L'ammiraglia LANCIA vede la luce nel 1984 nella sua veste di prima serie.
L'eleganza della linea è dovuta all'estro di “Giugiaro” che riesce ad esprimere modernità e tradizione in un corpo 3 volumi imponente e armonioso al tempo stesso.
La prima serie è lontana da quella che noi prendiamo in considerazione di ben 9 anni, ma la vettura in sé è la medesima, anche se affinata e aggiornata tecnicamente ed esteticamente.
Già al suo apparire la Thema è tecnicamente all'avanguardia: classica trazione anteriore LANCIA con motore trasversale, sospensioni a 4 ruote indipendenti, freni a disco servo assistiti con l'esclusiva di essere la prima vettura nazionale a montare di serie il sofisticato sistema ABS. 4 modernissimi motori:
- 2.0 i.e. 120cv
- 2.0 i.e. turbo 166cv
- 2.8 i.e. V6 150cv
- 2.5 td 100cv
Nella foto vediamo una rarissima versione nata nel 1987 a passo lungo chiamata "limousine"
Questa versione, venduta in poche decine di esemplari era caratterizzata dalla terza luce centrale interposta tra le due portiere originali della versione "normale". La lunghezza della Thema "normale" di 459cm giungeva a 489cm. (Guarda caso la medesima lunghezza della più recente ammiraglia "Thesis"). Equipaggiata da un'unica motorizzazione alto di gamma, ovvero il V6 2.8, era una lussuosa auto di rappresentanza,che ebbe vita sino alla seconda versione, alla pari di un'altra esclusivissima versione Thema.
Eccola, la più prestigiosa delle Thema, la "8.32" chiamata dal pubblico "Thema Ferrari". Nel 1986 si rinnova il sodalizio tra la casa di Chivasso e quella del Cavallino Rampante. Dalle piccole di Maranello giunge il rabbioso 8 cilindri a 32 valvole, dal quale deriva il suo nome appunto.
Tecnicamente rappresentò per quegli anni la più performante berlina a trazione anteriore, con 215 cv e una velocità massima pari a 240 Km/h. Non solo motore, ma anche sospensioni sofisticatissime, un accurato studio aerodinamico che vedeva l'esclusiva di un alettone posteriore a comparsa automatica solo ad alte velocità. La qualità interna viene con questa versione ulteriormente elevata, grazie ad un esteso utilizzo di legno sulla plancia (anch'essa ridisegnata ed esclusiva), sulle portiere e sul mobiletto centrale.
La pelle ricopre quasi nella sua totalità l'abitacolo. Esteticamente la "8.32" era riconoscibile per le targhette dorate poste sul posteriore delle minigonne e sulla calandra anteriore, la quale a sua volta era rinnovata con una cornice maggiormente pronunciata e una griglia cromata al suo interno specifica a listelli orizzontali e verticali. Altra esclusiva della potente 8 cilindri erano i cerchi a 5 stelle che richiamavano quelli in dote in quegli anni dai modelli Ferrari, gli specchietti retrovisori esterni con calotte in tinta con la carrozzeria e una linea dorata che seguiva tutto il profilo dei tre volumi all'altezza tra maniglie e finestrini.
PROVOCAZIONE DI CLASSE
Siamo nel 1988, la concorrenza straniera non sta certo a guardare, specie quella germanica, e la Thema allora si rinnova con la seconda serie. Aggiornamenti estetici e tecnici elevano ancor di più a status symbol l'ammiraglia LANCIA.
La 8.32 regala a tutte le versioni la sua personalità elegante con una finitura in noce africana su plancia e portiere.
Esteticamente è il frontale ad essere maggiormente rivisto. La linearità tra i volumi è mantenuta, ma inediti fanali ai lati della calandra (ripresa dalla "8.32" ma senza listelli cromati interni), ne enfatizzano l'aggressività senza perdere alcun punto in termini di eleganza.
Nella migliore tradizione LANCIA, ad una discreta ed accurata rivisitazione estetica, non poteva non seguire anche un aggiornamento tecnico per rimanere un punto di riferimento della produzione alto di gamma europea, a partire dalle nuove motorizzazioni, dove compare in prima nazionale la testata a 16 valvole per cilindro:
- 2.0 i.e. 117cv
- 2.0 i.e. 16v 150cv
- 2.0 i.e. 16v turbo 185cv
- 2.8 i.e. V6 150cv
- 2.5 td 118cv
Tecnicamente le novità, per quanto importanti, non si fermano alle sole motorizzazioni, grazie alla prestigiosa "8.32" molte innovazioni vengono trasferite sulle versioni "civili":
- impianto frenante con ABS evoluto ed affinato
- frizione a comando idraulico
- sospensioni intelligenti a smorzamento controllato
- sterzo con idroguida Servotronic
- cerchi in lega leggera
- retrovisori a regolazione elettrica, sbrinabili e ribaltabili elettricamente
- climatizzatore a controllo automatico
- sedili anteriori a regolazione elettrica con memoria
Particolare menzione merita una versione speciale. La "Thema 2.0 i.e. turbo 16v LX". Motorizzata con il più performante cuore della gamma civile, questa versione era caratterizzata da un allestimento particolarmente dotato e raffinato che ricalcava quello della prestigiosa "8.32".
Internamente radica di noce su una plancia specifica rivestita anche essa in pelle che poteva essere coordinata con la raffinata pelle Poltrona Frau. Esteticamente era contraddistinta da personali cerchi in lega, da una calandra anteriore con listelli verticali cromati e da modanature nero antracite a incorniciare la superficie vetrata in luogo di quelli classici cromati.
Siamo nell'ottobre del 1992 e la Thema, l'ammiraglia italiana che piace anche in Europa, giunge, con l'avvento della 3° Serie alla sua più completa maturità. Un leggero affinamento estetico per adeguarla ai tempi, ed una più accurata rivisitazione interna per quanto concerne finiture e comfort di viaggio.
Come le serie precedenti si coglie l'occasione per elevare allo stato dell'arte la tecnica che ha sempre contraddistinto la Thema:
Partiamo dal cuore, il motore:
- 2.0 i.e. 16v 155cv
- 2.0 i.e. 16v turbo 205cv
- 3.0 i.e. V6 175cv
- 2.5 td 118cv
Come si può notare la gamma ricalca quella ristretta ma al tempo stesso completa della versione precedente. Ma importanti modifiche, anche storiche avvengono sulla Thema 3° Serie:
-In primo luogo, tutte le versioni sono ecologiche, tali per cui quelle immatricolate dal 1 gennaio 1993 sono oggi identificate con la classe di merito ambientale "EURO 1".
-Il 2 litri aspirato, oltre a guadagnare ben 10 cv di potenza, viene dotato del sistema V.I.S. ( Variable Induction System), ovvero un sistema di aspirazione a condotti variabili, che permette un sostanziale guadagno di omogeneità di funzionamento.
-Viscodrive (dispositivo antipattinamento) in dote sulle "turbo" e "V6", ovvero le versioni più performanti e quindi con più cavalleria da scaricare a terra.
- Adeguamento in ottica si sicurezza passiva tramite il montaggio di rinforzi nelle portiere ( barre anti intrusione) atte ad aumentare la protezione negli urti laterali.
- Air Bag per il conducente una primizia nazionale. Infatti è nella 3° Serie della Thema che una vettura italiana, per la prima volta propone questo importante optional per la sicurezza, che non smetteremo mai di ricordare ai nostri lettori che la sua massima efficacia la si ottiene abbinando l'uso costante e perenne delle cinture di sicurezza.
- Storicamente acerrime nemiche l'Alfa Romeo e la Lancia, in questa versione della Thema vede nascere un'alleanza. Il cuore sportivo milanese viene donato alla elegante torinese. L'obsoleto 2.8i V6 di origine francese lascia il posto ad un raffinato 3 litri a 6 cilindri a V a 2 valvole per cilindro, abbinabile anche ad un comodo cambio automatico.
La gamma ora non solo è suddivisa in base alle motorizzazioni, ma anche attraverso uno studio attento delle esigenze della clientela, vengono studiati degli allestimenti specifici, sempre ben dotati:
-Base / LE / LS / LX, con questo ultimo che prende origini dalla speciale LX della serie precedente.
Questa Thema lascerà, non senza rimpianti, i mari del mercato per un'altra ammiraglia, la LANCIA k, vettura dalle indubbie qualità ma non capita e non elevata al rango di status come lo fu la sua progenitrice; la gloriosa e sempre elegante LANCIA THEMA.