FIAT: "Marea 4porte"
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Talvolta per non rischiare si eccede troppo in un atteggiamento difensivistico. Così è stato fatto a fine 1996 quando calarono i veli sulla nuova media/ammiraglia di casa Fiat; la Marea 3 volumi quattro porte.
La berlina e la sua variante funzionale weekend furono presentate all’unisono nell’ottobre dello stesso anno, ma sin da subito si vide che la cinque porte fu molto apprezzata per le sue linee originali e sportive, dove invece la classica con il baule perdeva punti.
Eredità difficile e pesante quella della Marea berlina. Da lì a poco, solo cinque mesi più tardi la Croma, la vera ammiraglia di Torino che grande successo ottenne da metà anni ottanta sino ad inizio 1997, calava gli ormeggi e lasciava il testimone a questa nuova vettura che oltretutto doveva rimpiazzare persino la media Tempra ( qui a destra ) che proprio nell’ottobre del ’96 lasciava il mercato. A suo tempo la Croma ( qui a destra in basso ) nasceva da un progetto comune con calibri quali “Lancia Thema”, “Saab 9000” e “Alfa 164”. L’attuale mini ammiraglia non era altro che una Fiat Brava allungata nel posteriore con l’aggiunta del bagagliaio. Operazione che diede vita infatti alla precedente media “Tempra” che nacque dalla compatta segmento C “Tipo” ed ancora prima la berlina “Regata” prese vita dalla “Ritmo”.
Per quanto ben fatta, solida e pratica, la Marea berlina non aveva i numeri per sentirsi la nuova ammiraglia di Torino, anche se la Fiat gli dedicò il meglio della produzione motoristica nazionale di alto livello per conferirgli un tasso di status in più. Ma anche i motori due litri a cinque cilindri a benzina o i 2.4 litri cinque cilindri sovralimentati a gasolio imprestati dalla “Lancia k” non riuscirono ad elevarne l’immagine.
La Marea berlina rimarrà sempre un’onesta media da buon padre di famiglia. Discreta e borghese, senza eccessi di eleganza come si arguisce dalla mancanza assoluta di presenza di cromature, sia di sportività. Anche se il muso, al pari della cugina famigliare presentava un paraurti molto grintoso rispetto al binomio “Bravo/Brava”.
Discrezione, robustezza e comodità sono sempre state le sue virtù. Semplice da guidare ed anche da gestire.
LIBERA SCELTA
Una gamma oltretutto ampia sin dal suo esordio. Si partiva da un tranquillo benzina 1.6i 16v ( tutti i motori a benzina erano plurivalvole ) associabile a due allestimenti: il base SX e l’intermedio più accessoriato ELX. Da notare che da subito questa motorizzazione era disponibile anche con un comodo cambio automatico.
Salendo di un gradino trovavamo il brioso 1.8i 16v che con solo 10 cv in più ( per un totale di 113cv ) sapeva conferire maggiore elasticità a questa berlina disponibile con l’allestimento intermedio ELX ed il più ricco e dotato HLX. Allestimento superiore per quanto concerne la dotazione d’accessori, unico per il vertice dei propulsori a benzina, ovvero il 20 valvole 2 litri a 5 cilindri capace di prestazioni ai livelli di sportiva con un’accelerazione ben al di sotto dei 9 secondi per raggiungere i 100 Km/h con partenza da fermo ed una velocità di punta superiore ai 200 KM/h.
Tre potenze per tre benzina e tre potenze a disposizione per due gasolio. Infatti il piccolo 1.9 litri era disponibile sin dal 1996 nella variante da 75cv ( priva dello scambiatore d’aria ) e quella più performante da 101cv. Al vertice dei diesel, al pari del benzina la Marea eredita dall’ammiraglia di Chiasso “k” il 2.4 litri 5 cilindri a 10valvole sovralimentato in grado di erogare sino a 124 cv. Una famiglia di versioni che sin dal principio riuscì a rispondere a tutte le possibili esigenze di ciascun cliente.
Un anno dopo, a fine 1997, fu presentata la versione ecologica ( che tanto oggi sono richieste ) “Bipower”, ovvero la benzina di 1.6 litri a doppia alimentazione ( BENZINA / METANO ). Fu la capostipite di un’intera parentela di vetture a basso impatto ambientale che oltre dieci anni dopo la FIAT ha presente sui suoi listini. Essa non differisce esteticamente dalle altre normali Marea se non per la scritta sul portellone. A tanta ecologia uno scotto da pagare risiede nella capacità del bagagliaio che si riduce di quasi la metà.
A parte l’introduzione dell’allestimento specifico “liberty” nel 1998, bisogna attendere l’aggiornamento dell’aprile 1999, quando debuttano anche sulla media FIAT i famigerati “JTD” common rail. Il 1.9 litri ed il 2.4 litri sostituiscono i corrispettivi pari cilindrata a gasolio a precamera, mandandoli definitivamente in pensione. Con il “piccolino” jtd prima di 105cv e successivamente nel 2000 di 110cv la Marea berlina trova il suo cuore ideale.
Giunge così con fatica a sette anni di vita, quando nel novembre 2003 la Marea cessa definitivamente di essere venduta, al pari della cugina weekend che sempre più fortuna ebbe in termini di risultati di vendita. E’ altresì vero che moltissime case automobilistiche si siano trovate ad avere modelli di notevole successo commerciale solo ed unicamente in versione station wagon con marginali risultati sul fronte berlina.
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Lunghezza: 439cm / Larghezza: 174cm
Evoluzione STORICA del Modello
MOTORE |
VERSIONE |
DATA inizio vendite |
PREZZO
in € inizio
vendite |
DATA
fine vendite |
PREZZO
in € fine vendite |
1.6 i 16v
103cv
|
SX |
10 / 96 |
15029 |
11 / 03 |
17661 |
ELX |
10 / 96 |
16630 |
11 / 03 |
18981 |
ELX Liberty |
09 / 98 |
16398 |
04 / 99 |
16703 |
1.6 i 16v Aut.
103cv
|
ELX |
10 / 96 |
17973 |
12 / 02 |
19000 |
ELX Liberty |
09 / 98 |
17818 |
04 / 99 |
18124 |
1.6 i 16v 103cv Bipower
|
SX |
12 / 97 |
17818 |
01 / 01 |
18433 |
SX Liberty |
09 / 98 |
16398 |
04 / 99 |
16703 |
1.8 i 16v
113cv
|
ELX |
10 / 96 |
17276 |
01 / 01 |
18408 |
ELX Liberty |
09 / 98 |
17095 |
04 / 99 |
17401 |
HLX |
10 / 96 |
19858 |
01 / 01 |
20422 |
2.0 i 5L 20v
147cv |
HLX |
10 / 96 |
21097 |
04 / 99 |
21455 |
2.0 i 5L 20v
150cv |
HLX |
11 / 00 |
22462 |
11 / 03 |
23811 |
2.0 i 5L 20v
155cv |
HLX |
04 / 99 |
21878 |
11 / 00 |
22462 |
1.9 Td 8v
75cv |
SX |
10 / 96 |
15855 |
04 / 99 |
16884 |
1.9 Td 8v
90cv
|
SX |
10 / 96 |
16733 |
09 / 98 |
17560 |
ELX |
10 / 96 |
18334 |
09 / 98 |
19186 |
ELX Liberty |
09 / 98 |
18050 |
04 / 99 |
18382 |
HLX |
07 / 97 |
21304 |
04 / 99 |
18382 |
1.9 jtd 8v
105cv
|
SX |
04 / 99 |
17204 |
11 / 00 |
18175 |
ELX |
04 / 99 |
18573 |
11 / 00 |
19492 |
HLX |
04 / 99 |
20742 |
11 / 00 |
21506 |
1.9 jtd 8v
110cv
|
SX |
11 / 00 |
18175 |
11 / 03 |
19421 |
ELX |
11 / 00 |
19492 |
11 / 03 |
20741 |
HLX |
11 / 00 |
21506 |
11 / 03 |
22851 |
2.4 Td 8v
124cv |
ELX |
10 / 96 |
19780 |
09 / 98 |
20684 |
ELX |
09 / 98 |
19548 |
04 / 99 |
19880 |
ELX |
10 / 96 |
22363 |
04 / 99 |
22643 |
2.4 jtd 8v
130cv |
ELX |
04 / 99 |
20122 |
01 / 01 |
20990 |
HLX |
04 / 99 |
22033 |
01 / 01 |
22772 |
Aggiornamenti nella vita del modello
Aggiornamenti |
DATA inizio vendite |
DATA
fine vendite |
Denominazione
Aggiornamento |
Vita completa |
10 / 96 |
11 / 03 |
|
Mini Restyling |
04 / 99 |
11 / 03 |
M.Year '99 |
Prestazioni delle varie motorizzazioni
MOTORIZZAZIONE |
Potenza
CV |
Velocità
Km/h |
Acceler.
0/100Km/h insecondi |
Consumo urbano
l/100km |
Consumo
statale
l/100km |
1.6 i 16v |
103 |
187 |
10,7 |
11,3 |
06,6 |
1.6 i 16v Aut. |
103 |
187 |
13,6 |
12,8 |
07,1 |
1.6 i 16v Bipower |
103 |
187 |
11,6 |
11,8 |
06,7 |
1.8 i 16v |
113 |
195 |
10,0 |
11,5 |
06,6 |
2.0 i L5 20v |
147 |
207 |
08,7 |
11,1 |
07,0 |
2.0 i L5 20v |
150 |
208 |
08,6 |
13,7 |
07,6 |
2.0 i L5 20v |
155 |
210 |
08,6 |
14,2 |
07,3 |
1.9 td 8v |
075 |
167 |
15,2 |
07,6 |
04,5 |
1.9 td 8v |
101 |
180 |
11,1 |
07,6 |
04,5 |
1.9 jtd 8v |
105 |
185 |
10,8 |
07,4 |
04,6 |
1.9 jtd 8v |
110 |
188 |
10,8 |
07,0 |
04,5 |
2.4 td L5 10v |
124 |
195 |
10,5 |
08,1 |
05,2 |
2.4 jtd L5 10v |
130 |
197 |
10,0 |
09,0 |
05,3 |
LE PREFERITE DI IERI |
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Tra le benzina la più gettonata è stata la piccola 1.6i 16v in allestimenti ELX. Più che discreta dotazione di serie con un motore robusto, vivace e parsimonioso, oltre che di cilindrata contenuta per abbattere ulteriormente i costi di gestione. Una vettura onesta che non presentava sorprese di alcun tipo, perfetta per il buon padre di famiglia. La Marea berlina divenne presto, al pari della weekend, una vettura richiestissima dalle flotte aziendali. Rappresentanti ed agenti di commercio fecero della 1.9 TD 100, ovvero la più potente tra i due piccoli diesel, probabilmente la Marea quattro porte più diffusa. Brillante ed infaticabile, con un cuore collaudatissimo che sapeva anche rispettare il portafoglio dinanzi alla pompa di servizio. Quando il precamera venne sostituito dai modernissimi common rail, ecco che il suo testimone venne raccolto dalle 1.9 jtd, che riuscirono a rendere la Marea una vettura gradevolissima da portare spasso con tanta coppia subito disponibile ed una parsimonia ancor maggiore. La Marea venne, in definitiva scelta con le motorizzazioni medio / piccole adatte al suo corpo vettura ed idonee al bilancio famigliare o lavorativo. |
LE PREFERITE DI OGGI |
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La 1.6i 16v oggi sarebbe una scelta equilibratissima, specie in allestimento ELX. Un po’ come avvenne più di dieci anni fa. Per chi non ne fa un uso intenso, quindi non supera la soglia dei 10.000 km annui, non richiederebbe neppure l’introduzione di un’impianto a gpl o a metano. A tal proposito le Bipower non le consigliamo, specie nelle loro prime versioni. Per la FIAT tale versione, fu come una vettura laboratorio per testarne l’affidabilità, quindi qualche problemini di alimentazione in esemplari usati è possibile.
Giungiamo al tasto dolente. Il 1.9 jtd è perfetto per questa media degli anni novanta / duemila. Se non avete problemi di blocchi del traffico, questa è la Marea da scegliere. Ad un prezzo di acquisto abbordabile anche da un neopatentato, si ottiene una onesta berlina da famiglia robusta, brillante, parsimoniosa, comoda e di facilissima gestione. Abbinato ad un allestimento quanto meno intermedio come l’ ELX ovviamente.
Sarebbe piuttosto interessante anche l’acquisto del più poderoso cinque cilindri common rail, capace con consumi ridotti ( anche se non a livello del 1.9 ), di prestazioni molto interessanti. A nostro avviso sarebbe però eccessivo per questa irreprensibile berlina dalle ambizioni medio borghese. |
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