Anteriore 9,5 3/4 Anteriore 9,5 Laterale 8+ 3/4 Posteriore 10,0 Posteriore 9,5 Plancia 8,5 Abitacolo 8,5
Votazione Totale: 9,0
Asseconda con classe le "voglie" del pilota
Se la base di partenza è già il frontale dell'affascinante berlina 159, il risultato non può che essere ancor più elettrizzante. Paraurti e soprattutto spoiler è ridisegnato in modo tale da conferire un'aggressività non comune. I tre proiettori circolari per lato sono sempre la firma identificativa di questo progetto che diede vita alla quattro porte 159 e la sua derivata più versatile Sportwagon, oltre che la coupé a due porte Brera, ed appunto l'affascinante scoperta due porte “Spider”. Lo scudo centrale verticale con listelli cromati orizzontali è l'elemento di congiunzione tra il cofano motore e lo spoiler inferiore. La presa d'aria qui ha sui lati delle alette che la dividono appunto in tre parti distinte. Visivamente bassa e larga il frontale sprigiona adrenalina, voglia di aggredire la strada, di assaporare ogni curva. Si sposano alla perfezione gli inediti specchietti retrovisori che prendono vita dalle portiere.
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Vista Anteriore
Votazione complessiva:
9,5
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Ieri 2006
SPORTIVITA'
10,0
ELEGANZA
9,5
SIMPATIA
9,0
Oggi 2014
SPORTIVITA'
9,5
ELEGANZA
9,0
SIMPATIA
9,0 |
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Eleganza all'aria aperta
Di tre quarti anteriore la “Spider” più che i muscoli mostra una classe elevatissima. Un cuneo slanciato, ricco di muscoli, ma tremendamente elegante. La tensione del profilo alto evidenzia i possenti passa ruota allargati e particolarmente muscolosi. A capote chiusa, sprigiona una raffinatezza di altri tempi, collegandosi idealmente con le più belle scoperte del brand di sempre. Per quanto pratiche le capottine elettriche in metallo, non possono competere per fascino e storia con quelle in tessuto. A capote scoperta si privilegia la grinta mostrando una continuità stilistica e dinamica tra il lungo cofano motore con le sue nervature che prendono vita dallo scudetto Alfa Romeo e l'inclinato parabrezza anteriore. L'insieme conferisce alla Spider un'intensa forza, potenza in piena sicurezza, invitando, anche da fermi al piacere della guida, non solo sportiva, ma soprattutto contemplativa.
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Vista 3/4 Anteriore
Votazione complessiva:
9,5
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Ieri 2006
SPORTIVITA'
9,0
ELEGANZA
10,0
SIMPATIA
9,5
Oggi 2014
SPORTIVITA'
9,0
ELEGANZA
10,0
SIMPATIA
8,5 |
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Equilibrio accorciato
Bella, elegante e raffinata ma … non perfetta. La vista laterale mette in evidenza uno scompenso proporzionale. Nata sulla piattaforma della 159, ne ha il passo accorciato mantenendo le medesime misure elevate negli sbalzi. Le ruote anteriori sono troppo vicine a quelle posteriori visivamente, considerando la massiccia altezza della carrozzeria. Il corpo centrale della scoperta, appare sin troppo imponente, con un cofano lungo, comunque già di per sé non bassissimo. Anche la coda è tutt'altro che snella di profilo, anche se è sinuosa e possente, oltre che sfuggente, con uno spoiler integrato che l'abbassa al termine. I proiettori posteriori entrano sulla fiancata con prepotenza quasi appoggiandosi sui poderosi passa ruota e ben in evidenza i terminali di scarico. A capote chiusa è molto elegante facendola apparire quasi come una tre volumi compatta a due sole porte, mentre in versione scoperta si mostrano intriganti i roll bar dietro i poggiatesta che si collegano strutturalmente alla cornice del parabrezza anteriore. Un tocco di classe in più, oggi praticamente in disuso, è l'antenna posta sul passa ruota posteriore. |
Vista Laterale
Votazione complessiva:
8+
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Ieri 2006
SPORTIVITA'
9,0
ELEGANZA
8,0
SIMPATIA
8,5
Oggi 2014
SPORTIVITA'
8,0
ELEGANZA
8,0
SIMPATIA
8,0 |
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Linee classiche e poderose
Probabilmente è la più suggestiva angolazione dalla quale ammirare le sapienti morbide curve della scoperta del “Biscione”. Il meglio del design è proprio sulla tre quarti posteriore. Infatti rispetto alla Brera si ha come la sensazione di essere dinanzi ad una vettura completamente differente. Paraurti alto e massiccio che si integra perfettamente con il corpo vettura, che fa da supporto agli enormi proiettori a sviluppo orizzontale che tendono a restringersi e assottigliarsi al momento di convergere verso lo scudetto posto al centro del bauletto. Il terzo volume è caratterizzato dalle spalle muscolose di un atleta che delimitano un cofano baule levigato che termina con un elegante spoilerino. Le stesse bombature superiori laterali, sono l'appendice per i larghi passa ruota posteriori, che sorreggono visivamente le enormi ruote. Bellissimi i due roll bar che danno continuità stilistica con il parabrezza molto inclinato verso l'abitacolo e decisa forza e robustezza visiva. Un appunto, magari sulla maniglia cromata della portiera. Presa direttamente dalla bella 159, è più adatta alle linee certo sportive, ma comunque rassicuranti di una berlina di prestigio, che non di una sportiva di classe e di razza. |
Vista 3/4 Posteriore
Votazione complessiva:
10,0
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Ieri 2006
SPORTIVITA'
10,0
ELEGANZA
10,0
SIMPATIA
10,0
Oggi 2014
SPORTIVITA'
10,0
ELEGANZA
10,0
SIMPATIA
9,0 |
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Bella aggressiva
Due elementi colpiscono immediatamente l'occhio dell'osservatore. In primis i quattro ampi tubi di scarico cromati posti ai lati a coppia di due, separate dall'estrattore d'aria. Da soli sprigionano potenza e sound mozzafiato. Il terminale cromato è sempre stato una bella carta d'ingresso al concetto di sportività, se poi ne abbiamo due o ravvicinati come le 166 più potenti oppure come le 159 o le Giulietta più veloci distanziati tra loro, ti emozionano. Ma sono solo le top car a potersene permettere addirittura quattro e nonostante la “Spider” non sia un mostro di potenza avendo tra i suoi propulsori potenze tra i 170 e i 260 cavalli, ha nelle sue linee la classe e la grinta delle più blasonate sportive del mondo. Un altro elemento che cattura l'occhio e che non dovrebbe mai mancare sulle sportive sono i larghi pneumatici posti a filo della carrozzeria, anzi dei passa ruota, visto che si allargano vistosamente all'esterno rispetto alla carrozzeria stessa, contribuendo dal punto di vista ottico ad una sensazione di padronanza della strada e di stabilità fuori dal comune. Molto ben integrato l'alloggiamento della targa, che alleggerisce un paraurti che sarebbe risultato altrimenti troppo massiccio e che evidenzia maggiormente sul cofano baule la firma cromata“Spider”. Bellissimi ancora una volta i lunghi e taglienti proiettori che racchiudono al loro interno quattro elementi quasi circolari facendoli apparire come gli occhi di un felino tesi nel mirare la propria preda. |
Vista Posteriore
Votazione complessiva:
9,5
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Ieri 2006
SPORTIVITA'
10,0
ELEGANZA
9,5
SIMPATIA
9,5
Oggi 2014
SPORTIVITA'
9,5
ELEGANZA
9,0
SIMPATIA
9,0 |
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La storia si ripete
Sicuramente la parte meno elettrizzante della bella due posti a cielo aperto dell'Alfa Romeo. Presa tale e quale dalla 159, già nel 2005 non brillava per originalità e modernità, ma nel suo insieme era comunque appagante per una berlina. La strumentazione dinanzi al conducente riprende in parte la storia della casa, ripresa a sua volta dalla precedente 156 con una palpebra che esalta i due elementi circolari quali tachimetro e contagiri. Così come le tre bocchette circolari in plancia sorreggono i tre sottostanti strumenti più piccoli circolari come le vetture d'altri tempi del “Biscione”. Tutto il mobiletto centrale comunque appare sin troppo statico e rettilineo con poca fantasia in termini di comandi climatizzazione e audio e navigatore. La lamina di alluminio satinato alleggerisce di molto l'insieme che specialmente nei colori scuri soffoca l'ambiente. Una nota positiva la troviamo sulla scelta dei materiali che sono migliori rispetto a quelli che si incontrano sulla berlina da cui deriva. Le plastiche sono più morbide al tatto, così come l'alluminio è meglio lavorato. Gli stessi assemblaggi sono nettamente superiori, con gli accoppiamenti quasi perfetti. L'ergonomia era e rimane ineccepibile, così come la perfetta distanza tra gomito, poggia braccio e cambio, ideale per una guida sportiva. |
Vista Plancia
Votazione complessiva:
8,5
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Ieri 2006
SPORTIVITA'
9,0
ELEGANZA
8,5
SIMPATIA
8,5
STRUMENTAZIONE
8,5
FINITURA
9,0
Oggi 2014
SPORTIVITA'
8,5
ELEGANZA
8,0
SIMPATIA
8,0
STRUMENTAZIONE
8,0
FINITURA
8,5 |
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La qualità della sportività
Stiamo parlando di una due posti quindi non certo di una vettura da carico o da ampia famiglia, eppure lo spazio è tutt'altro che angusto, specie con i colori chiari che amplificano la sensazione di ariosità. Emergono immediatamente le finiture di ottimo livello. Soprattutto per quel che riguarda i tessuti. In morbida alcantara, oppure sontuosa pelle. I due sedili sono comunque piuttosto rigidi senza risultare allo stesso tempo scomodi, avvolgenti per una guida sportiva, ma non soffocanti. In classico stile Alfa Romeo, le bandelle sui rivestimenti delle portiere ma anche sugli stessi sedili. Si sposa alla meraviglia l'abbinamento tra il tecnologico alluminio che non riveste solo il tunnel centrale, ma è collocato come inserto anche sulla plancia, sulle portiere, sulle maniglie di apertura, sul volante, con la morbida pelle sul poggia braccia centrale e sulle portiere. Il design nel suo insieme è sportivo, ma senza eccessi, con discrezione ed elegante. Dietro i sedili è presente un vano rivestito con la stessa cura dei sedili ed esaltato stilisticamente dalla cinghia di alluminio che scorre in tutta la larghezza ed è il logico continuo di quelli posti sulle portiere. |
Vista Abitacolo
Votazione complessiva:
8,5
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Ieri 2006
SPORTIVITA'
9,0
ELEGANZA
8,5
SIMPATIA
8,5
FINITURA
9,0
Oggi 2014
SPORTIVITA'
8,5
ELEGANZA
8,0
SIMPATIA
8,0
FINITURA
8,5 |
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Roll Bar
I roll bar posti posteriormente a ridosso dei poggiatesta sono bellissimi ed i loro due sostegni che cadono verso la coda li addolciscono caratterizzando in ogni vista la bella due posti, una volta la la capottina è abbassata.
Movimentazione capotte
Come su ogni scoperta moderna, è sempre affascinante l'articolata movimentazione che scopre il tettuccio.
Terminali di scarico firmati
I quattro terminali di scarico sono affascinanti e si abbinano in modo magistrale con la firma “Spider” localizzata centralmente sul baule.
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