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"La tua auto italiana dal 1993 ad oggi"

 

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BREVE STORIA INNOCENTI

Come tanti altri casi italiani e stranieri, il nome dell’azienda deriva dal suo fondatore, in questo caso Ferdinando Innocenti, geniale e intraprendente imprenditore sin da giovane. Se vi ricordate di una celeberrima motoretta chiamata “Vespa”, non potete che richiamare alla mente anche una sua acerrima rivale commerciale, il famoso scooter “Lambretta”.


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logo - Innocenti


 

In questa sede trattiamo di auto, ma come abbiamo potuto appurare molte famose case automobilistiche traggono origini da altre case di mezzi di trasporto, come biciclette o motociclette o aeroplani. Le prime auto che Innocenti produsse furono quelle concesse in licenza da case automobilistiche inglesi.


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Austin Innocenti A40


Una stretta collaborazione fu intrapresa tra Innocenti e Austin come l’Austin A40  che venne prodotta in Italia con il nome di Innocenti A40.

 

 

 

Era il 1960, quando avvenne la svolta della Innocenti. Una piccola vetturetta  a trazione anteriore rivoluzionò il pianeta delle piccole automobili. Innocenti, infatti, ebbe la grande intuizione di produrre in licenza la Mini. La Mini italiana fu un successo enorme, che praticamente da sola tenne in piedi la produzione della Innocenti.


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Mini - 1973


 

A metà degli anni ’60 la casa milanese si cimentò  a produrre vetture indipendenti, senza licenza di altre case per i loro modelli. La prima vettura in tal senso della Innocenti fu, negli anni 60 appunto, la 950 Spider, modello di grande successo, a tal punto che possiamo affermare che se non fosse nata questa vettura, non avremmo avuto neppure la Fiat 850 Spider, che prese infatti spunto dalla piccola sportivetta della Innocenti.


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950 Spider


Successivamente l’azienda inglese British Leyland acquisì la Innocenti e realizzò, con il marchio Leyland Innocenti, una serie di auto per il mercato europeo, a partire dalla Mini Export. Si mantenne la meccanica della Mini inglese, ma l’intervento stilistico di Bertone ne modificò radicalmente le linee esterne.

 

 

Il vulcanico imprenditore italo-argentino De Tomaso rilevò la Innocenti nel 1976, per continuare a produrre la Mini Bertone, che ebbe un grande successo ed una caratterizzazione fortemente sportiva.

La Mini di Bertone, per quanto non fosse più la Mini di origine, riuscì a rimanere sul mercato, almeno quello italiano, con discrete vendite sino ai primi anni ’90, sino a quando la Innocenti venne ceduta, assieme alla Maserati, dalla De Tomaso alla Fiat.

 


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Mini Bertone - 1980


 

Nell’orbita Fiat, la Innocenti ricopre il settore delle piccole di primo prezzo, ma solo sino al 1997 quando cessa la produzione e cessano di esistere anche gli stabilimenti di Lambrate.

 

 

 

 

 

NOTA: forse forse … la storia potrebbe riaprirsi! Noi di Itautoweb.it  facciamo il tifo per questa simpatica e gloriosa casa milanese.

 

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