ALFA: "156 4porte"
DA GUARDARE E … DA GUIDARE
Musa ispiratrice della berlina sportiva Alfa Romeo del nuovo millennio è la leggendaria Giulietta degli anni Cinquanta. Dopo le linee e la tecnica sin troppo “normali” della “155”, ecco un radicale cambio di rotta nell’ottobre del 1997, quando debutta la bellissima Alfa 156. Artefice di tanta grinta sportiva è un certo “Walter de’ Silva”.
Ritorna a imporsi sul frontale il grande scudetto dal quale nasce effettivamente tutto, dal cofano a”V” sino ai paraurti dove lo stesso scudetto va ad inserirsi quasi tagliandolo in due. Non a caso, da questa scelta stilistica prende spunto l’originale ( per i giorni d’oggi ) scelta di posizionare la targa anteriore sul lato sinistro del paracolpi.
Muscoli da vendere in ogni suo lato, ma senza eccedere in virtuosismi pesanti. Forma compatta, metratura ridotta e particolari studiati come le bellissime maniglie in contrasto tra loro fanno in modo che questa scattante berlina media divenga una beniamina non solo in Italia, ma in tutta Europa.
Ma la “156” non è solo bella da guardare ed ammirare, ma è ancor più piacevole mettendosi al posto guida. La tecnica è di primo ordine, ed in alcuni aspetti è addirittura pioniera.
Partendo da un telaio rigido e da sospensioni sofisticate e sportive come quelle anteriori a quadrilateri deformabili o le posteriori con il sistema MacPherson a bracci asimmetrici.
Ma come ogni buona Alfa Romeo che si rispetti, è dentro il cofano motore che bisogna guardare.
SFIDA TOTALE
La gamma già nel 1997, al suo esordio è completissima. Si parte da un brillante 1.6 iniezione a benzina, con testata a 4 valvole per cilindro. E’ praticamente il 1.6i Twin Spark a 16 valvole che aveva debuttato appena un anno prima sulla precedente media sportiva da famiglia “155”. Capace di 120 cv in un fisico asciutto e snello come quello della bella “156”, era già un ottimo antipasto delle qualità dinamiche e velocistiche di cui era in grado la nuova berlina.
Salendo di cilindrata ecco giungere il classico 1.8 i TS 16v così come immancabile era il generoso e prestazionale 2.0 i TS 16v capace di superare in grande slancio punte velocistiche dei 210 Km/h e scatti da 0-100 Km/h ben al di sotto dei 9 secondi.
Non poteva mancare il classico della produzione di Arese, ovvero il 6 cilindri che debutta in prima mondiale in questa veste di 2.5 litri e a testata 24 valvole. Infatti solo i poderosi 6 cilindri di 3000 c.c. erano stati sino ad allora dotati delle 4 valvole per cilindro. La precedente berlina “155” difatti montava il V6 2.5 12valvole capace di 165 cv.
Qui le prestazioni della V6 sono da vera Gran Turismo grazie ai suoi ben 190 cavalli.
Se la gamma alimentata a benzina, sin dal suo esordio si dimostra aggressiva e completa, ecco che a stupire il Mondo giungono i rivoluzionari diesel, artefici di un varo di rotta motoristica per il tutti i costruttori del pianeta.
Debuttano infatti i famosi “JTD” ovvero i diesel a iniezione diretta “common rail” dei quali approfondiamo più in dettaglio tecnico sulle pagine del “DIZIONARIO”.
Questo diesel è declinato in due cilindrate: un 1.9 JTD da 105 cv molto fluido soprattutto parsimonioso e un muscoloso 2.4 JTD a 5 cilindri da ben 136cv. Entrambi sono dotati di testata normale a 8 valvole.
L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE
I premi della critica e i successi commerciali non fanno dormire sugli allori in casa Alfa Romeo. Al contrario a Milano si rendono conto del gioiello che hanno creato e le cure su di esso si moltiplicano in ogni dove, dagli allestimenti, agli aggiornamenti estetici e alle motorizzazioni. Se al suo debutto la gamma si articola solo in base alle diverse motorizzazioni, ecco giungere un ampliamento delle versioni nell’aprile del 2000 quando fa il su debutto pure la Sport Wagon ( la vera famigliare sportiva ). Piccoli dettagli di rifinitura ed aggiornamenti motoristici per adeguamenti europei ai livelli antinquinamento, ma soprattutto si ha ora la possibilità di scegliere tra allestimenti base, medi e lussuosi come i raffinati “Distinctive” dotato di serie di pregiata selleria ed interni porta in pelle che elevano non poco il tasso di eleganza della vettura.
Interessante notare, specie per quanto concerne i JTD, che le diverse riqualificazione ecologiche, non hanno mortificato le prestazioni, altresì hanno visto leggeri incrementi di potenza e coppia, nonché di scatto migliorando in taluni casi i consumi.
Il tallone d’Achille dell’affascinante berlinetta Alfa Romeo, sempre che di difetto vogliamo disquisire, è sempre stata la plancia. Scarna, asciutta, poco emozionale e di finitura media ma non certo all’apice della categoria.
L’aggiornamento di gamma del 2002, ma specialmente il restyling del 2003 firmato dal grande “Giugiaro”, hanno notevolmente migliorato il colpo d’occhio interno della vettura, con ricollocamento dei comandi vari accompagnato da una scelta dei materiali più appaganti al tatto ed alla vista, dunque più consoni alle azioni della “156”.
Interni aggiornati. Si noti specialmente l'intera riqualificazione della consolle centrale, sia in termini visivi che ergonomici.
Non dimentichiamoci di due propulsori particolari che sono entrati in famiglia. Nel 2002 esordisce in prima italiana un motore ad iniezione diretta di benzina, ovvero il JTS 16v 2 litri capace di oltre 160 cv migliorando velocità e scatto della precedente 2.0 i TS 16v, mantenendone i consumi. Altro motore degno di nota, il poderoso MJD 2.4 5 cilindri che grazie all’iniezione “common rail” affinata e all’adozione della testata plurivalvole, diviene un vero motore sportivo, in grado di far competere sia in termini velocistici che di accelerazione con le più performanti berlinette sportive a benzina, mantenendo altresì gli ottimi consumi dei JTD. Da notare che anche il più piccolo 1.9 JTD ha ricevuto le medesime cure d’iniezione e di testata.
CATTIVA PER FORZA
Nell’aprile del 2002, insieme alla Sport Wagon, giunge al vertice sportivo della gamma delle berline “156” il mostro che nasce dalle trionfanti corse nel “Turismo”, ovvero la “GTA” spinta dal più poderoso 6 cilindri 24 valvole della storia di Arese. Il sound è inconfondibilmente Alfa Romeo, una vera sinfonia di emozioni. 250 cavalli per una velocità di punta di oltre 250 km/h e scatti da felino. I 6,3 secondi per raggiungere i 100 Km/h partendo da fermi sono solo freddi numeri che dimostrano le potenzialità di questa sportiva.
La linea è decisamente corsaiola, perde in eleganza, ma gli sfoghi dell'aria, spoiler inferiori maggiorati, carreggiate allargate e minigonne sottoporta accentuate, non sono un vezzo stilistico ma rispondono a precise funzioni di assetto e di penetrazione aerodinamica.
Una fortunata e meritata carriera quella della berlinetta “156”, durata ben 8 anni e mezzo, non pochi vista la numerosa e qualificata concorrenza, ma sino alla fine è sempre stata una scelta ottima per il cliente. Quando il progetto è buono sin dalla sua concezione il prodotto che ne scaturisce non scade mai. Infatti, nonostante la splendida linea della sua erede, vale a dire la “159”, non sono in pochi quelli che ancora si girano a guardare la più minuta “156”, tanto bella e scattante come le Alfa Romeo d’antan. |
Lunghezza: 443-444cm / Larghezza: 174-177 cm
Evoluzione STORICA del Modello
MOTORE |
VERSIONE |
DATA inizio vendite |
PREZZO
in € inizio
vendite |
DATA
fine vendite |
PREZZO
in € fine vendite |
1.6 i TS 16v
110cv |
Impression |
04 / 03 |
20751 |
07 / 03 |
20751 |
Progression |
12 / 02 |
22507 |
07 / 03 |
22507 |
Distinctive |
12 / 02 |
24507 |
07 / 03 |
24507 |
1.6 i TS 16v
120cv |
Unico |
12 / 97 |
18515 |
04 / 00 |
19105 |
Business |
08 / 04 |
23151 |
03 / 05 |
23151 |
Classic |
08 / 04 |
24301 |
03 / 06 |
24302 |
Impression |
04 / 03 |
20751 |
12 / 04 |
22551 |
Progression |
04 / 00 |
20551 |
12 / 04 |
23551 |
Distinctive |
04 / 00 |
22100 |
08 / 04 |
25551 |
1.8 i TS 16v
140cv |
Classic |
08 / 04 |
26001 |
03 / 06 |
26022 |
Impression |
06 / 03 |
23951 |
08 / 04 |
23951 |
Progression |
12 / 00 |
22307 |
12 / 04 |
25251 |
Distinctive |
12 / 00 |
23856 |
12 / 04 |
27551 |
Exclusive |
08 / 04 |
28151 |
03 / 05 |
28451 |
Limited Edit. |
07 / 01 |
25831 |
04 / 02 |
25831 |
T.I. |
08 / 04 |
29451 |
03 / 05 |
30101 |
1.8 i TS 16v
144cv |
Unico |
12 / 97 |
20633 |
04 / 00 |
21326 |
Progression |
04 / 00 |
21842 |
12 / 00 |
22307 |
Distinctive |
04 / 00 |
23391 |
12 / 00 |
23856 |
2.0 i TS 16v
150cv |
Distinctive |
12 / 00 |
25457 |
04 / 02 |
26241 |
2.0 i TS 16v
150cv Aut. |
Distinctive Selespeed |
12 / 00 |
27007 |
04 / 02 |
27641 |
2.0 i TS 16v
155cv |
Unico |
12 / 97 |
23086 |
04 / 00 |
23856 |
Distinctive |
04 / 00 |
24941 |
12 / 00 |
25457 |
2.0 i TS 16v
155cv Aut. |
Selespeed |
04 / 99 |
25121 |
04 / 00 |
25251 |
Distinctive Se. |
04 / 00 |
26490 |
12 / 00 |
27007 |
2.0 i JTS 16v
165cv |
Progression |
04 / 02 |
25901 |
07 / 03 |
26507 |
Distinctive |
04 / 02 |
27901 |
12 / 04 |
28951 |
Exclusive |
08 / 04 |
30151 |
03 / 06 |
30172 |
T.I. |
08 / 03 |
31451 |
09 / 05 |
31845 |
2.0 i JTS 16v
165cv Aut. |
Progression Selespeed |
06 / 03 |
28151 |
08 / 04 |
28151 |
Distinctive Selespeed |
04 / 02 |
29401 |
12 / 04 |
30751 |
Exclusive Spelespeed |
08 / 04 |
31651 |
03 / 06 |
31672 |
T.I.
Selespeed |
08 / 03 |
32951 |
09 / 05 |
33345 |
2.0 i JTS 16v
166cv |
Progression |
06 / 03 |
26651 |
08 / 04 |
26651 |
2.5 i V6 24v
190cv |
V6 24v |
12 / 97 |
27372 |
04 / 00 |
28298 |
Distinctive |
04 / 00 |
29589 |
12 / 00 |
30105 |
2.5 i V6 24v
190cv Aut. |
V6 24v
Q-System |
04 / 99 |
29537 |
04 / 00 |
29692 |
Distinctive
Q-System |
04 / 00 |
31138 |
07 / 03 |
33007 |
2.5 i V6 24v
192cv |
Distinctive |
12 / 00 |
30105 |
12 / 04 |
30951 |
2.5 i V6 24v
192cv Aut. |
Distinctive
Q-System |
06 / 03 |
32401 |
08 / 04 |
32151 |
3.2 i V6 24v
250cv |
GTA |
04 / 02 |
44051 |
03 / 06 |
44092 |
3.2 i V6 24v
250cv Aut. |
GTA Selespeed |
04 / 02 |
45551 |
03 / 06 |
45592 |
1.9 JTD 8v
105cv |
Unico |
12 / 97 |
20452 |
04 / 00 |
21222 |
Progression |
04 / 00 |
22617 |
12 / 00 |
23081 |
Distinctive |
04 / 00 |
24166 |
12 / 00 |
24631 |
1.9 JTD 8v
110cv |
Progression |
12 / 00 |
23081 |
07 / 01 |
23601 |
Distinctive |
12 / 00 |
24631 |
07 / 01 |
25151 |
1.9 JTD 8v
116cv |
Business |
08 / 04 |
25551 |
03 / 06 |
25572 |
Classic |
08 / 04 |
26701 |
03 / 06 |
26722 |
Impression |
04 / 03 |
23751 |
12 / 04 |
24951 |
Progression |
07 / 01 |
23601 |
12 / 04 |
25951 |
Distinctive |
07 / 01 |
25151 |
12 / 04 |
28251 |
Exclusive |
08 / 04 |
29151 |
03 / 06 |
29172 |
Limited Edit. |
07 / 01 |
26601 |
04 / 02 |
26601 |
T.I. |
08 / 04 |
30801 |
09 / 05 |
30845 |
1.9 JTD 16v
140cv
|
Classic |
08 / 04 |
28401 |
12 / 04 |
28401 |
Impression |
06 / 03 |
26351 |
08 / 04 |
26351 |
Progression |
12 / 02 |
26707 |
12 / 04 |
27651 |
Distinctive |
12 / 02 |
28707 |
12 / 04 |
29951 |
Exclusive |
08 / 04 |
30851 |
12 / 04 |
30851 |
T.I. |
08 / 03 |
32151 |
03 / 05 |
32501 |
1.9 JTD 16v
150cv
|
Classic |
12 / 04 |
28701 |
03 / 06 |
28722 |
Exclusive |
12 / 04 |
31151 |
03 / 06 |
31172 |
T.I. |
03 / 05 |
32816 |
09 / 05 |
32845 |
2.4 JTD 5L
10v 136cv
|
Unico |
12 / 97 |
24196 |
04 / 00 |
25096 |
Distinctive |
04 / 00 |
26232 |
12 / 00 |
26748 |
2.4 JTD 5L
10v 140cv |
Distinctive |
12 / 00 |
26748 |
04 / 02 |
27581 |
2.4 JTD 5L
10v 150cv
|
Progression |
04 / 02 |
26901 |
07 / 03 |
27507 |
Distinctive |
04 / 02 |
28901 |
07 / 03 |
29507 |
2.4 JTD 5L
20v 175cv
|
Classic |
08 / 04 |
31201 |
03 / 05 |
31201 |
Progression |
06 / 03 |
30151 |
12 / 04 |
30451 |
Distinctive |
06 / 03 |
32451 |
12 / 04 |
32751 |
Exclusive |
08 / 04 |
33651 |
03 / 06 |
33672 |
T.I. |
08 / 03 |
34951 |
09 / 05 |
35345 |
Aggiornamenti nella vita del modello
Aggiornamenti |
DATA inizio vendite |
DATA
fine vendite |
Denominazione
Aggiornamento |
Vita completa |
12 / 97 |
03 / 06 |
|
Mini make - up |
04 / 00 |
12 / 00 |
M.Year '00 |
Mini make - up |
12 / 00 |
04 / 02 |
M.Year '01 |
Mini Restyling |
12 / 02 |
07 / 03 |
M.Year '03 |
Restyling |
06 / 03 |
03 / 06 |
M.Year '04 |
Prestazioni delle varie motorizzazioni
MOTORIZZAZIONE |
Potenza
CV |
Velocità
Km/h |
Acceler.
0/100Km/h insecondi |
Consumo urbano
l/100km |
Consumo
statale
l/100km |
1.6 i TS 16v |
110 |
195 |
10,7 |
11,4 |
06,4 |
1.6 i TS 16v |
120 |
200 |
10,5 |
11,4 |
06,4 |
1.8 i TS 16v |
140 |
208 |
09,4 |
12,1 |
06,4 |
1.8 i TS 16v |
144 |
210 |
09,3 |
11,4 |
06,4 |
2.0 i TS 16v |
150 |
214 |
08,8 |
12,3 |
06,6 |
2.0 i TS 16v Aut. |
150 |
214 |
08,8 |
12,3 |
06,6 |
2.0 i TS 16v |
155 |
216 |
08,6 |
11,7 |
06,6 |
2.0 i TS 16v Aut. |
155 |
216 |
08,6 |
11,7 |
06,6 |
2.0 JTS 16v |
165 |
220 |
08,2 |
12,2 |
06,6 |
2.0 JTS 16v Aut. |
165 |
220 |
08,2 |
12,2 |
06,6 |
2.5 V6 24v |
190 |
230 |
07,3 |
16,5 |
08,4 |
2.5 V6 24v Aut. |
190 |
227 |
08,5 |
17,5 |
08,6 |
3.2 V6 24v |
250 |
250 |
06,3 |
18,1 |
08,6 |
3.2 V6 24v Aut. |
250 |
250 |
06,3 |
18,1 |
08,6 |
1.9 JTD 8v |
105 |
188 |
10,5 |
07,8 |
04,7 |
1.9 JTD 8v |
110 |
191 |
10,3 |
07,8 |
04,7 |
1.9 JTD 8v |
116 |
195 |
10,3 |
07,8 |
04,7 |
1.9 JTD 16v |
140 |
209 |
09,3 |
08,0 |
04,7 |
1.9 JTD 16v |
150 |
220 |
09,0 |
08,0 |
05,0 |
2.4 JTD 5L 10v |
136 |
203 |
09,5 |
08,9 |
05,4 |
2.4 JTD 5L 10v |
140 |
205 |
09,4 |
08,9 |
05,4 |
2.4 JTD 5L 10v |
150 |
212 |
09,4 |
08,8 |
05,3 |
2.4 JTD 5L 20v |
175 |
225 |
08,3 |
08,8 |
05,3 |
LE PREFERITE DI IERI |
|
Quale scegliere. Interessante a fine anni '90, inizio 2000 era a nostro avviso la 1.8 i TS sia a 140 che a 144 cv. Un equilibrio adeguato di costi di gestione e prestazioni da Alfa. Velocità e scatto non mancano ed i consumi non sono auspicio di cattive sorprese, specie con andature autostradali. Un quattro cilindri molto divertente disponibile in numerosissimi allestimenti.
Certamente non ci si poteva far scappare la "JTD". Già le prime versioni a 8 valvole per cilindro erano lo stato dell'arte. Quindi i 1.9 JTD 8v risultavano essere un acquisto senza dubbio azzeccato. Grande coppia, consumi da utilitaria e prestazioni ancor migliori del potente 1.6 i 16v TS. Evoluto in diversi scaglioni di potenza donava un gran piacere di guida, con una risposta sempre pronta e un turbo-lag (il ritardo di risposta della sovralimentazione) praticamente inavvertibile. Probabilmente questa era la berlina giusta da acquistare, visto anche che il prezzo d'acquisto era non basso, ma corretto.
Ai tempi una soluzione da non farsi scappare era il grosso 2.4 JTD 10v. 136 - 140 - 150 cv tutte erano capaci di sorprendere per le prestazioni, molto più corpose del fratellino minore di 1.9 litri. Coppia degna dei famigerati 8 cilindri americani, ma con una differenza abissale; i consumi. Anche se superiori ai quelli del 4 cilindri più piccolo, si presentavano sempre bassi, specie in rapporto alle prestazioni di cui la vettura, così motorizzata era capace. Velocità e spunti degni di “sportive” familiari 2 litri. |
LE PREFERITE DI OGGI |
|
Guai a considerarla una scelta avvilente per un'Alfa Romeo. Seppur piccolo il 1.6 i TS 16v è un bellissimo propulsore. Grazie alla compattezza del corpo vettura e alla massa contenuta, questa via d'ingresso alla berlina 156 non delude su strada, anzi sa donare le giuste prestazioni garantendo le medesime capacità sul misto delle altre sorelle più grosse. Una scelta poco costosa che a noi piace molto. Consumi, bollo e assicurazione con la 1.6 non alleggeriscono il portafoglio.
Oggi, come abbiamo già riscontrato sulla precedente "155", un acquisto che teniamo a raccomandare agli “Alfisti” più puri, è la 2.5 i V6 24v. Una berlina familiare da corsa senza gli eccessi della GTA. Spunti da vera Gran Turismo e musica dall'orchestra dei 6 cilindri. Un vestito che mantiene inalterata l'eleganza e la purezza estetica della normale quattro porte. A nostro avviso da accompagnare ad un bel impianto a gas, visto anche che i 190 cavalli sono capaci di portarsi dietro di tutto.
Il discorso fatto per la 2 litri e mezzo a benzina, come potenziale acquisto usato, vale anche per l'ultima delle edizioni del 2.4 diesel. Stiamo parlando della 2.4 JTD 20v. Oggi,vicini al primo decennio del 2000, il più grosso dei common rail italiani ha raggiunto quota 210 cv, ma in questa performante edizione della berlina 156 siamo già a 175 cv, con prestazioni da vera sportiva e consumi da compatta a benzina da città.
Essendo una diesel recente, venduta infatti tra il 2005 e il 2006, è ancora largamente svincolata dai vessatori blocchi anti inquinamento.
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