Cosa vorrebbe di più un giovane alla prima esperienza di guida? Una piccola fuori dal comune, che oltre ad unire il fascino e l'esclusività di un gioiellino, in questa versione abbina anche un prezzo alettante, oltre a dei costi di gestione contenutissimi. Da decenni l'industria automobilistica nazionale si contraddistingue per essere la migliore a sviluppare piccole auto. Se il brand Alfa Romeo con la Mito regala una city sportiva e dinamica e la Lancia con la sua Ypsilon risponde alle esigenze di coloro che vogliono raffinata eleganza anche sulle strade cittadine, la 500 di Fiat sprigiona simpatia e qualità in ogni suo aspetto. In queste 11 sfidanti, sono presenti ben tre italiane e l'attraente 500, oltre ad un equilibrio prestazionale e di costi notevole, spicca per uno stile impareggiabile, che solo la Mito, la sportiva francese DS3 e la inglese germanica Mini possono avvicinare. Tutte le vetture in gara sono spinte da propulsori solidi e robusti, che non hanno lo scopo di regalare divertimento e accelerazioni vivaci. Sono quasi tutti motori non di nuova generazione, ma compiono onestamente il loro dovere, con consumi morigerati e tanta robustezza.

Complessivamente comunque, a parte la due posti Smart, si muovono agevolmente, ma per vivacità, spicca su tutte la piccola dei quattro anelli, che però, si fa pagare cara. Per consumi, prevalgono la Smart, la Toyota e la VW, con numeri da fare invidia ai migliori diesel. Tutte, in ogni modo, danno ottime soddisfazioni al momento del rifornimento. La piccola Ford e nuovamente la 3 porte della tedesca del popolo, hanno un prezzo di acquisto molto alettante, al di sotto della fatidica soglia dei 10.000 euro, mentre oltre alla più cara Audi, non certo regalate sono la DS3 francese e la Mini. La stessa Mito non fa del suo prezzo d'acquisto il suo punto vincente. Lo stile probabilmente è su queste vetture l'elemento che fa la differenza al momento della scelta, e se la 500 offre qualcosa in più, quasi tutte sono in ogni caso valide sfidanti per glamour.