Nuova Panda, ma stessa idea. Perché non donargli sangue pulito, con il trapianto della doppia alimentazione a metano-benzina. Meraviglie della tecnologia, ora con il modernissimo e brillante TwinAir sovralimentato. Con questa piccola da città, si può viaggiare in piena economia, con grandi sorrisi al distributore ma anche con piacevole brio e divertimento. Con in più la proverbiale, robustezza, praticità e simpatia che dai tempi dei tempi contraddistingue il pianeta “Panda”.

Appena due le concorrenti della cittadina italiana, una delle quali è la sua progenitrice. La Nuova Panda ha un motore eccellente che fa invecchiare precocemente i due ben più grossi 1.4. Per prestazioni pure, infatti il 900 cc. equivale alla lettera quello dell’indiana, ma in termini di sobrietà lo batte clamorosamente. Tanta innovazione la si paga al momento dell’acquisto che vede ben più vantaggiose la Panda 2003 e la Vista. Sono vetture pratiche e funzionali che non vogliono concedersi virtuosismi stilistici inutili, ma la Nuova Panda sa regalare anche un certo stile e con il suo musetto aggressivo ed allegro appare proprio piacevole e simpatica. Certo la Vista è meno gratificante anche della Panda 2003. Medesimo discorso per l’abitacolo delle tre vetture che vede primeggiare senza discussioni di sorta la Panda 2012. Gioco forza che la recente italiana si imponga con Natural forza ed infatti è già leader del mercato, ma la Panda 2003 ha ancora le sue buone carte da giocarsi per conquistare clienti.