la categoria, berlina a tre volumi, da questo inverno ha convinto circa 10.000 italiani, la due volumi a cinque porte della nuovissima Fiat Tipo, promette bene. Versatilità, design e soprattutto un prezzo alettante che recita un prezzo inferiore ai 13.000 euro. Rispetto ad un listino ufficiale che parte per la 1.4i 16v 95cv da 15.900 euro, tramite il finanziamento come per magia si può parcheggiare la Tipo nel proprio box a soli 12.750 euro. Il segreto della famiglia Tipo è quella di essere impareggiabile nell'offrire un rapporto qualità, contenuti e prezzo insuperabile. Economica, attraente, completa, come la sua cuginetta a tre volumi è disponibile in due allestimenti completi, “Easy” e “Lounge” in due motorizzazioni, la benzina 1.4i 16v 95cv e la diesel 1.6 Mjet 120cv. Nata per offrire tanto con poca spesa in soli 437cm è ideale per viaggi anche impegnativi per cinque adulti di alta statura, con un bagagliaio a prova di vacanza. E' già ordinabile e pronta ad essere acquistata.
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Fiat 124 Spider gamma in vendita
( Febbraio 2016 )
La versione di presentazione chiamata “Anniversary”ordinabile solo via internet e disponibile in soli 124 esemplari ( ovviamente già tutti venduti ) costava 33.000 euro. Un prezzo non basso ma onesto e conveniente considerando la speciality della vettura e la sua ricchissima dotazione di serie. Ora la “124 Spider” si mostra al pubblico presso le concessionarie nella sua gamma iniziale. Unico motore, ovvero il brillantissimo, ecologico e morigerato 1.4 MultiAir sovralimentato da 140 cavalli, abbinato a due allestimenti. Il completo ( presenti tra le dotazioni più importanti 4 airbag, climatizzatore manuale, radio mp3 con Bluetooth e porta USB e quattro altoparlanti, volante in pelle, cruise control, cerchi in lega da 16", sistema di accensione con tasto Keyless go ) e raffinato “124 Spider” proposto alla cifra di 27.500 euro. Notevole il controvalore se si considera che una Audi TT Spider 1.8 TFSI 180cv parte da 39.450 euro e che una Bmw Z4 sdrive 18i da 156 cavalli parte da 37.500 euro, oppure una Mercedes SLK da 184 cavalli parte da quasi 42 mila euro.
Ovviamente pare ambizioso paragonare una Fiat, per quanto particolare, al gota della produzione germanica, ma siamo convinti che ha tutte le carte in regola, dalla qualità esecutiva, al design alle prestazioni. Ancor più esclusiva la versione “Lusso” equipaggiata in modo a dir poco completo ed elegante con sontuosi e prestigiosi interni in pelle con la plancia inferiore e la palpebra del cruscotto con cucitura a vista, cerchi in lega da 17 pollici, il roll bar e il montante anteriore premium silver, il doppio scarico cromato, i fari fendinebbia, i sensori di parcheggio e il climatizzatore automatico. Basti pensare che una volta ordinata la bellissima “124 Spider”, il suo proprietario, amante della bella guida sotto il sole, non rimarrà in un attesa snervante, dato che a scorazzarlo sul lungo lago ci penserà nel frattempo una simpatica ed affascinante 500C. Questo non è forse servizio da auto premium?
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Fiat Tipo “Autobest 2016”
( Gennaio 2016 )
Vettura semplice, ma elegante, robusta, affidabile, dai costi di gestione misurati e dal prezzo di acquisto incredibilmente basso. Per tali ragioni l’organo indipendente Autobest che da quindici anni tramite una giuria internazionale valuta le migliori novità dell’anno, ha premiato la berlina da famiglia Fiat Tipo. Un giornalista per nazione per complessivi 26 paesi europei, ovvero più del 90% del continente, valuta in base a più aspetti, quali il design, il comfort, l’economia di uso, la guida, il prezzo, la struttura d’assistenza, la versatilità ed il rapporto qualità/prestazioni/prezzo. Dunque una vettura per prevalere non può puntare tutte le sue carte solo su di un aspetto e per coloro che pensano che la Tipo sia solo interessante per il suo prezzo di acquisto alettante, il fatto di essere Autobest 2016 la dice lunga sulle sue molteplici qualità, che hanno sconfitto in fila rivali del calibro Opel Astra, Hyundai Tucson, Honda CRV e Mazda CX-3. Il brand torinese diviene in questi quindi anni di giudizio la casa più premiata, visto che questo è il terzo titolo dopo quello aggiudicato dalla Panda nel 2003 e dalla Linea nel 2008.
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Fiat 500x nella top ten di Google
( Gennaio 2016 )
Anche negli Stati Uniti amano la 500X. Lo afferma niente meno che il colosso Google dove in una speciale classifica si monitora le autovetture più ricercate su internet. E’ risaputo che negli USA vetture da famiglia o lavoro sotto i 5 metri sono giudicati già piccoli o medi e quindi non troppo richiesti. Eppure nella top ten dei motori di ricerca la Fiat 500X è risultata essere la sesta automobile più cliccata, seguita, non a caso, dalla sua cugina italo americana della Jeep, quella Renegade costruita nel bel paese. In effetti tra le prime dieci vetture ricercate sul virtuale solo le due FCA sono di poco sopra i 4 metri di lunghezza. Non a caso le prime tre in questa specialissima classifica sono una grossa berlina come la Chevrolet Malibu e due grossi pick-up come la Chevrolet Silverado e la Toyota Tacoma.
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