LANCIA: "Delta 5porte 93'-00' "
L'eredità di un mito, che oltretutto è ancora in vita, non è cosa facile per nessuno. Al Salone di Ginevra del 1993 debutta la nuova media compatta a due volumi della casa di Chivasso. Ai tempi, ovvero 14 anni prima, quando nel 1979 nacque la prima Delta ( vincitrice di Mondiali Rally a ripetizione ) dalla due volumi nacque la sua derivata più classica ed elegante a tre volumi con bagagliaio ben distinto, ovvero la Prisma. In questa circostanza, è stato fatto il lavoro opposto. Dalla bella berlina media Dedra a tre volumi, è sorta proprio la nuova due volumi degli anni novanta. Guardandola lateralmente non si può non scorgere l'identico giro porta che unisce le due auto, lo stesso passo di 2540mm. così come le medesime carreggiate di 1438mm.
Con una lunghezza di poco superiore ai 4 metri, la nuova Delta, risulta compatta e grazie al suo design moderno, molto dolce ed avvolgente, ben incarna lo spirito del suo spot pubblicitario che esordiva con " Il pensiero d'acciaio". Non è un caso che a quasi due decenni di distanza questa Lancia sia ancora visibile sulle strade di tutti i giorni in condizioni perfette, sintomo a posteriori di un progetto affidabile e di qualità. Come la sua progenitrice, questa Delta punta le sue carte al debutto sulla classe e l'eleganza, sfumature non certo diffuse nella categoria di appartenenza. Al suo arrivo sul mercato nella primavera del 1993 si propone solo con alimentazione a benzina con soluzione aspirata, comunque con un ventaglio di possibilità atto a coprire le diverse esigenze. Un tranquillo e robusto 1.6 i.e. da 75cv che fa dell'erogazione fluida e dell'economia di esercizio le sue carte vincenti, per passare ad un 1.8 i.e. capace di 103cv in grado di muovere con brio e disinvoltura la vettura senza richiedere troppo in cambio al distributore. In oltre questo motore è già dotato di controlaberi di equilibratura in grado di ridurre al minimo le vibrazioni tipiche di un 4 cilindri per
farlo avvicinare ad una rotondità di funzionamento tipica dei raffinati 6 cilindri. La gamma di partenza si conclude con la soluzione per i più sportivi, ma non estrema, ovvero la 2.0 i.e. 16v da 139cv capace di superare in scioltezza velocità di punta superiore ai 200 km/h e scatti più che brillanti come dimostrano i 9,6 secondi per raggiungere i 100km/h partendo da fermi. Oltre tutto questa top di gamma era dotata di serie dell'importante sistema frenante ABS.
Tutte e tre le motorizzazioni erano disponibili in due allestimenti, normale e più completo. La Delta prima generazione, come è risaputo, incarna in sè, oltre che lo spirito elegante del marchio, anche la sua anima agonistica e si cola la lacuna ad inizio del nuovo anno, quando entra in concessionaria la versione 2 litri plurivalvole sovralimentata. Con i suoi 186cv le prestazioni sono mozzafiato, con velocità massima pari a 220 Km/h ed uno scatto da felino; sono infatti appena sette e mezzo i secondi necessari per raggiungere i 100Km/h partendo da fermi. Due gli allestimenti disponibili per la più sportiva della nuova Delta, entrambe comunque completissime, con la superiore, ovvero la LS, che pare una ammiraglia. Se ad alcuni la denominazione HF pare stonata su questa semplice trazione anteriore, rispetto alla trazione integrale della prestigiosa ed imbattibile prima Delta HF la Lancia ha da subito dotato la nuova "turbo" del sistema "Viscodrive", già ampiamente collaudato sulle versioni più potenti di Dedra e Thema. Tale giunto viscoso, ripartisce la coppia sulle ruote motrici in modo tale che non vi siano perdite di aderenza specie in partenza. LA HF si riconosce anche esteticamente dove i parafanghi allargati ( dai 170cm originali si passa a quasi 176cm in larghezza ), ed un nuovo design del paraurti anteriore, oltre che da cerchi specifici, riescono a trasmettere al primo sguardo le potenzialità celate da un corpo vettura elegante.
La gamma si completa all'inizio dell'autunno del 1994, quando si fa pressante la richiesta da parte dei macinatori di chilometri di una motorizzazione a gasolio. Ecco che si attinge alla nutrita banca Fiat prelevando il collaudatissimo e diffuso 1.9 sovralimentato che con i suoi 90 cv e ben 19Kgm di coppia ad appena 2400 giri/min. oltre a fare della Delta una nemica dei distributori non le fa perdere un grammo di vivacità, anzi. Non è una caso che esteticamente si sceglie di dotarla delle stesse specifiche della HF. Come per tutte le versioni a benzina anche la diesel è disponibile in due allestimenti.
L'interno della Delta si contraddistingue da una plancia moderna, funzionale e molto sinuosa. Così come il design delle portiere evolve quello della cugina Dedra. Bellissimi, come da tradizione della casa i sedili, sia in tessuto che in alcantara.
L'inizio del 1996 coincide con il primo restyling. esteticamente poco o nulla varia. Affinamenti cromatici, nuove calotte ruota e cerchi, così come una calandra a listelli verticali cromati, con miglioramenti sulle finiture dell'abitacolo. Dove l'aggiornamento va veramente a colpire è sui propulsori. Gli aspirati lasciano il posto a nuovo aspirati, moderni, brillanti ed ancor più parsimoniosi. Il 1.6 con le 16 valvole ottiene la potenza del vecchio 1.8, mentre due nuovi 1.8 sempre plurivalvole rimpiazzano sia il vecchio 8 valvole che il 2.0 16v. Il nuovo allestimento "LX" si presenta ancor più ricco e raffinato del già completo precedente "LS".
Un ultimo aggiornamento di gamma la Delta lo riceve nell'inverno del 97-98, dove la famiglia si presenta ridotta al 1.6 16v da 103cv, allo sportivo 1.8 16v da 130cv con variatore di fase ed il 1.9 td sempre da 90cv. Leggerissimi, quasi impercettibili i ritocchi esteriori, come i paracolpi su tutto il perimetro non più neri, ma in tinta con la carrozzeria, così come le finte prese d'aria sul montante posteriore non più scure. All'interno miglioramento del design di plancia e finiture che si accomunano a quelle della Dedra. Questo ultimo face lifting la porterà a terminare la sua carriera all'inizio del nuovo millennio.
Delta 1.9 Td LS 1994
Delta LS ( plancia )
Delta HF LS
(abitacolo)
Delta M.Y. '98 |
Lunghezza: 401cm / Larghezza: 170-176 cm
Evoluzione STORICA del Modello
MOTORE |
VERSIONE |
DATA inizio vendite |
PREZZO
in € inizio
vendite |
DATA
fine vendite |
PREZZO
in € fine vendite |
1.6 i.e. 8v
75cv
|
Base |
04 / 93 |
11030 |
03 / 96 |
13118 |
LE |
04 / 93 |
12112 |
03 / 96 |
14409 |
1.6 i.e. 16v
103cv
|
LE |
03 / 96 |
13841 |
12 / 97 |
14564 |
LX |
03 / 96 |
15132 |
12 / 97 |
15881 |
LS |
12 / 97 |
15210 |
02 / 00 |
15464 |
1.8 i.e. 8v
103cv
|
Base |
04 / 93 |
12493 |
03 / 96 |
14874 |
LE |
03 / 93 |
13642 |
03 / 96 |
16139 |
1.8 i.e. 16v
113cv
|
LE |
03 / 96 |
14952 |
12 / 97 |
15700 |
LX |
03 / 96 |
16243 |
12 / 97 |
17043 |
1.8 i.e. 16v
130cv
|
GT |
03 / 96 |
17405 |
12 / 97 |
18283 |
LS |
12 / 97 |
16888 |
02 / 00 |
17297 |
2.0 i.e. 16v
139cv
|
Base |
04 / 93 |
14244 |
10 / 94 |
15416 |
LS |
04 / 93 |
16309 |
10 / 94 |
17637 |
GT |
10 / 94 |
16423 |
03 / 96 |
17637 |
2.0 i.e Turbo 16v 186cv
|
HF |
01 / 94 |
18714 |
03 / 95 |
19755 |
HF LS |
01 / 94 |
19805 |
03 / 95 |
20865 |
1.9 Td 8v 90cv
|
Base |
10 / 94 |
13919 |
03 / 96 |
14926 |
LE |
10 / 94 |
15106 |
12 / 97 |
16010 |
LS |
12 / 97 |
16966 |
02 / 00 |
17400 |
LX |
03 / 96 |
16656 |
12 / 97 |
17482 |
Aggiornamenti nella vita del modello
Aggiornamenti |
DATA inizio vendite |
DATA
fine vendite |
Denominazione
Aggiornamento |
Vita completa |
04 / 93 |
02 / 00 |
|
Mini Restyling |
03 / 96 |
12 / 97 |
M.Year '96 |
Mini Restyling |
12 / 97 |
02 / 00 |
M.Year '98 |
Prestazioni delle varie motorizzazioni
MOTORIZZAZIONE |
Potenza
CV |
Velocità
Km/h |
Acceler.
0/100Km/h insecondi |
Consumo urbano
l/100km |
Consumo
statale
l/100km |
1.6 i.e. 8v |
075 |
172 |
13,8 |
10,5 |
06,3 |
1.6 i.e. 16v |
103 |
190 |
11,0 |
09,7 |
05,7 |
1.8 i.e. 8v |
103 |
185 |
11,8 |
11,5 |
07,3 |
1.8 i.e. 16v |
113 |
195 |
10,3 |
10,3 |
06,1 |
1.8 i.e. 16v |
130 |
200 |
09,4 |
10,3 |
06,2 |
2.0 i.e. 16v |
139 |
206 |
09,6 |
11,5 |
07,2 |
2.0 i.e. 16v Turbo |
186 |
220 |
07,5 |
11,8 |
07,4 |
1.9 td 8v |
090 |
180 |
12,0 |
07,0 |
05,0 |
LE PREFERITE DI IERI |
- 2.0 i.e.Turbo 16v HF LS 186cv
|
La versione di accesso in allestimento superiore ebbe un buon riscontro da parte della clientela. La 1.6 i.e. LS offriva con appena 75cv una discreta vivacità ad un corpo vettura comunque non leggero, dunque è l'antitesi della sportività, ma all'occorrenza sapeva disimpegnarsi. I suoi punti di forza, oltre ad avere un costo di acquisto competitivo e di gestione tra spese fisse e variabili alettanti, una dotazione e una classe nettamente superiore alla media della categoria e fascia di prezzo. La 2.0 Turbo i.e. HF 16v pur priva della leggendari trazione integrale, sapeva elargire carattere e grinta sconosciuta all'epoca per delle due volumi a trazione anteriore a 5 porte. Infatti le avversarie più accreditate dell'epoca ( quali Golf 2.0 16v GTI e compani ) a parità di prezzo cedevano una 30 di cavalli alla sportiva di Chivasso, con prestazioni ed adrenalina decisamente inferiori. Senza nulla togliere alla indiscutibile classe degli interni, con sedili Recaro in alcantara presenti di serie sull'allestimento LS, degni di sportive indubbiamente molto più costose. Tra le Delta seconda generazione più apprezzate od anche più appetibili, per finire, era la 1.9 td LS. Grinta sia dal bel motore corposo sovralimentato a gasolio, sia dalla caratterizzazione estetica, che ricalcava il frontale della HF. Una versione interessante sia per il rappresentante macinatore di chilometri che richiede comfort e consumi contenuti, sia stimolante per coloro che cercavano sprint e carattere. |
LE PREFERITE DI OGGI |
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Oggi, particolare valore potrebbe assumere la Delta dotata del più evoluto 1.6i 16v che soppiantò nell'aggiornamento di gamma l'otto valvole di solo 75cv. Questa Delta, ancora oggi sarebbe capace di soddisfare appieno le esigenze di qualsiasi automobilista medio. Con i suoi 103cv è briosa, senza risultare troppo impegnativa, sicura ed affidabile. I consumi non sono mai troppo preoccupanti e comunque un bell'impianto a GPL risolverebbe qualunque problema, anche di impatto ambientale. Comfort indiscutibile. In questo secondo decennio degli anni 2000, è entrato in voga il concetto del down sizing, dove a parità di potenza erogata, si usano motori ben più piccoli. Dunque questa soluzione ci appare la più consona ad una mentalità odierna, dove senza rinunciare al piacere di guida ed alle prestazioni, un occhio importante lo si rivolge anche verso la voce consumi. Teniamo presente che le Delta seconda generazione, specie in allestimento LS, montavano anche un efficiente climatizzatore automatico, cosa che oggi si ottiene nella stessa categoria di appartenenza solo nelle versioni più costose, perché dotate in pacchetti base, di un efficiente, ma meno agevole condizionatore manuale. |
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