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Ultima modifica: Lunedì 3 ottobre 2016

 

  Speciale Salone Parigi 01-16 ottobre 2016


ABARTH Gamma / Programmi Social e Officina 


 

A Parigi l’intera famigliola dello Scorpione si presenta al gran completo. “595” normale, Competizione, Turismo, “695” e ovviamente la superlativa scoperta “124”. Uno stand tutto da assaporare e che ti fa sognare e riavvicinare al gusto di guidare. In questo inizio di autunno sbarcano nel Vecchio Continente le prime 2500 “124 Spider”. Sono il primo passo verso un ritorno all'investimento su auto classiche, che nel tempo acquisiscono valore come opere d'arte. A tal proposito la casa dello “Scorpione” ha dato vita al suo programma “Abarth Classiche”, dove si segue a 360 gradi la vettura. Tramite le proprie Officine Abarth di a Mirafiori si restaureranno le vetture più storiche e allo stesso tempo si darà ampio spazio all'elaborazione sia delle vetture di normale produzione che quelle per pista. Tramite un data base di tutta la storia dei modelli la messa appunto e il restauro sarà a regola d'arte e certificata come pari al nuovo, mantenendo o anche accrescendo il valore della vettura stessa nel tempo. Sempre durante il Salone francese, un altro progetto prenderà il volo, ovvero il “Digital Fashination Abarth 124 Spider Uncovered”. Un mondo virtuale della nuovissima due posti scoperta che seguirà il fruitore alla scoperta della 124 Spider. Praticamente un'agenda dettagliata della vettura, della sua storia, dei suoi viaggi e allo stesso tempo con la possibilità di condividere la propria bella esperienza attraverso i canali informatici dell'Abarth. Quale occasione migliore che Parigi per far debuttare la rinnovata collezione di prodotti griffati Abarth, da capi d'abbigliamento a occhiali, orologi e molto molto altro, tutti accomunati dall'alta qualità dei materiali e dell'esecuzione.

 

 

 Abarth Gamma

 

Abarth Gamma

 


 

 

 Abarth 124 Spider

 

 

 

 

 

 

 

ALFA Giulia Quadrifoglio Automatica 


 

Anche se in Italia gli otre 500 cavalli spaventano un pochino, già oltre Alpi la sportivissima “Giulia Quadrifoglio” è divenuta oggetto di desiderio. Da questo inizio settembre a gestire tanta cavalleria del BiTurbo di Arese ci penserà un sofisticato e rapido cambio ZF automatico a otto velocità. Leggerissimo vista l’adozione dell’alluminio è in grado di far raggiungere medesima velocità di punta e accelerazione della manuale, ma soprattutto si ottengono cambiate rapidissime. Se si opta per la modalità Race, il cambio di velocità avviene in soli 150 millisecondi. Questo AT8 concepito per un utilizzo sportivo, riesce anche, tramite il DNA Alfa Romeo, di migliorare ulteriormente il comfort, specie nel caotico traffico urbano. Allo stesso tempo migliora, rispetto al manuale, l’efficienza permettendo a parità di prestazioni consumi ancor più ridotti. Per gli amanti del fai da tè, di serie sono previste palette in alluminio dietro al volante. Il prezzo è superiore di 2.500 euro per un complessivo listino ufficiale che recita 81.500 euro. Nulla si perde ma qualcosa si guadagna con questa scelta.

 

 

Alfa Giulia Quadrifoglio

 

Alfa Giulia Quadrifoglio

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALFA Giulia AE 


 

A Parigi la sportivissima berlina da famiglia del Biscione sposa il rispetto dell’ambiente ed i bassissimi consumi, voci ideali per i macinatori di chilometri. Nata, non a caso nell’allestimento dei professionisti “Business” la Giulia “Advanced Efficiency” è stata affinita in diversi aspetti per farle consumare meno senza nulla perdere in termini prestazionali. Se velocità e scatto rimangono i medesimi della normale 2.2 MJet 180 cavalli qui i consumi raggiungono un valore medio notevole; soli 4,2 litri per 100 km. Per non parlare dei soli 99 grammi al Km di Co2 rispetto ai 109 della tradizionale. Ma quali accorgimenti sono stati adottati per raggiungere questi risultati? Il quattro cilindri è stato ottimizzato attraverso la valvola del controllo dei gas di scarico a bassa pressione, un secondo circuito di raffreddamento oltre alla ricalibrazione dei rapporti al cambio automatico. Non solo meccanica, ma anche l’aerodinamica è stata rivista. Innanzi tutto la Giulia è più bassa di 5 millimetri, che paiono un’inezia, ma in autostrada a velocità codice fanno la differenza in termini di resistenza all’aria. Gli stessi cerchi in lega sono specifici e disegnati per convogliare i flussi d’aria in modo, appunto, più valido. Il CX è giunto ad un risultato di soli 0,23. Gli stessi pneumatici sono degli speciali 205/60 R16 atti a diminuire il più possibile l’attrito. Un pizzico di grip si perde nella guida più aggressiva, ma si guadagna tanto al momento di fare rifornimento.

 

 

Alfa Giulia AE

 

Alfa Giulia AE

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALFA Giulia Veloce  


 

 

Sulla fiancata capeggia una firma che riassume un grande valore, ma oltre misura per il brand di Arese. Esattamente sessant'anni fa comparve sulla bella Giulietta e in questi sei decenni la scritta “Veloce” distingue le versioni dei modelli più performanti dell'Alfa Romeo. La recentissima berlina da famiglia, un classico da sempre del Biscione, si fregia in alcune sue versioni di tale prestigioso nome. “Veloce” fa debuttare due nuovi e sportivi propulsori, degni di esibirsi sulla griffe milanese. Entrambi per gestire la considerevole potenza e coppia utilizzano sia il cambio automatico a 8 rapporti che la trazione su tutte e quattro le ruote. Stiamo parlando della benzina “2.0i Turbo 16v 280cv” e la diesel “2.2 Multijet 210cv”. Esteticamente sono riconoscibili attraverso dettagli funzionali come i paraurti più aerodinamici, con l'estrattore posteriore dove alloggiano i due terminali di scarico. In nero lucido sono le mostrine delle portiere, così come scuri sono i bellissimi cerchi in lega da ben 19 pollici a cinque cerchi, un classico delle Alfa più cattive. Ovviamente in abitacolo si respira la pista attraverso gli inediti sedili in pelle molto contenitivi, così come anche la corona del volante specifica. La tecnologia è evidenziata dall'alluminio presente sulle portiere, sul tunnel centrale e sulla plancia. Si pongono al vertice in termini di equipaggiamento che vede tra le voci più importanti climatizzatore automatico bi-zona, sistema Alfa DNA , nfotainment Alfa Connect 6,5", l'elettronica più avanzata nel controllo della vettura come  il Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) e riconoscimento pedone, l'ABS con IBS (Integrated Brake System), il Lane Departure Warning (LDW) per concludere con il  cruise control con limitatore di velocità. Ma chi si avvicina a due puledri come questi lo fa per il cuore che ogni vera Alfa porta con sé. Effettivamente, per diverse ragioni, la “Quadrifoglio” da 510 cavalli, non è vettura per tutti. Ma se vuoi i brividi che un bel sound a benzina ricco di cavalli sa regalarti, i 280 cavalli del nuovo quattro cilindri sovralimentato sono quelli giusti senza impensierire troppo. La coppia poderosa da diesel è pari a 400 Nm a soli 2.250 giri al minuto. Numeri che abbinati all’attuatore MultiAir e all’iniezione diretta fanno sì che a bordo di questa “Giulia Veloce” si abbia sotto l’acceleratore sempre ogni cavallo. Nessuna esitazione, tanta cattiveria abbinata a dolcezza. Se la vuoi brutale lo sa essere ma anche la sua anima da gran turismo dolce e signorile è sempre presente. Sa assecondare l’animo angelico o lo spirito focoso del pilota, ops ... del conducente. Sulla diesel, nonostante i 70 cavalli in meno, si hanno ben 70 Nm di coppia in più rispetto al benzina, oltre tutto a 500 giri al minuto in meno. Se il 180 cavalli del 2.2 MJet  oggi in commercio diverte moltissimo, oltre ad essere una gran passista sulla lunga distanza, questo nuovissimo 210 cavalli della “Veloce”, promette grinta da sportiva mantenendo la riconosciuta parsimonia nei consumi. Ritorna, insieme a “Veloce” anche la firma prestigiosa che dalla 164 di inizi anni novanta contraddistingue le Alfa Romeo a trazione integrale, ovvero “Q4”. Non è un sistema a quattro ruote motrici concepito per scalare sentieri angusti di montagna, ovviamente, ma calibrato per esaltare la guida più sportiva e far assaporare la tenuta di strada su una curva veloce senza il timore di tenere tutto giù il piede sull’acceleratore. Il sistema DNA gestisce anche la trazione integrale, specialmente nella rapidità di risposta del giunto che trasferisce coppia e cavalli alla ruota con più aderenza. I sensori continuamente monitorano la situazione alle ruote e a seconda dello stile di guida e allo stato dell’asfalto permette di guidare veloci in piena sicurezza. 60 kg di peso sono l’unica zavorra rispetto alla Giulia a sole due ruote motrici. In effetti la Q4 in condizioni di guida standard fa lavorare solo l’asse posteriore ottimizzando ai consumi. Si può raggiungere sino al 60% della coppia sull’asse anteriore.

 

 

Alfa Giulia Veloce

 

Alfa Giulia Veloce2016

 

 


 

 

 

Alfa Giulia Veloce

 

 

 


 

 

 

Alfa Giulia Veloce

 

 

 


 

 

 

Alfa Giulia Veloce

 

 

 

 

 

 

 

FERRARI GTC Lusso "T"  


 

La bellissima ammiraglia da poco restilizzata in modo piuttosto approfondito tanto da farle cambiare anche nome, segue la tendenza odierna che vuole, per il rispetto dell’ambiente, propulsori di minor cubatura e quindi anche meno assetati e rispettosi dell'ambiente. Senza prenderne il posto ma solo per ampliarne in modo diverso la famiglia, ora vi è anche la versione “T”. Se una Ferrari, a prescindere, un poco di soggezione la incute e non è vettura da tutti, portafoglio a parte, un motore di oltre 6 litri di cubatura intimorisce ancor maggiormente. Ecco dunque venire in soccorso un 3,9 litri con la stuzzicante presenza della sovralimentazione, grazie alla quale si perdono solo 80 cavalli. Caspita una bella cifra, ma considerando che stiamo parlando comunque della bellezza di 610 cavalli, il ranch per contenere i puledri non si è ridimensionato molto. L'allungo in alto ovviamente è un pochino calato, ma quello che si è perso in potenza e urlo da pista, lo si è guadagnato mostruosamente in coppia ed in basso, con ben 760 Nm tra i 3000 e 5250 giri al minuto. Lo scatto rimane ai vertici delle Gran Turismo da famiglia con ben 3,5 secondi per toccare i 100 orari con partenza da fermi, ma i consumi ne guadagnano notevolmente considerando che si è passati dai 6,3 km/l del V12 ai 8,6 km/l di questo V8 turbo che non a caso è stato premiato nella sua categoria come motore dell'anno 2016. Ovviamente chi si avvicina a questo livello di automobili non lo fa ponendosi il problema del consumo, ma avere più sobrietà arreca anche dei benefici funzionali, come un autonomia molto più estesa e quindi dei viaggi più lunghi senza soste. Perfetto oltretutto per una bellissima, potente e veloce GT da famiglia dove quattro persone e bagagli al seguito trovano comodamente posto. Una GTC4 Lusso più fruibile senza perdere nulla, anzi, considerando la sola trazione posteriore rispetto alle originali quattro ruote motrici, qualcosa si guadagna anche in leggerezza al volante e agilità sullo stretto.

 

 

Ferrari GTC4 Lusso

 

Ferrari GTC4 Lusso

 

 

 


 

 

 

 

Ferrarri GTC4 Lusso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FIAT Panda M.Y. 2017 


 

E’ da cinque anni che la mitica cittadina tutto fare dal simpatico nome orsacchiottoso è l’auto più venduta nel nostro paese. Non che la sua progenitrice non fosse richiesta ovviamente ma la Panda nata nel 2012 è rimasta un concentrato di funzionalità cittadina impareggiabile, ma con tanta qualità, stile e comfort in più, catturando l’attenzione anche di coloro che non avrebbero mai pensato di avvicinarsi ad una vettura di soli 370cm. eccola dopo cinque anni uscire dall’estetista per una leggerissima rinfrescata senza stravolgere un insieme tanto simpatico quanto caratterizzante. Ciò che emerge da sempre infatti è che nella sua estrema sobrietà e semplicità, la Panda è ... la Panda, ovvero la riconosci in mezzo a tutte le altre e non è una questione di mode, perché lei fa tendenza sempre e da sempre. Eccola nella sua veste aggiornata come Model Year 2017. Non uno stravolgimento  come pesante restyling, ma un arricchimento di contenuti per mantenere la simpatica cinque porte da città sempre più attraente per un pubblico mutevole e sempre più esigente. Specie i giovani sono attratti, oltre che dalla praticità dalla tecnologia comunicativa e a tal proposito la Panda 2017 offre un aggiornato  infotainment Uconnect con bluetooth e cradle su plancia per l'integrazione degli smartphone Android e iOS. Nuove tinte esterne e rivestimenti per l'abitacolo caratterizzano l'intera gamma, compresa la unica e speciale “Cross 4x4”, la vera fuoristrada inarrestabile dalle dimensioni cittadine. Molto elegante nella sua inedita colorazione “grigio Colosseo” che ne fa emergere le sue potenzialità fuori dall'asfalto. Per una vera rivoluzione c'è tempo visto che la Panda è attualissima e perfetta per qualità, guidabilità, rispetto dell'ambiente e costi di gestione, oltre ovviamente che per stile.

 

 

Fiat Panda 17

 

Fiat Panda 17

 


 

 

Fiat Panda 17

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FIAT TIPO SW 1.6 Multijet 16v Automatica  


 

Tre Tipo per un unico concetto; sostanza ad un rapporto qualità prezzo impareggiabili. Tre formule di carrozzeria per tre clienti che guardano alla razionalità con sfumature differenti. Chi cerca un pizzico di eleganza la troverà nella quattro porte. Chi necessita di spazio ma allo stesso tempo agilità la troverà nella cinque porte, mentre per coloro che vivono di traslochi avrà la risposta nella Station Wagon. Tutte e tre le varianti rispondono alle esigenze comuni della vita quotidiana senza chiedere troppo in cambio, sia in termini di prezzo di acquisto, che di costi di gestione. Alla già completa gamma che prevede benzina, diesel e bifuel, si aggiunge in primissima mondiale la versione tanto richiesta con cambio automatico, nello specifico un rapido e confortevole doppia frizione, abbinato al diesel più potente e richiesto. Ecco dunque la 1.6 Mjet 120cv DCT. Avendo il sistema doppio tra marce pari e dispari, si viaggia con una marcia ovviamente inserita e la prossima già innestata azzerando i tempi di cambiata, aumentando sportività e allo stesso tempo il comfort di marcia. Non vi sono cali di potenza durante l’alternanza di rapporto. Le due frizioni essendo a secco non hanno dispersioni energetiche aumentando l’efficienza quindi a parità di prestazioni non si hanno maggiori consumi rispetto al tradizionale cambio manuale.

 

 

Tipo SW

 

Fiat Tipo SW

 

 

 

 

 

 

 

 

FIAT 500 Riva  


 

A Parigi si fa ammirare in tutta la sua elegante esclusività la raffinata e recentissima 500 Riva dove la selezione accurata di colori, tessuti e rivestimenti fanno la differenza tra una bella auto ed un gioiello unico. Quello che sembrava pochi mesi fa un oggetto che poteva rimanere solamente un prototipo da vetrina, ha già trovato oltre 3.000 clienti, superando ogni più rosea aspettativa. Una delle più entusiasmanti icone dello stile italiano fa bella mostra di se al prestigioso Salone dell’Automobile di Parigi. Il bel Blu Sera esalta la pelle chiara dei sedili come il lucido legno sulla plancia della Cabrio con capottina blue così come la berlinetta tre porte con il tetto nero trasparente. Ma è ovviamente l’abitacolo che cattura i sensi, a partire proprio dal mogano verniciato  amano con intarsi in acero, che rappresenta il trait d’union tra il brand automobilistico FCA e il noto brand nautico “Riva”. Materiale naturale che ritroviamo anche sul battitacco ed il pomello del cambio, ma qui a Parigi anche sulla corona del volante. A cotanta classe e qualità non manca ovviamente la sostanza di una vettura moderna e tecnologicamente all’avanguardia, come dimostra la ricca dotazione sia in termini di sicurezza che di comfort che prevede sette airbag, ABS con EBD, ESC, ASR, Hill Holder, HBA, climatizzatore automatico, fari fendinebbia, luci diurne a led e schermo TFT personalizzato. Tre moderni propulsori spingono la Riva, dal collaudatissimo 1.2i Fire 69cv, al brillante e avanzato bicilindrico 0.9 TwinAir declinato in due livelli di potenza ( 85 e 105 cv), per finire con il longevo, rapido e sobrio diesel 1.3 Mjet da 95cv.

 

 

Fiat 500 Riva

 

Fiat 500 Riva

 

 


 

 

Fiat 500 Riva

 

 

 

 

 

 

 

 

FIAT 500 S 


 

La bella e simpatica piccolina di casa Fiat che fa della qualità e della comodità le sue armi vincenti, nella sua nuova edizione ristlizzata, ora ci mette un pizzico di pepe con la versione “S” che sta per “Sport”. Il look diviene più grintoso avvicinando la 500 borghese di Fiat alla 500 pistaiola di Abarth. Prese d’aria e spoiler basso anteriore e posteriore, oltre alle immancabili minigonne e terminale di scarico che si sposano perfettamente con il discreto spoiler posteriore sopra il lunotto, evidente ma non così ampio come quello che campeggia sulle “Scorpione”. Molto cattivi i dettagli satinati come gli specchietti retrovisori e maniglie delle portiere come quella  di apertura del baule. Un pizzico di racing lo si vede ben bene sulla vista frontale grazie alla presa d’aria inferiore a nido d’ape con i due fendinebbia circolari. Grinta fuori che viene ripresa anche all’interno con sedili comodamente avvolgenti e tinte scure anche sulla plancia. LA “S” sarà disponibile sia in versione berlinetta tre porte che nella ancor più raffinata “C” cabriolet. Tre propulsori sono lì a divertire gli appassionati della guida brillante. Certo i 69 cavalli del benzina 1.2 cc. aspirato non sono tantissimi ma sufficienti per rendere la grintosa “S” agile tra le strade cittadine. Ben più grinta e più consone alla firma sportiva di questa 500 si ottiene con i due sovralimentati; il benzina 0.9 TwinAir 105cv ed il diesel 1.3 Mjet 95cv.

 

 

Fiat 500 S

 

Fiat 500 S

 


 

Fiat 500 S

 

 

 

 

 

 

 

 

FIAT 500 X 1.6 Multijet 16v Automatica 


 

La suv più venduta in Italia non si accontenta e per conquistare nuovi clienti, ecco che alla motorizzazione più diffusa, ovvero il diesel di 1.6 litri, si abbina il richiesto automatico a doppia frizione DCT. Diviene la quarta 500X con cambio automatico dopo le scattanti benzina 1,4 litri da 140 e 170 cavalli 4x4, oltre che la diesel da 2 litri da 140 cavalli sempre a trazione integrale. La doppia frizione permette di avere sempre il rapporto successivo inserito, azzerando i tempi di risposta. 120 cavalli docili docili che gestiti dal DCT invitano ad una guida rilassatissima oltre che divertente, visto che si può anche cambiare attraverso i comandi al volante.  Il doppia frizione infatti, dialoga continuamente con gli altri dispositivi elettronici attraverso il  comando “Mood Selector” che gestisce la rapidità di risposta del motore, sistema di frenata, la risposta dello sterzo oltre che al controllo di stabilità.

 

 

500 X

 

Fiat 500 X

 


 

 

 

 

 

 

 

FIAT 500L Pack S 


 

La vettura che lega lo spirito razionale che alberga da decenni nelle vetture Fiat con quello modaiolo e stiloso dell’ultimo decennio si chiama 500L. Fa parte della famiglia delle 500, ma riesce a rispondere perfettamente alle esigenze delle famiglie moderne. Comfort e tanto tanto spazio versatile e semplice da utilizzare. La ragione non uccide l’emozioni, specie in questa speciale edizione. Stiamo parlando della “500L Trekking” che già di per sé ha carattere da vendere, ma con il “Pack S” assume una dose massiccia di pepe. Il contrasto forte delle tinte sia esternamente che in abitacolo sono mirati a donare grinta senza eccedere nel volgare. Al primo sguardo catturano l’occhio le poderose pinze dei freni rosse che emergono dai particolari nero scuro opaco come i parafanghi, minigonne laterali ed i paraurti anteriori e posteriori, al pari dei grossi cerchi in lega da 17 pollici. Tanta esuberanza la si può ascoltare anche attraverso i 520 Watt degli altoparlanti del sistema audio Hi-Fi Beats con subwoofer e amplificatore con DSP ed assaporare dal morbido ed energico 1.6 Mjet da 120 cavalli e 320 Nm di coppia. Perfetta per la città, al pari dell’avventura in campagna grazie all’altezza minima aumentata, alle gomme a quattro stagioni e soprattutto al Traction+ che varia la capacità di trazione sulle ruote anteriori  ( le uniche motrici ).

 

 

500L S

 

Fiat 500L Trekking Pack S

 

 

 

 

 

 

 

FIAT 124 Spider America 


 

Il  brand Fiat praticamente ha suddiviso in due la sua anima. Quella tradizionalmente razionale che fa del valor for money lo spirito di acquisto di cui fanno parte le Punto, le Tipo, le Panda e Freemont. Quella calorosa e gioiosa di cui fa parte l’intera ampissima famiglia delle 500 e anche la bellissima scoperta 124 Spider. A Parigi  fa bella mostra di sé una versione ancor più speciale in edizione limitata, il cui nome riecheggia nella memoria degli anni Ottanta quando l’omonima versione celebrò i cinquant’anni di Pininfarina. La raffinata “124 Spider America” sarà per il nostro paese un gioiello solo per 124 fortunati clienti. Qui sono i dettagli a fare la differenza tutti rivolti a ricordare quella di trent’anni fa. A partire dalla tinta di carrozzeria in bronzo magnetico perfetti per esaltare la pelle tabacco di sedili, portiere e plancia. Richiami storici anche sui cerchi in lega da 17 pollici dal disegno ripreso pari, così come il portapacchi sul baule in acciaio e le calotte degli specchietti retrovisori in tinta argentea. L’America diverrà sicuramente un pezzo da collezionisti firmata sul frontale e con una placchetta commemorativa e numerata. Oltretutto debutta, ovviamente disponibile anche sulle 124 Spider “normali”, un bel cambio sequenziale automatico a sei rapporti atto ad esaltarne sia la rapidità sia il comfort di marcia. Il propulsore rimane il moderno e vivacissimo MultiAir sovralimentato di 1,4 litri capace di 140 cavalli e 240 Nm di coppia. Numeri più che sufficienti, grazie al peso ridotto della due posti scoperta a farle raggiungere i 215 km/h di velocità massima e i 100 orari con partenza da fermi in soli 7,5 secondi.

 

 

Fiat 124 Spider America

 

 

Fiat Panda Kung-Fu Panda

 

 

 

 

 

 

 

 

MASERATI Ghibli M.Y. 2017 


 

Son trascorsi giusto tre anni dall’inizio della commercializzazione della bellissima berlina di segmento E della casa del “Tridente”. Il brand prende l’occasione per aggiornarla e arricchirla di quei contenuti che il cliente desidera sempre di più. Alla stregua  dell’imponente ammiraglia Quattroporte, anche la Ghibli sdoppia il suo spirito con due allestimenti che rappresentano le due anime distinte della Maserati. Per il cliente che ama la grinta, lo scatto felino ed il divertimento nella guida più impegnata, la Ghibli è ordinabile con il pacchetto “Sport”. Materiali tecnologici come il carbonio e l’alluminio la fanno da padrona, oltre a selleria più avvolgente. Per coloro che amano l’eleganza e la classe, immancabile il legno e la pelle Poltrona Frau a profusione in tutto l’abitacolo. Oggi il cliente non può fare a meno di un sistema infotainment evoluto. A tal proposito la plancia è stata raffigurata nuovamente per ospitare il display da 8,4 pollici con sistema multi-touch, sotto il quale ora è stato inserito un doppio comando rotante, oltre a un’area porta telefono a scomparsa. Lo stesso climatizzatore automatico è stato affinato aggiungendo il sensore AQS che rileva gli inquinanti all’esterno della vettura per impedire ingressi indesiderati in abitacolo. Se al suo debutto  del 2013 la Ghibli era priva dei sistemi elettronici di assistenza alla guida, ora con questo model year 2017 pone rimedio alla lacuna con l’adozione del controllo di velocità con radar anticollisione, la telecamera supplementare che aiuta nelle manovre, il blind spot alert, il lane departure warning, il forward collision warning con advanced brake assist e l’automated emergency braking. Gli ottimi propulsori sono a tre anni di distanza allo stato dell’arte, ma la versione a benzina di accesso si avvicina alla versione S. Quindi il 3.0i V6 24v Biturbo guadagna 20 cavalli per aumentare un pizzico di cattiveria in alto in più.

 

 

Masearti Ghibli 17

 

 

 

 


 

 

 

 

Maserati Ghibli 17

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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nuova italia

 

 

Abarth social

 

alfa giulia Q. aut.

 

alfa giulia ae

 

alfa giuliaveloce

 

ferrari gtc l. "T"

 

fiat panda my 17

 

fiat tipo 1.6 mj aut

 

fiat 500 riva

 

fiat 500 S

 

fiat 500 x 1.6 mj aut

 

fiat 500L pack S

 

fiat 124 sp.america

 

maserati ghibli '17