IL GIOCO DELL'ESTATE
Era da metà degli anni '80, ovvero dalla bella Fiat Ritmo Cabriolet, che non si vedeva una Fiat a cielo aperto, anzi, di più, una piccola a buon mercato a cielo aperto.
A metà 1993 nasce la Fiat Punto, gloriosa automobile che solca le strade di mezzo Mondo tuttora.
Il progetto berlina, nato dalla sapiente matita di “Giugiaro”, diviene subito campione di vendita a livello non solo nazionale, ma anche europeo. Siamo a metà degli anni novanta e nonostante la crisi a livello mondiale persista, c'è un rinnovato entusiasmo e la ricercatezza della semplicità e del gioco. I vertici FIAT ci credono e affidano le cure della trasformazione della Punto berlina alle pregiate mani di “Bertone”. Ci vuole ben poco per fare della Fiat Punto Cabrio, la vettura "aperta" più venduta in Italia.
Bella linea (specie con capottina abbassata), meccanica semplice ed affidabile, qualità costruttiva esente da critiche, dimensioni compatte ma al tempo stesso sufficienti per un viaggio in amicizia e ciliegina sulla torta, un prezzo assolutamente concorrenziale.
CITTA' ALL'APERTO
La gamma sin dall'inizio (giugno 1994) si presenta ristretta, ma comunque rispondente alle esigenze della sua potenziale clientela.
Due motori per due allestimenti diversi: un 1.2i 8v in allestimento "S", ovvero il base ed un più ricco "ELX" per la motorizzazione di punta, ovvero il 1.6i multipoint da 90cv.
Le due versioni si distinguono per l'equipaggiamento, che risulta piuttosto scarno, ma sufficiente per la "S" e ben dotato per la "ELX".
Piccoli dettagli estetici fanno la differenza tra le due: la più costosa 1.6i si riconosce per gli specchietti esterni in tinta, per i fendinebbia, per i cerchi in lega dal disegno sportivo al posto dei copri cerchi in plastica, e le calotte dei lampeggiatori di direzione in colore chiaro trasparente invece dei normali e meno estetici arancione.
UN PEZZETTO DI CIELO COMPRESO NEL PREZZO
Siamo nel giugno 1997 e l'intera famiglia "Punto" dopo 4 anni di successi sia di vendita che di riconoscimenti, affronta il suo primo vero aggiornamento. Ovviamente assieme alla berlina tocca anche alla versione "Cabrio" sottoporsi alla rinfrescata.
In questa occasione non parliamo di "Restyling", ma appunto di un sano aggiornamento di gamma. Nulla viene intaccato nel design, ma un affinamento nelle finiture, una più vasta scelta dei colori ed un brillantissimo nuovo motore.
Scompare dai listini la 90cv ELX, ovvero la 1.6i, per lasciar posto alla brillante e meno impegnativa 1.2i 16v, un motore all'avanguardia, prestazionale ed economico.
SOLO LEI
Alla Punto arrise un grande successo e in tutte le sue versioni o modelli interamente nuovi che succedettero alla prima, la risposta del mercato è sempre stata ottima.
Solo la crisi finanziaria di inizio millennio, che a dire il vero non ha colpito solo il pianeta auto Italia, ha fatto si che il piacere di guidare con il sole sui capelli, sia stato riservato esclusivamente a questa prima versione della fortunata "piccola" FIAT.
Siamo nella tarda estate del 1999, quando compare la Punto 2° Serie. Non un restyling, ma un'auto completamente nuova. Concettualmente Punto, ma assolutamente inedita. Eppure la "Punto Cabrio" nata da una costola della "Punto 1993", non demorde e lascerà i saloni del nuovo solo nel febbraio 2001.
Siamo tutti in attesa di una nuova Punto a cielo aperto, basata sull'odierna Punto che tanto successo sta riscuotendo in Italia ed Europa, ma oggi, quella Punto aperta firmata “Bertone”, ci attende a porte aperte, anzi, a tetto aperto, come vettura d'occasione. Una vettura speciale che può dare e potrà dare ancora per molto tempo molte soddisfazioni ai suoi fortunati proprietari.