Fiat Punto 3porte 1.4 GT Turbo aprile 1994

compatta cittadina, dal carattere forte, sportiva ma discreta, sicura, affidabile, agile e molto divertente

Sono esattamente 20 anni, quelli trascorsi da quella Punto sportiva marchiata Fiat e la Punto attuale tutta grinta che si è elevata al rango di Abarth. Al top sempre, per divertimento, affidabilità e prestazioni. Folta, e variegata la lista delle sue concorrenti che facevano sognare specie i giovani neopatentati. Ben quattro piccole pepate francesine, tre giapponesi, non certo così corsaiole, una inglesina oramai anzianotta ed un alto poker di tedesche. Le coreane, da pochissimo sbarcate sul Vecchio Continente, specialmente sullo “stivale” erano ancora in fase embrionale. La Punto a quell'epoca era freschissima di apparizione sul mercato, con appena un annetto di carriera, al pari delle germaniche Corsa e Ibiza e la rivoluzionaria Micra. Soluzioni tecniche di ogni tipo per donare grinta e accelerazioni a quelle che sono infondo delle pratiche utilitarie cittadine tutto fare. Cilindrata compatta di 1.4 litri ma sovralimentazione per l'italiana, così come la Daihatsu per il suo piccolo mille e la particolare Vw Polo che sceglie il compressore volumetrico.

Ci stiamo avvicinando alla metà degli anni novanta ed i pluri valvole sono ancora merce rara, ma è una soluzione tecnica scelta per le versioni pepate come si vede sulla Fiesta, la Micra, Corsa, Clio, 114 e Swift. Tranne però per le tre sovralimentate menzionate in precedenza, che hanno concepito dei propulsori completamente a doc per le loro piccole sportive, tutte le altre hanno scelto una strada molto semplice. Adottare motori generosi presenti in famiglia che spingono auto di stazza e categoria ben più importante, in modo tale che il rapporto peso / potenza divenga la carta vincente per donare scatto e brillantezza. Emblematico è il caso della Seat Ibiza, che a fronte sella sua sigla GTI ( a dire il vero quasi tutte riportano tale effige ), è spinta da un tranquillissimo e pacioso 2.0 litri da 115 cavalli presente sotto i cofani di lente berline o familiari da famiglia come Audi 80 e Vw Passat. Dove questa scelta è premiante in termini di vivacità è sulla Fiesta e Clio che con i loro 1.8i 16v, sono in grado di rivaleggiare con la potente Punto. La bella italiana disegnata da Giugiaro, ha la sua unica pecca sul prezzo di acquisto che la colloca tra le premium, di questa nicchia. Ma a onor del vero il distacco dalla concorrenza, seppur anche qualificata, è evidente, sia dal punto di visto del livello progettuale che tecnico e prestazionale. E' l'unica dell'intero lotto che è capace, seppur di un soffio, di scendere sotto gli 8 secondi sul classico 0-100. Dopo due decade, è ancora un dato interessante, capace, dunque, di rifilare anche un paio o, addirittura, quattro secondi ad altre piccole che si vantavano di essere delle “GT”. Il tutto senza nulla perdere in termini di consumo, allineato alle più parsimoniose. Il design esterno ed interno fresco, moderno, morbido ma deciso stacca la Punto da tutte le altre, facendo invecchiare all'istante buona parte delle tredici contendenti. Solo le piccole cattive di Ford e Renault, reggono il confronto e specialmente la Clio in questa versione vitaminizzata ha ancora appeal ai giorni d'oggi, grazie alle sue azzeccate bombature sui parafanghi e sul cofano motore di vago sapore rallystico. Chi ne esce con le ossa rotte è un'altra icona francese, la mitica Peugeot 205 che seppur rimane in gara per le sue vivaci prestazioni ed una carrozzeria ancora piacente, oramai è alla fine della sua lunga carriera che si fa risentire sulla tecnica motoristica, quindi anche sugli alti consumi, su di un abitacolo vetusto ed un prezzo troppo elevato.

Tabella con dati per modello 

Tabella con Votazioni e classifica finale