FIAT: "Stilo 5porte"
SOLIDA e SI SENTE
Nuovo secolo e voglia di sfidare le migliori concorrenti continentali proprio in quella voce qualità che per molti la Fiat ha sempre avuto non da primatista. Il settore delle compatte di segmento medio è il più combattuto, specie al di sopra delle Alpi ed il passaggio dalla Bravo/Brava degli anni novanta alla nuova Stilo dell’entrato nuovo secolo, vuole essere per il brand torinese il primo biglietto da visita dell’accresciuta efficienza dei suoi modelli. La regina incontrastata è da fine anni ottanta quella germanica Golf, che delle sue linee teutoniche ne ha fatto la bandiera del successo. La Stilo vuole fronteggiare questo mostro sacro proprio sul suo terreno d’elezione ed inizia proprio dalle sue linee tese, strutturate e decise che rompono del tutto con quelle morbide e avvolgenti della coppia progenitrice.
Sia esternamente che internamente, questa filosofia è seguita con rigore e decisione e la qualità percepita è notevole. Ma è stata anche la sua condanna questa ricerca visiva della qualità conferendo alla Stilo ed in special modo alla più familiare cinque porte un’estetica fredda e distaccata, priva di quell’anima tutta italica che ha sempre fatto breccia verso i cuori dei clienti, spesso permettendo di chiudere un occhio sulle piccole sviste di finitura. Al Salone di Ginevra del 2001 venne presentata e nell’autunno dello stesso anno iniziò la commercializzazione. Basta nomi dissimili tra la tre porte e la cinque, ma l’idea di differenziare le due vetture è ancora molto decisa. La struttura è la medesima, ed entrambe hanno lo stesso passo, ma la filosofia le distinguono profondamente. Anche se simili l’intera carrozzeria è difforme da paraurti a paraurti. La cinque porte è più alta di cinque centimetri e più lunga di sette ed allo stesso tempo più stretta di tre. Insomma tra la tre e cinque porte non si è scelto semplicemente di arretrare un montante centrale ed eliminare la portiera posteriore.
Sulla falsariga della Fiat Multipla, la cinque porte della Stilo plasma le sue linee per offrire il massimo di versatilità ai suoi cinque occupanti. Un po’ come la Tipo degli anni ottanta/novanta questa nuova edizione di media compatta ritorna ad essere ai vertici europei per abitabilità e capacità di carico. Nonostante il passo sia il medesimo della più sportiva tre porte, qui troviamo più centimetri sia in senso longitudinale che per le spalle allo scopo di offrire effettivo comfort a tre passeggeri posteriori. La stessa capacità di carico del bagagliaio ne guadagna. Qui la stilo per famiglia vuole assumere quasi la funzione di una compatta monovolume, dato che l’altezza di 153 cm è addirittura maggiore di 12 cm rispetto alla sua antecedente Bravo/Brava. Più ariosità in abitacolo e anche più vani di carico come il cassetto sotto il sedile anteriore del passeggero.
Linea funzionale ma non emozionale e questo ne limiterà l’entusiasmo della clientela che si orienterà maggiormente verso la più riuscita e grintosa tre porte. L’abitacolo trasuda di tecnologia che effettivamente la Stilo porta in dote con sè risultando la media compatta più sicura del continente. Di base vi sono sei air bag, con la possibilità, unica nel suo segmento di appartenenza di avere anche i due per le ginocchia. La Stilo diviene anche la prima Fiat a proporsi in tutta la sua gamma con il sistema frenante ABS in primo equipaggiamento, oltretutto abbinato al sistema di trazione ASR. Per il confort nessuna Stilo è priva del condizionatore d’aria e vi è la opportunità di ottenere il climatizzatore automatico bizona. Sedili comodi e velluti di qualità si sposano alla perfezione con una plancia assai ricca di comandi e dalle plastiche superiori morbide al tatto e piacevoli alla vista. Qualche piccolo dettaglio migliorabile come la plancetta dei vetri elettrici sulla portiera sono non inappuntabili.
La gamma si presenta da subito nell’ottobre 2001 ampia e adatta per coprire le esigenze di ogni potenziale cliente, dal più tranquillo, al più attento al risparmio, al macinatore di chilometri sino al più sportivo. Tre propulsori a benzina, tutti plurivalvole, dal tranquillo ma brioso 1,6 litri al più vivace e scattante 1,8 litri, sino a raggiungere un inaspettato grosso cinque cilindri ereditato dall’ammiraglia della Lancia, di ben 2,4 litri, abbinato allo sportivo cambio automatico robotizzato Selespeed. Ma è soprattutto nel cuore diesel JTD di 1,9 litri che la cinque porte della Stilo trova il suo habitat ideale. Spazio, comfort, versatilità, brillantezza ed grande economia di viaggio grazie ai suoi consumi ridotti. Due gli allestimenti previsti, oltre allo specifico sportivo Abarth per il 2,4 litri; sono il base Active che comunque offre già tutto ciò che serve per la sicurezza di marcia e il confort, ed il più completo e rifinito Dynamic. Dopo pochi mesi la gamma si allarga verso il basso, sia in termini di allestimento che di motorizzazione. Nel febbraio del 2002 ecco fare il debutto il 1.2i 16v da 80 cavalli ed il suo pari potenza JTD di 1,9 litri, entrambi in allestimento Active. Ad inizio estate entrerà anche un allestimento ancor più semplificato per abbassare la soglia di accesso del listino ufficiale.
Ad inizio del 2004 la Stilo si vuole migliorare ed un leggero restyling ne affina alcuni dettagli estetici, come nei paraurti o nella fanaleria posteriore dove vengono eliminati i faretti ai lati del porta targa. Nuove tinte della carrozzeria e nuovi cerchi in lega e copri cerchi si abbinano alle finiture interne ulteriormente migliorate. Sul fronte propulsori, rimangono in listino i due benzina centrali di 1,6 e 1,8 litri, oltre ai due JTD da 116 e 80 cavalli. Non più disponibile il grosso 20 valvole che non viene sostituito, mentre il nuovissimo 1,4 litri 16 valvole da 95 cavalli prende il posto del piccolo 1,2 litri. In ambito diesel fanno la loro comparsa due nuove declinazioni del JTD. Una semplice rimappatura della centralina fa nascere la 1.9 JTD 101 cavalli, che rappresenta la giusta via di mezzo tra l’80 ed il 116 cavalli. Ma è soprattutto il nuovo JTD plurivalvole da 140 cavalli la vera novità che in grado di conferire ad una paciosa compatta da famiglia brillanti prestazioni senza nulla togliere all’economia di utilizzo.
L’anno dopo si aggiorna nella gamma 2005 che per adeguarsi ai nuovi standard anti inquinamento, i 1,6 litri ed il JTD 116 cavalli guadagnano una manciata di cavalli. Verso la fine dello stesso anno debutta la versione potenziata del diesel plurivalvole che raggiunge i 150 cavalli in grado di regalare prestazioni sportive senza nulla togliere all'economia del diesel.
Ad inizio 2006 ecco un nuovo aggiornamento della famiglia Stilo che le permette di giungere sino alla metà del 2007, quando il suo posto verrà preso dalle ancora in vendita e attraente nuova Bravo. Una vita commerciale non troppo lunga per una valida vettura che per le ferree regole del mercato ed una concorrenza sempre più agguerrita dopo meno di sei anni la costringono a cedere il passo. Senza troppi rimpianti vista la più emozionante ed attraente nuova Bravo, esclusivamente a cinque porte.
|
Lunghezza: 425cm / Larghezza: 176 cm
Evoluzione STORICA del Modello
MOTORE |
VERSIONE |
DATA inizio vendite |
PREZZO
in € inizio
vendite |
DATA
fine vendite |
PREZZO
in € fine vendite |
1.2 i 16v
80cv
|
Actual |
06 / 02 |
14661 |
01 / 04 |
14981 |
Active |
02 / 02 |
15031 |
03 / 03 |
15441 |
1.4 i 16v
96cv
|
Actual |
01 / 04 |
15051 |
07 / 06 |
15541 |
Active |
01 / 04 |
16401 |
07 / 06 |
17091 |
Feel |
07 / 06 |
15401 |
05 / 07 |
15500 |
1.6 i 16v
103cv
|
Actual |
06 / 02 |
15291 |
11 / 05 |
15991 |
Active |
10 / 01 |
16571 |
11 / 05 |
17491 |
Dynamic |
10 / 01 |
17471 |
11 / 05 |
18791 |
1.6 i 16v
105cv
|
Actual |
11 / 05 |
16041 |
03 / 06 |
16261 |
Active |
11 / 05 |
17541 |
05 / 07 |
17900 |
Dynamic |
11 / 05 |
18841 |
05 / 07 |
19200 |
1.8 i 16v
133cv |
Dynamic |
10 / 01 |
18421 |
07 / 06 |
19991 |
2.4 i L5 20v
170cv |
Abarth |
10 / 01 |
23271 |
01 / 04 |
23811 |
1.9 JTD 8v
80cv |
Actual |
02 / 06 |
16031 |
03 / 05 |
16461 |
1.9 JTD 8v
101cv
|
Feel |
04 / 05 |
15001 |
10 / 05 |
15001 |
Actual |
11 / 04 |
17161 |
10 / 05 |
17291 |
Active |
11 / 04 |
18511 |
10 / 05 |
18691 |
Dynamic |
11 / 04 |
20011 |
10 / 05 |
20191 |
1.9 JTD 8v
116cv
|
Actual |
06 / 02 |
17441 |
08 / 05 |
18071 |
Active |
10 / 01 |
19151 |
08 / 05 |
19571 |
Dynamic |
10 / 01 |
19621 |
08 / 05 |
20871 |
1.9 JTD 8v
120cv |
Feel |
12 / 05 |
15401 |
05 / 07 |
15500 |
Actual |
08 / 05 |
18531 |
07 / 06 |
18531 |
Active |
08 / 05 |
20081 |
05 / 07 |
20100 |
Dynamic |
08 / 05 |
21111 |
05 / 07 |
21400 |
1.9 JTD 16v
140c |
Active |
04 / 05 |
20776 |
10 / 05 |
20771 |
Dynamic |
01 / 04 |
21501 |
10 / 05 |
22071 |
1.9 JTD 16v
150cv |
Active |
10 / 05 |
21011 |
01 / 07 |
21281 |
Dynamic |
10 / 05 |
22311 |
01 / 07 |
22581 |
Aggiornamenti nella vita del modello
Aggiornamenti |
DATA inizio vendite |
DATA
fine vendite |
Denominazione
Aggiornamento |
Vita completa |
10 / 01 |
05 / 07 |
|
Mini Restyling |
01 / 04 |
03 / 06 |
M.Year '04 |
Aggiornamento |
08 / 05 |
03 / 06 |
M.Year '05 |
Aggiornamento |
03 / 06 |
05 / 07 |
M.Year '06 |
Prestazioni delle varie motorizzazioni
MOTORIZZAZIONE |
Potenza
CV |
Velocità
Km/h |
Acceler.
0/100Km/h insecondi |
Consumo urbano
l/100km |
Consumo
statale
l/100km |
1.2 i 16v |
080 |
170 |
13,8 |
08,3 |
05,5 |
1.4 i 16v |
095 |
180 |
12,0 |
08,2 |
05,5 |
1.6 i 16v |
103/05 |
183 |
10,9 |
10,5 |
05,8 |
1.8 i 16v |
133 |
200 |
10,3 |
11,5 |
06,2 |
2.4 i 5L 20v |
170 |
213 |
08,9 |
13,6 |
07,6 |
1.9 JTD 8v |
080 |
170 |
13,3 |
07,1 |
04,6 |
1.9 JTD 8v |
101 |
181 |
12,0 |
07,4 |
04,3 |
1.9 JTD 8v |
116 |
190/192 |
10,7/10,3 |
07,4/07,2 |
04,3/04,2 |
1.9 JTD 8v |
120 |
192 |
10,5 |
07,4 |
04,3 |
1.9 JTD 16v |
140 |
200 |
09,8 |
07,8 |
04,4 |
1.9 JTD 16v |
150 |
207 |
08,9 |
07,7 |
04,7 |
LE PREFERITE DI IERI |
|
Il giusto equilibrio di costi di acquisto, di gestione e di mantenimento con delle prestazioni valide. La Stilo 1.6i 16v Dynamic si offrì al pubblico con un prezzo non discount, ma comunque concorrenziale, anzi molto attraente considerata la nutrita dotazione di serie e la qualità intrinseca della vettura. Con i suoi 103 cavalli riusciva a fare una bella figura nel traffico anche a pieno carico. Lo stesso consumo se non spremuta sino in fondo riusciva a regalare anche soddisfazioni al distributore. Una viaggiatrice confortevole per l’uso cittadino e per la scampagnata del fine settimana. La più gettonata comunque fu sin da subito la 1.9 JTD 110-120 cv, che riusciva non solo a consumare notevolmente meno di tutte le benzina, ma allo stesso tempo, con la versione mediana da 116 cavalli, era in grado di dare una gradevole brillantezza di marcia, grazie in special modo alla generosa coppia motrice che nemmeno il poderoso 2.4 5L 20v poteva elargire. All’atto pratico, nella guida di tutti i giorni, valgono maggiormente i newton metri in più che non una scuderia di cavalli spesso relegata agli giri. Non gettonatissime le versioni meno potenti e troppo potenti. Gli 80 cavalli della versione diesel d’accesso erano effettivamente poco gratificanti anche se in termini di prestazioni pure non cos’ì deprimenti. Allo stesso tempo le plurivalvole con i loro venti o quaranta cavalli in più risultarono troppo potenti e poco affini all’indole di tranquilla auto da famiglia quale era la Stilo a cinque porte. Discorso ben differente per la sorella a tre porte, ma questa è tutta un’altra storia. |
LE PREFERITE DI OGGI |
|
Una perfetta auto per tutta la famiglia dai costi ridottissimi e da dare in piena serenità anche in mano ai propri figli neopatentati. Stiamo parlando della 1.2i 16v da 80 cavalli. Bassissimi costi di gestione ( bollo e assicurazione ) ai minimi e analoghi di una city car, consumi molto bassi, specie a velocità costante e senza strapazzi inutili il tutto senza nulla perdere in termini di sicurezza di guida e nemmeno di comfort vista la notevole silenziosità intrinseca di questo propulsore. Ancor più invitante potrebbe essere la versione 1.9 JTD 16v 140-150 cavalli Dynamic magari nelle ultime edizioni post 2007 già in regola con normative antinquinamento euro4. una berlinetta compatta tutto spazio, agile, confortevole, sicurissima, molto veloce e scattante, senza nulla perdere nei costi di gestione per via di un consumo basso e mai impegnativo. Una vera macinatrice di chilometri, ma con un pizzico di pepe che non guasta mai. Con entrambe, si acquisterebbe una vettura da famiglia di buona qualità, affidabile, in termini di sicurezza ancor oggi all’avanguardia, investendo non più di 3-4 mila euro. Particolare, ma del tutto fuori luogo, la grossa a benzina allestita Abarth. Già di per sé, una vera rarità se non sulla tre porte decisamente più affine. |
|