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"La tua auto italiana dal 1993 ad oggi"      

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Ultima modifica: Lunedì 4 ottobre 2010

 

        Anteriore 9,0      3/4 Anteriore 8,0      Laterale 7,0      3/4 Posteriore 6,5       Posteriore 6,0      Plancia 7,5       Abitacolo 7,5  

                                                                                       Votazione Totale: 7,5                                                                              

Occhi d'aquila

 

La 146 riprende il frontale esattamente come appare nella cugina 145 a 3 porte.

Equilibrato ed aggressivo. Si sviluppa su linee orizzontali che separano la parte bassa dei paraurti da quella della mini calandra e i fanali. Fari che si presentano allungati e che convergono ristringendosi a goccia verso l'asse centrale del muso dove troneggia il triangolo cromato con al suo interno il logo della casa milanese. Il cofano riprende in modo molto più accentuato l'andamento a freccia che va a reggere la mini calandra stessa. I passa ruota si allargano per aumentare la sensazione della presa a terra della vettura. Il paraurti è della vecchia generazione con fascione principale in colore nero (per la giusta protezione contro i piccoli urti) con la parte bassa in tinta carrozzeria che presenta un ampia griglia di aerazione sportiva delimitata ai lati da due bei fendinebbia ben integrati al contesto.

In definitiva il muso è senza dubbio la parte più caratterizzante e più bella della vettura. Molto Alfa, e vederne comparire la sagoma sul proprio specchietto retrovisore incute un certo rispetto. Non passa di moda, anzi, rispetto ad una uniformità di forme, riesce a distinguersi notevolmente.

 

Vista Anteriore


Votazione complessiva:

9,0

 

101

 

 

Ieri 1995

 

SPORTIVITA'

9,5

          

ELEGANZA

8,5

 

SIMPATIA

8,0

 


 

Oggi 2010

 

SPORTIVITA'

9,0

 

ELEGANZA

 8,0

 

SIMPATIA

8,0

 

 

 

 

   
Un pizzico di pepe

 

Il tre quarti anteriore mette in mostra l'aggressività della vettura. L'anteriore infatti porta il suo pepe sino alle fiancate, dove una linea di cintura medio alta, solcata da una rientranza, disegna quasi una linea retta che parte dalla freccia anteriore per spegnersi sulla freccia posteriore. Tale retta enfatizza ancor di più l'andamento a cuneo della compatta vettura milanese, oramai un marchio di fabbrica per le Alfa Romeo.

Molto intriganti i passa ruota anteriori che si allargano a partire dalla rientranza, che aumentano la carreggiata anteriore e anche il senso di possesso della strada lungo i percorsi misti. Le portiere sono molto classiche, ma anche esse sono disegnate in un contesto di sportività d'insieme. Il montante centrale è inclinato verso il posteriore ed ancor più studiato è la chiusura della portiera posteriore. Come su altre Alfa, la portiera, così come la superficie trasparente non finiscono il loro andamento lungo il posteriore, ma si inclinano formando un angolo acuto, per ritornare in modo spigoloso verso l'anteriore. In definitiva molto gradevole alla vista e con una buona tenuta al tempo che scorre.

 

Vista  3/4 Anteriore


Votazione complessiva:

8,0

 

101

 

 

Ieri 1995

 

SPORTIVITA'

8,5

          

ELEGANZA

8,0

 

SIMPATIA

7,5

 


 

Oggi 2010

 

SPORTIVITA'

8,0

 

ELEGANZA

 8,0

 

SIMPATIA

7,5

     

Operazione riuscita a metà

 

Siamo molto critici sul laterale. Una vettura che a nostro avviso avrebbe meritato di più, in tutti sensi, anche di cm. Nella vista presa sul fianco si nota molto bene l'accenno del terzo volume, un po’ come avveniva nella sua antesignana "33". Ma a nostro avviso sulla simpatica due volumi degli anni '80-'90 il raccordo tra il portellone e la "codina" si concretizzava in una unione molto più efficace. Dalla 145 che misura 409 cm, si sono aggiunti appena 17 cm ( tutti riservati al retro ruota posteriore ), ma non sufficienti a permettere una coda, tanto più che il montante scende verso il baule in modo molto inclinato. Sembra che manchino cm al baule. Lateralmente appare più una berlina 3 volumi che ha perso qualcosa, piuttosto che una 2 volumi con qualcosa in più. E' u vero peccato perché la linea di cintura alta, l'aggressività del giro porta, con le maniglie ben integrate sulla rientranza, portano ad un giudizio positivo. Interessante anche come il paraurti posteriore tenda ad alzarsi verso il baule, sia nella sua parte più robusta nera, che in quella più fine in tinta carrozzeria.

Da notare che le versioni "Junior" o "Ti" proponevano di serie uno spoilerino sull'accenno di coda che ne migliorava l'impatto estetico.

 

Vista  Laterale


 

Votazione complessiva:

7,0

101

 

 

 

Ieri 1995

 

SPORTIVITA'

7,5

          

ELEGANZA

7,0

 

SIMPATIA

6,5

 


 

Oggi 2010

 

SPORTIVITA'

7,0

 

ELEGANZA

 6,5

 

SIMPATIA

6,0

     
Operazione riuscita a metà

 

Ciò detto sulla vista laterale si può riprendere in gran parte anche sulla vista di 3/4 posteriore. Anzi, per certi versi, la mancanza di cm nel baule, qui è ancora più evidente. Si può notare come dall'anteriore l'asse della vettura tenda ad alzarsi non di poco spostandosi verso il baule e ciò appunto concorre a creare quel bel effetto a cuneo molto "Alfa". Eccoci dunque arrivare al retro della vettura che risulta svuotato di anima corsaiola, freddo e sbrigativo. Immaginatela con un terzo volume vero, raggiungendo la misura dei 435 -440 cm. La linea ne avrebbe giovato. Ovviamente non avrebbe avuto nessun senso, visto che la berlina 3 volumi di classe superiore "155" è stata sostituita da una reginetta splendida quale è la "156". Ma una domanda ci viene in mente: come mai nella successiva 2 volumi compatta di Arese, ovvero la "147" è stata scartata totalmente l'idea della piccola coda posteriore?

Il successo che ha arriso alla brillante "147" è lì a darne la risposta.

 

 

Vista  3/4 Posteriore


 

Votazione complessiva:

6,5

101

 

 

 

Ieri 1995

 

SPORTIVITA'

7,5

          

ELEGANZA

6,5

 

SIMPATIA

6,0

 


 

Oggi 2010

 

SPORTIVITA'

7,0

 

ELEGANZA

 5,5

 

SIMPATIA

5,5

     

Modesta creatività

 

Anonimo, ecco la parola che più si addice al posteriore della "146".

Il disegno in sé è molto pulito e ordinato, ma nulla più. Il tutto si fonda su tre assi orizzontali ben definiti:

- Il massiccio paraurti in tinta solo nella parte inferiore.

- Zona sopra paraurti fissa dove sono inserire nome e motorizzazione della vettura.

- Cofano del baule con logo e fanaleria.

- Lunotto molto inclinato con o senza tergi.

A dare un pizzico di dinamicità al retro è l'interessante accenno di spoiler che si forma nella parte alta del baule, ma è l'unico guizzo in un insieme fin troppo lineare. Gli stessi fanali sono poco coinvolgenti, seppur leggermente bruniti per donargli una certa dose di carisma. Il logo della casa di Arese, sembra un'isola sperduta in un mare di carrozzeria. Senza dubbio meritava uno studio più approfondito.

 

Vista Posteriore


 

Votazione complessiva:

6,0

101

 

 

 

Ieri 1995

 

SPORTIVITA'

6,5

          

ELEGANZA

6,0

 

SIMPATIA

5,5

 


 

Oggi 2010

 

SPORTIVITA'

6,0

 

ELEGANZA

 5,5

 

SIMPATIA

5,0

     

Notevole originalità

 

La plancia , identica sia per la 146 che per la sua cuginetta a 3 porte, è e rimarrà un bel esempio di design. Unica nel suo genere, mostra dinanzi al passeggero uno svaso enorme che libera cm e quindi spazio dinanzi alla persona stessa, donando una sensazione di ariosità che solo le monovolumi sono in grado di regalare. Molto semplice nel suo insieme con una fascia centrale spezzata dalla consolle verticale che porta la strumentazione disponibile sia per il guidatore che per l'ospite anteriore. Essa è sormontata da bocchette dell'aria rivolte verso l'abitacolo e una di notevole dimensioni rivolta verso il parabrezza. Manopole tonde e classiche per la climatizzazione. un volante a tre razze sportivo ma che per un Alfa, specie compatta, poteva essere di un diametro più ridotto, per accentuarne il carattere corsaiolo. La strumentazione è tutta racchiusa in un semplice ma al contempo gradevole quadro. Un insieme appagante, molto funzionale e allegro, che a diversi anni di distanza piace ancora e rimane piuttosto originale.

 

 

Vista Plancia


 

Votazione complessiva:

7,5

101

 

 

 

Ieri 1995

SPORTIVITA'

 8,0 

ELEGANZA

7,5

SIMPATIA

8,5

STRUMENTAZIONE

7,5

FINITURA

7,5


 

Oggi 2010

SPORTIVITA'

7,5

ELEGANZA

 6,5

SIMPATIA

8,5

STRUMENTAZIONE

7,0

FINITURA

6,5

     

Equilibri da famiglia

 

L'abitacolo della 146 è più vicino ad un'impostazione da berlina 3 volumi a 4 porte, piuttosto che una compatta e briosa 2 volumi a 5 porte. Basta dare un'occhiata all'immagine laterale per rendersene conto. Comodi sedili in velluto con quelli anteriori ben sagomati e imbottiti per un contenimento laterale nel caso si voglia guidare con un tono più "alfista".

Molto belli i due appoggiatesta posteriori che si integrano alla perfezione con il divanetto e non rubano troppo spazio alla vista attraverso il retrovisore centrale. Vetratura abbondante che si sviluppa più in orizzontale che non in verticale.

Le portiere sono semplici e ben fatte per la categoria di appartenenza. Insomma, un abitacolo molto classicheggiante, per famiglia borghese con un pizzico di corsa nel sangue.

 

Vista Abitacolo


 

Votazione complessiva:

7,5

101

 

 

 

Ieri 1995

 

SPORTIVITA'

8,0

ELEGANZA

8,0

SIMPATIA

7,5

FINITURA

7,5


 

Oggi 2010

 

SPORTIVITA'

7,5

ELEGANZA

 7,5

SIMPATIA

7,0

FINITURA

7,0

   

Calandra

La calandra è spesso il marchio di fabbrica di ogni vettura di ciascuna casa costruttrice e assume ancor più rilevanza, quando si parla di produttori storici se non leggendari, come appunto è il caso dell'Alfa Romeo. Nella 146, così come avviene nella 145, la calandra non è enfatizzata da se stessa, ma dall'andamento a freccia del cofano che finisce per penetrare nel paraurti stesso. Grande forza e grande sportività.


Spoiler posteriore

Come si parlava prima, a riguardo del posteriore, abbiamo voluto mostrare un particolare che da solo riesce a modificare l'aspetto generale. Lo spoiler appoggiato con dovuta maestria sull'accenno di coda, riesce a donare alla vista posteriore della compatta 5 porte quella dose di grinta che manca alle versioni che ne sono prive.


Bocchetta laterale

Come un particolare spesso trascurato, riesce a donare originalità e bellezza. La bocchetta dell'aria laterale, invece di essere posizionata sugli estremi della plancia, come praticamente sempre avviene, qui è posta sulla portiera. Fuoriesce dalla portiera stessa per orientarsi già da ferma in direzione dell'abitacolo e diviene anche sede del bottone dell'alza vetro elettrico. molto pregevole sia come idea che come esecuzione.

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